“Impegnata nel coordinare e animare tante realtà locali con tornei, campionati e un gran numero di iniziative connesse, la Lega Nazionale Dilettanti svolge un ruolo di rilievo nella società italiana, in particolare nei confronti dei giovani, verso i quali si impegna con la sua opera educativa e formativa, che merita di essere apprezzata e incoraggiata”. Papa Francesco accoglie così i partecipanti all’Incontro promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti in occasione del 60.mo anniversario della sua fondazione, ricevuti oggi in Vaticano in Clementina.
Esattamente 70 anni fa - era il 15 aprile 1949, Venerdì Santo - Papa Pio XII pubblicava l’Enciclica Redemptoris Nostri dedicata allo status di Gerusalemme. Una questione ancora oggi quanto mai attuale.
“Cari giovani, vi invito a fare vostre e vivere nella quotidianità le indicazioni della recente Esortazione apostolica Christus vivit, frutto del Sinodo che ha coinvolto anche tanti vostri coetanei. In questo testo ognuno di voi può trovare spunti fecondi per la propria vita e il proprio cammino di crescita nella fede e nel servizio ai fratelli”. Così Papa Francesco prima di recitare l’Angelus al termine della Messa della Domenica delle Palme in cui si celebra anche la Giornata della Gioventù in ogni diocesi del mondo.
“Gesù ci mostra come affrontare i momenti difficili e le tentazioni più insidiose, custodendo nel cuore una pace che non è distacco, non è impassibilità o superomismo, ma è abbandono fiducioso al Padre e alla sua volontà di salvezza, di vita, di misericordia”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della Messa della Domenica delle Palme che ha aperto i riti della Settimana Santa. In questa domenica si celebra inoltre la ricorrenza diocesana della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, sul tema: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
Sono oltre 5000 gli studenti del liceo Visconti di Roma ricevuti oggi in Aula Paolo VI da Papa Francesco, in occasione dell’Anno Giubilare Aloisiano. La scuola vanta nomi noti di ex alunni come Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, e Franco Modigliani, futuro Nobel per l’Economia. “La vostra è una comunità scolastica che cerca di unire, con l’istruzione, la formazione globale del cittadino e del cristiano”, commenta il Papa.
“La donazione degli organi risponde ad una necessità sociale perché, nonostante lo sviluppo di molte cure mediche, il fabbisogno di organi rimane ancora grande. Tuttavia il significato della donazione non si esaurisce nella sua utilità, trattandosi di esperienze profondamente umane e cariche di amore e altruismo. La donazione significa guardare e andare oltre sé stessi, oltre i bisogni individuali e aprirsi con generosità verso un bene più ampio”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza i volontari dell'Associazione italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (AIDO).
È il “Villaggio Emanuele” alla Bufalotta la destinazione del Venerdì della Misericordia di Papa Francesco. L’appuntamento, inaugurato con l’Anno Santo Straordinario della Misericordia del 2016, vede Papa Francesco visitare un venerdì al mese una struttura dove ci sono bisognosi.
Siete presenti in diverse realtà ecclesiali nella vostra diocesi, collaborando in tal modo per la Chiesa che è prima di tutto casa, famiglia, luogo di accoglienza e di amore, dove tutti, specialmente i poveri e gli emarginati, possono sentirsi parte e non vedersi mai esclusi o rifiutati”.
Una scala di marmo, consumata dai milioni di pellegrini che nei secoli l’hanno percorsa in ginocchio pensando che fosse la scala del Palazzo di Pilato dove era passato Gesù e che fosse arrivata a Roma grazie a Sant’ Elena.
Papa Francesco si inginocchia e bacia i piedi ai tre leader del Sud Sudan. Chiede loro di tenere i litigi in ufficio e "le mani unite davanti al popolo", e li prega di rimanere nella pace. Il Papa conclude così i due giorni di ritiro spirituale in Santa Marta. Non un incontro diplomatico, ma piuttosto un incontro di preghiera, con il presidente del Sud Sudan Salva Kiir, il leader dell’opposizione Rick Machar, e i membri delle Chiese cristiane.
E’ tutta universitaria la tappa del cammino stazionale di giovedì 11 aprile come da tradizione il giovedì della V settimana di Quaresima, si terrà la Stazione Quaresimale nella Basilica di Sant'Apollinare, sede della Cappellania della Pontificia Università della Santa Croce.
Una “mercificazione dell’altro”, che va combattuto dalla Chiesa coordinandosi con società e politica.
Il testo integrale delle note di Benedetto XVI
“L’accusa contro Dio oggi si concentra soprattutto nello screditare la sua Chiesa nel suo complesso e così nell’allontanarci da essa”. Parola di Benedetto XVI che in 35 mila battute affronta il tema dello scandalo della pedofilia, parte dalla sociologia, passa per il post Concilio, attraversa la pastorale e conclude con una vera teologia della speranza. E lo fa a modo suo con un saggio per una rivista per il clero tedesco, Klerusblatt.
Come annunciato a settembre, la riforma della Curia sarà oggetto di una consultazione mondiale, e si spera che il lavoro di finalizzazione e pubblicazione della nuova costituzione, chiamata Praedicate Evangelium, sia ultimato per la fine dell’anno. Ma il Consiglio dei Cardinali non terminerà il suo lavoro, anche se potrebbe essere soggetto ad un rimpasto o ad una nuova composizione.
Piazza San Pietro si sveglia sotto la pioggia, ma questo non ferma i tanti pellegrini e fedeli venuti per ascoltare la catechesi di Papa Francesco. Il Pontefice riprende le meditazioni sul Padre Nostro, concentrando la sua attenzione sulle parole “Rimetti a noi i nostri debiti”. La preghiera insegnata da Gesù “entra nel campo delle nostre relazioni con gli altri”.
Dieci anni fa Benedetto XVI con la Anglicanorun coetibus sanciva un grande passo per la fine dello scisma anglicano.
Un beato e sei nuovi venerabili, tra i quali un bambino e una paralitica. Sono i sette esempi di vita cristiana che procedono il loro cammino sulla strada del riconoscimento della santità, i cui decreti sono stati firmati da Papa Francesco lo scorso 6 aprile.
Compie oggi 80 anni il Cardinale americano Edwin Frederick O'Brien, Gran Maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
E’ l’episodio dell’adultera quello che induce Papa Francesco a riflettere sulla necessità del pentimento.