Papa Francesco, come è solito fare alla fine di ogni suo viaggio, incentra la catechesi dell'Udienza Generale, in Piazza San Pietro, sulle tappe principali del suo 32esimo viaggio apostolico in Thailandia e Giappone. Papa Francesco ha fatto ritorno ieri sera a Casa Santa Marta, questi giorni per lui sono stati "un dono del quale sono tanto grato al Signore".
C’è sempre la presunzione di innocenza, per le cinque persone sospese nell’ambito di una indagine del Promotore di Giustizia su un acquisto di un immobile di pregio a Londra a seguito di due perquisizioni in Segreteria di Stato e nell’Autorità di Informazione Finanziaria vaticana. Ma Papa Francesco ci tiene a sottolineare che “è la prima volta che in Vaticano la pentola viene scoperchiata da dentro e non da fuori”.
Ci sono anche due rappresentanti delle popolazioni indigene e una suora tra i membri del Consiglio Speciale per il Sinodo per la regione panamazzonica. Sono tutti di nomina papale. Mentre tra i membri eletti dal Sinodo spicca il Cardinale Claudio Hummes, che ne è stato relatore generale, e il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, che del Sinodo è stat presidente delegato.
In un videomessaggio per il Bambino Gesù, Papa Francesco sottolinea che “la sofferenza dei bambini è la più dura da accettare”, ma che “chi si prende cura dei piccoli sta certamente dalla parte di Dio e vince la cultura dello scarto”.
“La Santa Sede ribadisce la sua posizione in merito alla soluzione di due Stati per due popoli, come unica via per arrivare ad una soluzione definitiva dell’annoso conflitto”. E’ quanto afferma un comunicato della Santa Sede pubblicato stamane in seguito “a recenti decisioni che rischiano di minare ulteriormente il processo di pace israelo-palestinese”.
“In quanto battezzati siete eredi di un’altra casa, più grande, vale a dire la Chiesa. La Chiesa è la vostra casa. Siete stati fortunati a nascere dal grembo di una Chiesa eroica, ricca dei testimoni luminosi. Penso ai santi Martiri vietnamiti. Penso ai vostri nonni e genitori che hanno sofferto per la guerra, perdendo quasi tutto tranne la loro fede, che vi hanno trasmesso come l’eredità più preziosa. In questa casa della Chiesa potete sempre tornare ad attingere forza e ispirazione per la vostra fede; qui potete sempre formare la vostra coscienza nella dignità; qui ciascuno di voi può trovare la strada della vita secondo la chiamata di Dio”. Lo ha detto il Papa in un videomessaggio inviato in occasione della Giornata della Gioventù che si celebra oggi nelle diocesi settentrionali del Vietnam sul tema “Va’ nella tua casa, dai tuoi”.
Papa Francesco è partito alle 19.16 per Bangkok con il volo Alitalia AZ 4000. L’atterraggio è previsto alle ore 12.30 ora locale ( in Italia saranno le 6.30 del mattino) all’aeroporto Don Mueang. Il volo sarà effettuato con Airbus A330 “Giovanni Battista Tiepolo”.
Un “ appello alla comunità internazionale per collaborare per raggiungere le popolazioni più vulnerabili e focalizzare l'attenzione sulle malattie che affliggono le persone più povere”.
La notizia della non conferma di René Bruelhart come presidente dell’Autorità di Informazione Vaticana è arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno. Il mandato di René Bruelhart come presidente dell’Autorità andava a scadere a novembre. Papa Francesco ha deciso però di non rinnovarglielo, e ha già scelto il successore.
Poco più di venti minuti per il colloquio tra il presidente di Cipro e Papa Francesco questa mattina.
La fraternità è una “qualità complessa”, da maneggiare con delicatezza, eppure fondamentale da vivere, per i credenti, sempre sotto osservazione e chiamati a dimostrare di essere messaggeri di pace, perché le religioni “non sono un sistema chiuso”. Papa Francesco lo sottolinea incontrando i membri dell’Istituto per il Dialogo Interreligioso in Argentina”, che si sono incontrati a Roma per parlare di “Fraternità Umana per la Pace mondiale e la convivenza comune”.
Nessuno è escluso dalla lotta allo spreco alimentare. E' questo il cuore del Messaggio di Papa Francesco inviato in occasione dell’apertura della seconda sessione regolare del Consiglio Direttivo del Programma Alimentare Mondiale che si concluderà il 21 novembre prossimo.
"Ringrazio don Piergiorgio Perini per l’instancabile opera di evangelizzazione che ha compiuto in questi decenni. Ora può ammirare alcuni frutti che il Signore gli ha concesso con la sua grazia. Ringrazio la testimonianza di 65 anni di sacerdozio e 90 di età, io gli ho chiesto la ricetta". Papa Francesco accoglie con affetto in Aula Paolo VI gli Aderenti al Servizio per le Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione in occasione del 30.mo anniversario della sua nascita.
Manca davvero poco al viaggio di Papa Francesco in Giappone, dal 23 al 26 novembre. E puntuale, il Pontefice, fa recapitare il suo videomessaggio al popolo giapponese. In lingua spagnola il Papa ribadisce l’immoralità dell’uso delle armi nucleari e il valore di una pace sicura, che non torna indietro.
Papa Francesco è arrivato alle 12.20 in Aula Paolo VI, subito dopo la recita dell’Angelus. Ad attenderlo i circa 1500 poveri scelti quest’anno per pranzare con il Papa.
Papa Francesco ne è sicuro: è la fede che ci fa “camminare sulle strade tortuose di questo mondo, nella certezza che la forza del suo Spirito piegherà le forze del male, sottoponendole all’amore di Dio”. E l’esempio è quello dei “martiri cristiani dei nostri tempi, i quali, nonostante le persecuzioni, sono uomini e donne di pace”.
Passeranno le cose penultime, come il tempio di Gerusalemme e le vicende dell’umanità. Ma non passerà Dio, non passerà l’uomo. Non passerà l’amore. È il senso del Vangelo di oggi, spiegato da Papa Francesco durante la Messa in Basilica Vaticana che segna la III Giornata Mondiale dei Poveri.
Il negro Manuel, il servo originario di Capo Verde alla cui storia è legata nel Seicento l’origine della devozione alla Vergine di Lujan, l’immagine mariana più venerata dell’Argentina, a cui anche papa Francesco è molto legato. Ed è stato questo uno dei tempi dei colloqui tra il presidente di Cabo Verde e Papa Francesco prima e la Segreteria di Stato poi.
Centocinquanta anni dalla fondazione del Bambino Gesù, l’ospedale nato dall’intuizione della Duchessa Arabella Salviati, che vuole un ospedale dedicato solo ai bambini, sul modello dell’Hopital des Enfants Malades di Parigi. Da quella stanza in via delle Zoccolette fondata nel 1869, sono passati centocinquanta anni, e l’ospedale è diventato il “braccio” della santa Sede, chiamato a dimostrare – ha detto Papa Francesco in una udienza speciale con il personale dell’ospedale – “la speciale predilezione della Santa Sede per l’infanzia, col proprio stile di cura amorevole per i piccoli degenti”.
Sentire con il cuore della Chiesa madre e avere uno sguardo da fratelli. Sono queste le due linee operative che Papa Francesco ha indicato ai partecipanti alla Plenaria del Dicastero per i Laici, la famiglia, la vita ricevuti in udienza oggi.