Papa Francesco - nel corso della visita all'IFAD - ha avuto modo di salutare un gruppo di rappresentanti delle popolazioni indigene che stanno celebrando il quarto Incontro mondiale del Forum dei popoli indigeni.
Accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti nelle Istituzioni della formazione superiore. A siglare l'intesa ieri il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, e il Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, il Cardinale Giuseppe Versaldi.
Non basta cambiare i libri liturgici per migliorare la liturgia”. Incontrando i membri della plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Papa Francesco si sofferma sull’importanza della liturgia, e sottolinea l’importanza di una “formazione liturgica del Popolo di Dio”, che significa “prendere coscienza del ruolo insostituibile che la liturgia riveste nella Chiesa e per la Chiesa”, e mettendo in luce che “la liturgia non è il campo del fai-da-te”.
Il Cardinale Kevin Joseph Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, è il nuovo Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Lo ha nominato questa mattina Papa Francesco.
Dalla proposta di Paolo VI di un fondo mondiale per aiutare i diseredati allo sviluppo delle società rurali, lì dove paradossalmente si concentra la maggior parte della fame nel mondo, Papa Francesco delinea, davanti al Consiglio dei Governatori del Fondo Internazionale dell’Agricoltura, l’impegno della Santa Sede per “la moltitudine dei nostri fratelli che soffrono la fame nel mondo”, perché un giorno si possa loro rivolgere lo sguardo senza arrossire.
Papa Francesco ha ricevuto nel pomeriggio in forma privata il Presidente di Microsoft, Brad Smith, accompagnato dal Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Arcivescovo Vincenzo Paglia. Ne ha dato notizia il Direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
Nuovi Santi e Servi di Dio per la Chiesa cattolica. Ieri Papa Francesco ha ricevuto in udienza il Cardinale Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Angelo Becciu, e ha dato il suo via libera alla promulgazione di alcuni decreti. Tra loro c’è il nome del Beato Giovanni Enrico Newman, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Fondatore dell’Oratorio di San Filippo Neri in Inghilterra.
“Padre di tutti noi”. Si concentra su queste parole la meditazione odierna di Papa Francesco durante l’Udienza Generale, in Aula Paolo VI. Riprendendo la catechesi sulla “preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato”, il Papa sottolinea: “La vera preghiera è quella che si compie nel segreto della coscienza, del cuore: imperscrutabile, visibile solo a Dio. Essa rifugge dalla falsità: con Dio è impossibile fingere”.
30 aprile 2001. E’ questa la data in cui la Santa Sede prende coscienza della mutata situazione riguardo al dramma degli abusi di chierici su minori.
L’ Anniversario dei Patti laternensi ieri non è stato proprio un evento particolarmente sentito in Italia e nemmeno in Vaticano.
Visto dall’Italia, sembra una dialettica tutta statunitense. Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, ha firmato il 24 gennaio scorso il Reproductive Health Act, legge presentata 13 anni fa, ma solamente adesso approvata. La legge consente l’aborto anche oltre la 24esima settimana, in determinate circostanze. Ma il dibattito che ne è conseguito è stato fortissimo, e ha coinvolto tutti. Anche il Cardinale Timothy Dolan.
Sarà una messa celebrata da Papa Francesco ad aprire l’incontro “Comunità accoglienti: liberi dalla paura”, che si tiene nella struttura Fraterna Domus di Sacrofano dal 15 al 17 dicembre.
Papa Francesco torna a Napoli. Dopo la visita del 2015, il Papa sarà nella città partenopea il prossimo 21 giugno. Lo ha annunciato il Direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
Si celebra oggi il 92/mo anniversario della firma dei Patti Lateranensi, l’accordo tra l’allora Regno d’Italia e la Santa Sede per il superamento della questione romana, aperta con la presa di Roma il 20 settembre 1870. Era l’11 febbraio 1929 e a firmare l’intesa nel Palazzo del Laterano da un lato il capo del governo italiano Benito Mussolini, dall’altro il Cardinale Pietro Gasparri, Segretario di Stato di Papa Pio XI.
“Porto nel cuore la visita che ho appena compiuto negli Emirati Arabi Uniti e la calorosa accoglienza che ho ricevuto. Ho incontrato un Paese moderno, che guarda al futuro, senza dimenticare le radici. Un Paese dove si cerca di trasformare in fatti e iniziative concrete le parole tolleranza, fratellanza, rispetto reciproco, libertà. Ho visto che anche nel deserto i fiori germogliano e crescono. E sono tornato a casa con la speranza che tanti deserti nel mondo possano fiorire”. Così Papa Francesco nel videomessaggio inviato ai partecipanti al VII World Government Summit che si sta svolgendo a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Esattamente 80 anni fa - era il 10 febbraio 1939 - moriva a quasi 82 anni Papa Pio XI.
E’ la chiamata di Pietro il tema centrale su cui Papa Francesco incentra la meditazione dell’odierno Angelus domenicale. Pietro - ricorda il Papa - si fida della parola di Gesù “È la risposta della fede, che anche noi siamo chiamati a dare; è l’atteggiamento di disponibilità che il Signore chiede a tutti i suoi discepoli, soprattutto a quanti hanno compiti di responsabilità nella Chiesa. E l’obbedienza fiduciosa di Pietro genera un risultato prodigioso: si tratta di una pesca miracolosa, segno della potenza della parola di Gesù: quando ci mettiamo con generosità al suo servizio, Egli compie in noi cose grandi”.
Una maggiore armonizzazione con il Regolamento Generale di Curia, e quindi con gli organismi della Santa Sede; la definizione di “autorità anti-corruzione”; la disciplina degli appalti: queste le tre principali novità dei nuovi Statuti dell'ufficio del Revisore Generale vaticano, che mettono ulteriormente a punto la riforma generale delle finanze vaticane.
Due incontri interreligiosi, uno a Rabat e a Casablanca; la presa di contatto con realtà del dialogo ecumenico come l’Istituto ecumenico di Teologia al Mowafaqa; l’incontro con i migranti, che è un omaggio al lavoro svolto da Caritas Marocco in questi anni: sono gli appuntamenti di Papa Francesco in Marocco, dove sarà il 30 e il 31 marzo.
La Pontificia Accademia Alfonsiana compie settanta anni. Ai suoi membri ricevuti in udienza, Papa dà il mandato di “un impegno ancora più convinto e generoso per una teologia morale animata dalla tensione missionaria della Chiesa in uscita”, puntando sui grandi temi della cura del creato, della cultura dello scarto, e della vita, perché, nel dialogo con le nuove scienze – ammonisce il Papa – “non dovrà però mai venir meno la franca testimonianza del valore incondizionato di ogni vita”.