L’obiettivo è quello di camminare insieme, come diceva il motto stesso della visita di Papa Francesco. Perché, spiega l’arcivescovo Ioan Robu, la visita di Papa Francesco ha dato speranza, ha permesso di guardare la Romania da un altro punto di vista.
I Vescovi delle Filippine in questo periodo sono in Vaticano per la visita ad limina da Papa Francesco. Essendo un numero considerevole di presuli, le visite si svolgono a gruppi in modo da consentire al Papa di parlare adeguatamente con ciascun vescovo.
Cambio della guardia e delle denominazioni in alcune direzioni dello Stato della Città del Vaticano,
La sua Lectio divina era un riferimento per tutta Roma e a Santa Maria in Traspontina a pochi passi da san Pietro, arrivavano ospiti illustri e gente comune.
Il 7 giugno 1929 - 90 anni fa - entravano ufficialmente in vigore i Patti Lateranensi e contestualmente nasceva lo Stato della Città del Vaticano a l termine della cerimonia dello scambio delle ratifiche da parte delle delegazioni dell’Italia e del Vaticano. A mezzogiorno in punto i Carabinieri del Regno d’Italia lasciavano il posto alla Guardia Svizzera Pontificia.
Una conversazione, più che un incontro, durata circa mezzora, durante la quale Papa Francesco si è detto preoccupato per la pace del continente e per i crescenti nazionalismi e le recenti elezioni europee sono state discusse.
Con un messaggio al Vescovo di Bayeux-Lisieux, Monsignor Jean-Claude Boulanger, Papa Francesco ha voluto partecipare alle celebrazioni di oggi per i 75 anni dello sbarco Alleato in Normandia.
Dalla Pentecoste 2019 sarà attivo un nuovo servizio internazionale per il Rinnovamento Carismatico Cattolico. Lo ha annunciato il Dicastero Laici, Famiglia e Vita in un comunicato comparso sul sito ufficiale del dicastero lo scorso 31 ottobre. Il nuovo organismo si chiama CHARIS, Catholic Charismatic Renewal International Service.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza i partecipanti al Congresso dei Centri nazionali per le Vocazioni delle Chiese di Europa, in corso a Roma, dal 4 al 7 giugno, presso la Casa San Juan de Avila. Il Papa ha consegnato il discorso preparato per l’occasione e ha pronunciato un discorso a braccio. Nel testo consegnato il Pontefice mette in evidenza tre importanti linee guida: la santità, come “chiamata che dà senso al cammino di tutta la vita”; la comunione, come “humus” delle vocazioni nella Chiesa; la vocazione stessa, come parola-chiave da preservare, coniugandola con le altre: “felicità”, “libertà” e “insieme”; e infine declinandola come speciale consacrazione.
Quattro nuovi membri per la Congregazione per l’Educazione Cattolica, di cui tre cardinali, e un vescovo che sta lavorando alla prima università cattolica del Vietnam. Con le nomine di oggi, Papa Francesco rinfoltisce i membri della Congregazione che ha il compito di diffondere i principi dell’educazione cattolica affinché, si leggeva nella Pastor Bonus, siano “approfonditi, affermati e conosciuti dal popolo di Dio”.
Il vostro lavoro "si apre alle necessità di innumerevoli persone disseminate nel mondo intero. Proprio per questa ragione, il Vaticano e la Santa Sede riconoscono l’importante funzione dei mezzi di comunicazione e degli Organismi internazionali che incoraggiano la comunicazione. Il vostro lavoro quotidiano, anche se apparentemente umile, è quanto mai necessario per il buon funzionamento dello Stato della Città del Vaticano. Esso si pone al servizio dell’attività del Successore di Pietro, assicurando la libertà di comunicazione e di espressione, attraverso una rete fisica, dotata di moderni e funzionali strumenti". Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo stamane in udienza il personale del Servizio Poste Vaticane e del Servizio Telefoni Vaticani della Direzione delle Telecomunicazioni.
Con un telegramma di cordoglio inviato alla nipote, Papa Francesco ha espresso il suo dolore per la morte avvenuta oggi del Cardinale Elio Sgreccia.
Continua anche grazia all’arte il dialogo tra Santa Sede e Cina
E’ morto oggi il Cardinale Elio Sgreccia, Presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita. Avrebbe compiuto 91 anni domani, era nato infatti in provincia di Ancona il 6 giugno 1928.
In Romania, “l’unione tra tutti i cristiani, pur incompleta, è basata sull’unico Battesimo ed è sigillata dal sangue e dalla sofferenza patita insieme nei tempi oscuri della persecuzione, in particolare nel secolo scorso sotto il regime ateistico”. Come di consueto, Papa Francesco parla del suo ultimo viaggio apostolico nella prima udienza generale dopo il suo ritorno.
È un momento storico, di profondi cambiamenti, che mette in gioco “l’anima stessa dei nostri popoli”, mentre i diritti sociali non vengono rispettati con scelte di fatto che praticano “una violenza silenziosa”. In un lungo discorso in spagnolo, Papa Francesco conclude il vertice panamericano dei giudici sui diritti sociali e il suo magistero pontificio, e in particolare sulle encicliche Evangelii Gaudium, Laudato Si e i discorsi ai movimenti popolari
Il 2 giugno del 1979 Giovanni Paolo II, eletto da poco al soglio di Pietro, ritorna in Polonia per la prima volta.
Un viaggio che è stato quasi un completamento di quello di Giovanni Paolo II venti anni fa quello di Francesco in Romania.
Non solo il viaggio in Romania. Nella conferenza stampa in aereo al termine di tre intensi giorni di viaggio, Papa Francesco parla anche del suo rapporto con Benedetto XVI, che ad ogni incontro lo rende “forte”; chiede ai giornalisti di pregare per l’Europa, perché non sia vittima di ideologie e ammonisce i politici affinché non diffondano “odio e paura” ma “speranza”; auspica, nella Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, una comunicazione che sia meno di contatti e più di contenuto; e delinea ancora una volta il cammino ecumenico, da fare insieme al di là delle divergenze teologiche, e invita al “rapporto della mano tesa”.
Nel 1966 cadeva il millesimo anniversario del battesimo della Polonia. Grazie alla decisione del re Mieszko della dinastia dei Piast quel Paese slavo divenne parte della civiltà latina e la sua Chiesa si legò per sempre al Vescovo di Roma.