La Messa della vigilia di Natale a Baghdad. Il passaggio in Kurdistan. La messa a Qaraqosh, liberata dall’Isis. Sono questi gli appuntamenti principali di una densa quattro giorni che il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, avrà in Iraq. E forse, come è successo altre volte durante questo pontificato, il viaggio del Segretario di Stato vaticano sarà una sorta di prova generale per una possibile visita di Papa Francesco, per il quale c’è già un invito, e persino un itinerario.
È il messaggio che “siamo tutti amati dal Signore” quello che scaturisce dall’incontro tra Gesù e le due sorelle Marta e Maria a Betania, su cui stanno riflettendo i ragazzi dell’Azione Cattolica. E la chiave di lettura la dà loro Papa Francesco, nel consueto per gli auguri di Natale. Partendo da questo messaggio, il Papa invita i ragazzi ad essere “con tutti generosi canali di bontà e di accoglienza” per costruire un mondo “più solidale e più cristiano”.
Festa natalizia oggi in Aula Paolo VI per la ultima udienza prima di Natale.
“Un modo concreto per mettere al primo posto le vittime, per prendere coscienza veramente dell’orrore che hanno vissuto”. Così il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, definisce la lettera del Comitato organizzativo dell’incontro sulla protezione dei minori convocato da Papa Francesco per il febbraio prossimo.
Gesù è il dono della pace di Dio. Con queste poche e semplici parole il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson,Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. presenta alla stampa il Messaggio per la 52ma Giornata Mondiale della Pace sul tema “La buona politica è al servizio della pace”, che si celebra il 1° gennaio 2019.
Una doppia nomina per la comunicazione della Santa Sede. Papa Francesco ha nominato stamane il vaticanista Andrea Tornielli Direttore della Direzione Editoriale del Dicastero per la Comunicazione.
La buona politica è al servizio della pace. E' il tema scelto da Papa Francesco per il tradizionale Messaggio per la 52/ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2019 e che è stato diffuso questa mattina.
“L’Ordinazione di un Vescovo è sempre un momento di speciale significato per la Chiesa e motivo di letizia. Vi si esprime la consapevolezza della Chiesa, che sa di essere custodita e amata dal suo Signore, vi si celebra la sua universalità e il suo radicarsi in un determinato luogo, la sua novità di vita e la sua piena continuità con le origini, con la prima comunità cristiana”. Lo ha detto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin nell’omelia della Messa di ordinazione episcopale di Monsignor Marco Mellino, nominato dal Papa Segretario Aggiunto del Consiglio dei Cardinali per la riforma della Curia Romana.
“La certezza che ogni vita è sacra e che la dignità umana deve essere custodita senza eccezioni mi ha portato, dall'inizio del mio ministero, a lavorare su diversi livelli per l'abolizione universale della pena di morte”. Papa Francesco ribadisce la sua posizione contro la pena di morte in occasione dell’Udienza odierna alla Delegazione della Commissione Internazionale contro la Pena di Morte in Vaticano. Il Papa ha tenuto un discorso a braccio e ha consegnato il discorso preparato.
“Ma mi domando io, un po’ dubbioso, e domando a voi: ognuno di voi ricorda qual è stata la data del suo battesimo?
In questa terza domenica di Avvento la liturgia ci invita alla gioia. Papa Francesco lo ricorda a tutti i fedeli di Piazza San Pietro durante l’Angelus odierno. Presenti i bambini del Centro Oratori Romani, delle Parrocchie e le famiglie di Roma per la benedizione dei “Bambinelli”. Papa Francesco torna a parlare a tutti dopo una festa speciale, quella che i bambini del Dispensario Santa Marta gli hanno riservato.
Papa Francesco ha deciso di trascorrere un po’ di tempo, prima del suo 82esimo compleanno, con i bambini del Dispensario Santa Marta. Sono loro – ancora una volta - gli organizzatori di una festa davvero speciale. Il Papa ha trascorso con i piccoli e le loro famiglie circa un’ora, prima della recita dell’Angelus, tra musica, applausi, video, canti e una torta a sorpresa, in anticipo!
Un’udienza privata - breve e non annunciata - quella che stamane Papa Francesco ha concesso a Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Ci avviciniamo alle festività natalizie e nelle diocesi sono molte le iniziative e i messaggi augurali dei vescovi italiani.
“Non possiamo abbracciare l’oceano, ma possiamo entrare in esso: la Trinità non è soltanto un mistero e un articolo della nostra fede, è una realtà viva e palpitante”. Lo ha detto Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella seconda Predica di Avvento alla presenza stamane del Papa e della Curia Romana.
Sono quattro le decorazioni natalizie offerte in dono a Papa Francesco dal presidente slovacco Andrej Kiska. In visita in Italia, il presidente slovacco ha colto l’occasione per una udienza da Papa Francesco, che già aveva incontrato nel 2015. E ha portato in dono una serie di decorazioni composte da persone che vengono da gruppi svantaggiati.
“Fare rete con l’educazione”. Papa Francesco lo ripete tre volte, incontrando gli artisti del consueto concerto di Natale in Vaticano, che quest’anno vedrà esibirsi anche un artista degli Emirati Arabi, un segno in vista del viaggio di Papa Francesco nel Paese.
L'arcivescovo di Dar-es-Salaam, il cardinale Polycarp Pengo, ha chiesto al governo della Tanzania di non accettare aiuti dai paesi occidentali che pongono delle condizioni sulla questione della omosessualità.
Tre impegni per la comunicazione cattolica: essere antenne di spiritualità, educare i giovani alla scuola del Vangelo, essere narratori che non cadono nel pettegolezzo.
Un pressante appello quello del Papa alla responsabilità a “non per essere catturati in piccoli calcoli che impediscono di aiutare i meno favoriti, che sono privati di ciò che è fondamentale”.