Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza il Primo Ministro slovacco, Pellegrini. Al termine dell’incontro il capo del governo di Bratislava si è recato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.
Se Papa Francesco ha sviluppato la devozione per Pietro Favre (tanto da autorizzarne la canonizzazione equipollente), se Papa Francesco parla di meticciato; se Papa Francesco guarda con interesse e attenzione ai popoli indigeni, tutto questo si deve all’influenza di padre Miguel Angel Fiorito. I suoi Escritos sono ora pubblicati da Civiltà Cattolica, in cinque volumi curati da padre Luis José Narvaja. E Papa Francesco, in una prefazione densa di amore per il suo maestro, ne descrive i tratti in maniera ammirata, sottolineando soprattutto che “tra la bandiera di Cristo e quella di Satana, scelse quella di Nostro Signore”.
"Questa importante ricorrenza rappresenta una felice occasione per riflettere sulla bellezza della chiamata al sacerdozio ministeriale, che ci dà il dono e l’impegno di rappresentare il Buon Pastore in mezzo al suo Popolo e vivere come buon pastore in mezzo al suo popolo". Papa Francesco accoglie in Vaticano la Comunità del Pontificio Seminario Regionale Flaminio Benedetto XV di Bologna in occasione del centenario di fondazione e ricorda i quattro punti fondamentali per essere un buon prete: vicini a Dio, vicini al Vescovo, vicini ai presbiteri e vicini al popolo".
“La vostra organizzazione si è sviluppata fino ad arrivare oggi a sostenere una serie di iniziative educative, di cui hanno beneficiato migliaia di ragazzi e ragazze in Italia, Bolivia, Colombia, Guatemala e Perù. Esse si propongono di offrire ai bambini e alle bambine e agli adolescenti in situazione di particolare vulnerabilità la possibilità di superare le difficoltà e realizzare pienamente il progetto che Dio ha su ciascuno di loro”. Lo ha detto il Papa ricevendo stamane in udienza i Membri della Fondazione A Chance in Life.
Fu in questo giorno, 65 anni esatti fa, che Pio XII inaugurò l’Anno Mariano, il primo della storia, per celebrare il primo centenario della definizione dogmatica dell’Immacolata Concezione. E fu proprio a piazza di Spagna che Pio XII, dopo aver celebrato in Santa Maria Maggiore, arrivò davanti il monumento dell’Immacolata, e lì lesse la preghiera portando personalmente fiori di fronte la statua posta in cima alla colonna nel centro della piazza. Papa Francesco ripete anche quest'anno la tradizione e arriva puntuale alle 16 a Piazza di Spagna per rendere omaggio alla Madonna nella festa dell'Immacolata Concezione.
Il Cardinale filippino Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila, è il nuovo Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Succede al Cardinale Fernando Filoni che contestualmente è stato nominato Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme al posto del Cardinale Edwin Frederick O’Brien, che lascia per raggiunti limiti di età.
"Dio l’ha pensata e voluta da sempre, nel suo imperscrutabile disegno, come una creatura piena di grazia, cioè ricolma del suo amore. Ma per essere colmati occorre fare spazio, svuotarsi, farsi da parte. Proprio come ha fatto Maria". Protagonista indiscussa dell'Angelus di Papa Francesco in Piazza San Pietro è senza dubbio Maria, l'Immacolata Concezione, di cui oggi si celebra la festa.
Papa Francesco consegna tre compiti all’Associazione cattolica Esercenti Cinema-Sale della Comunità (ACEC), in occasione del 70° anniversario di fondazione. Il Pontefice li riceve tutti in Vaticano e ricorda che "questa ricorrenza non è una sosta fine a sé stessa, ma un’opportunità per rinnovare gli impegni presi settant’anni fa".
Formare gli aderenti, trovare mezzi, condividere le iniziative: Papa Francesco lancia l’agenda necessaria per le Organizzazioni Non Governative di ispirazione cattolica, che si sono riunite negli ultimi due giorni a Roma. E, parlando di mezzi, sottolinea che “la Chiesa ha fatto grandi opere con mezzi poveri”, considerando che il mondo di oggi chiede più creatività, più immaginazione per fare nuove strade per favorire una cultura dell’incontro”.
“La fede è così importante perché è l'unica che mantiene alla grazia la sua gratuità. Grazia e fede: sono i due pilastri della salvezza; sono i due piedi per camminare o le due ali per volare. Non si tratta però di due cose parallele, quasi che da Dio venisse la grazia e da noi la fede, e la salvezza dipendesse così, in parti eguali, da Dio e da noi”. Lo ha detto il Predicatore della Casa Pontificia, P. Raniero Cantalamessa, nella prima predica di Avvento alla presenza del Papa.
È il sito cristiano più antico visitato ininterrottamente dalla sua costruzione, avvenuta nel IV secolo, per volontà di Costantino. Eppure, la Basilica di Natività di Betlemme ha avuto solo un intervento di ristrutturazione, nel 1479. Sei anni fa si presentava con i mosaici dai colori smorti, un tetto da cui entrava l’acqua ogni volta che pioveva, le transenne cadenti. Oggi, il restauro della Basilica della Natività è completo. E il frutto dei lavori è stato presentato in Vaticano, in un evento dell’Ambasciata di Palestina presso la Santa Sede con la presenza del Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano.
In occasione del dies orientalis, nell’ambito della Novena dell’Immacolata, ieri nella Basilica dei Santi XII Apostoli in Roma il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha presieduto la celebrazione eucaristica.
La Cassa Nazionale del Notariato, ente di previdenza dei notai, compie cento anni e Papa Francesco gli accoglie in una udienza, chiedendo ai notai di aiutare la società a diventare più umana.
“La realtà dipende sempre dallo sguardo di chi la osserva”, e dunque non si deve cadere nella “tentazione di uno sguardo asettico sulla realtà, che è impossibile”. Lo ha detto Papa Francesco ai membri della redazione di Aggiornamenti Sociali.
Il tempo di Natale è cominciato a piazza San Pietro: con una cerimonia densa di colori e rievocazioni medievali e alpine, viene acceso l’albero di Natale che quest’anno proviene dall’altipiano di Asiago, e inaugurato il presepe di Scurelle, tutto in legno. Albero e presepe legati da un territorio comune, perché lì passava il fronte della Prima Guerra Mondiale, terminata poco più di cento anni fa. E l’abete ha proprio circa un secolo di vita.
Lo scorso agosto è stato costituito un Comitato Superiore per raggiungere gli obiettivi contenuti nel Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune composto da membri cristiani, musulmani ed ebrei: la presidenza è stata assegnata al Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
"L’incontro odierno mi offre l’opportunità per rinnovare il mio incoraggiamento alle vostre popolazioni, che l’anno scorso hanno subito una devastante calamità naturale, con l’abbattimento di intere zone boschive. Si tratta di eventi che spaventano, sono segnali d’allarme che il creato ci manda, e che ci chiedono di prendere subito decisioni efficaci per la salvaguardia della nostra casa comune". Papa Francesco ringrazia e accoglie, in Vaticano, le Delegazioni provenienti dal Trentino e dal Veneto per il dono dell’albero di Natale e del Presepio allestiti in Piazza San Pietro.
“L’Accademia è un luogo dove il sapere diventa servizio, perché senza un sapere che nasce dalla collaborazione e sfocia nella cooperazione non c’è sviluppo genuinamente e integralmente umano. L’Accademia è, nel campo che le è proprio, un’esperienza e un modello di sinodalità. È anche una forza di evangelizzazione, che appartiene al presente della Chiesa e della sua missione E il Premio che oggi ho il piacere di assegnare vuole essere un invito a celebrare il sempre fecondo legame tra Vangelo e cultura”. Lo scrive il Papa in un messaggio inviato al Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura in occasione della XXIV Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie per la consegna del Premio delle Pontificie Accademie.
Una Curia “al servizio del Papa e delle conferenze episcopali”, con più laici nei posti di comando: sono i due temi di cui si è discusso nella trentaduesima riunione del Consiglio dei Cardinali, che si è riunita dal 2 al 4 dicembre, e che si riunirà di nuovo a febbraio 2020.
Solidarnosc compie 40 anni. Ed è per questo che Papa Francesco li incontra in una udienza particolare, prima dell’udienza generale, sottolineando loro che “la sincera ricerca che persone e gruppi compiono per trovare il bene la verità e la giustizia è sempre accompagnato dalla presenza di Dio”.