"Una nuova etica significa essere consapevoli della necessità che tutti si impegnino a lavorare insieme per chiudere i paradisi fiscali, evitare le evasioni e il riciclaggio di denaro che rubano alla società, oltre a dire alle nazioni l'importanza di difendere il giustizia e bene comune sugli interessi delle più potenti aziende e multinazionali che finiscono per soffocare e prevenire la produzione locale”.
Paolo Cipriani e Massimo Tulli, ex direttore e vicedirettore generale dell’Istituto delle Opere di Religione, sono stati assolti dall’accusa di riciclaggio perché “il fatto non sussiste”. La sentenza di appello, che conferma quella in primo grado, è arrivata il 4 febbraio, ed è stata in generale ignorata dai media vaticani. Per Cipriani e Tulli, è la fine di una procedura che li aveva messi sul banco degli imputati con una opinione pubblica ostile. Per la Santa Sede, è la certificazione che il lavoro svolto in tema di antiriciclaggio era stato fatto in piena trasparenza. Non è una cosa di poco conto.
Il Papa ha nominato stamane Monsignor Jorge Enrique Concha Cayuqueo, O.F.M., nuovo Vescovo di Osorno in Cile. Finora ne era Amministratore apostolico “sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis” e Vescovo ausiliare dii Santiago de Chile.
Cristo si è mostrato potente perché “ha saputo fare quello che i re della terra non fanno: dare la vita per gli uomini. In questo sta la vera libertà. A servizio di questa libertà sta la povertà elogiata dalle beatitudini”. Lo dice Papa Francesco durante l’udienza generale del mercoledì, nel secondo appuntamento della serie di catechesi dedicata alle Beatitudini.
Ad un anno dalla Dichiarazione di Abu Dhabi e in occasione del primo anniversario della firma del Documento sulla Fratellanza Umana, Papa Francesco ha voluto inviare un videomessaggio ai partecipanti alla cerimonia organizzata per l'occasione: “Oggi celebriamo il primo anniversario di questo grande evento umanitario, sperando in un futuro migliore per l’umanità, un futuro libero dall’odio, dal rancore, dall’estremismo e dal terrorismo, in cui prevalgano i valori della pace, dell’amore e della fratellanza”.
"L’atto del nostro credere non prende principio da una nostra buona disposizione d’animo o da uno sforzo di volontà, ma anzitutto dal dono di grazia che ci fa il Signore chiamandoci all’incontro con Lui; quella stessa grazia che opera secondo i carismi e le vocazioni dentro il Corpo di Cristo che è la Chiesa, e in modo singolare con la forza che ricevono i martiri di confessare il Maestro e Signore sino all’effusione del sangue col dono della propria vita". Lo ha detto il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, nella omelia pronunciata nel corso della Messa celebrata nella chiesa dei Santi Biagio e Carlo ai Catinari in occasione della memoria liturgica di San Biagio.
“La proclamazione di Roma Capitale fu un evento provvidenziale, che allora suscitò polemiche e problemi. Ma cambiò Roma, l’Italia e la stessa Chiesa: iniziava una nuova storia”. Così scrive Papa Francesco nel messaggio inviato per la apertura delle celebrazioni dei 150 anni di Roma come capitale d’Italia.
Che il desto diventi giardino"Auguro questo al vostro paese e al mondo intero perché la pace porta prosperità e serenità”.
Una nuova nomina alla Congregazione per le Chiese Orientali. Don Flavio Pace, finora officiale del dicastero, è stato nominato stamane dal Papa nuovo Sottosegretario.
Il 3 febbraio 2005 moriva a Roma all’età di 101 anni il Cardinale Corrado Bafile, diplomatico vaticano di lungo corso e Prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei Santi.
Movimento e stupore, sono questi gli atteggiamenti con i quali Maria, Giuseppe, Simeone ed Anna vivono l’incontro con Gesù.
“La vita consacrata è questa visione. È vedere quel che conta nella vita”. Papa Francesco lo ha ripetuto ai consacrati che hanno celebrato con lui nella basilica vaticana la Festa della Presentazione del Signore e la XXIV Giornata Mondiale della Vita Consacrata.Papa
“Vi incoraggio a perseverare con dedizione nelle opere intraprese, ed auspico che le vostre strutture, luoghi di sofferenza ma anche di speranza e di esperienza umana e spirituale, possano essere sempre più improntate alla solidarietà e all’attenzione per la persona malata”. Con queste parole il Papa, stamane, ha salutato i medici, gli infermieri il personale amministrativo e i dirigenti del Gruppo Villa Maria care and research, ricevuti in udienza.
“Siate messaggeri di pace”. Il messaggio che Papa Francesco lascia al presidente argentino Alberto Angel Fernandez è eloquente, e il Papa lo ribadisce leggendo le iscrizioni di una scultura prodotta in Vaticano che dona al presidente al termine dell’incontro. Tra i doni del presidente, invece, una statua del Negro Manuel, lo schiavo di Capo Verde che in Argentina scoprì e fu custode della Madonna di Lujan, icona mariana argentina così cara a Papa Francesco che ne ha una riproduzione proprio nella Biblioteca.
"La ricchezza degli anni è ricchezza delle persone, di ogni singola persona che ha alle spalle tanti anni di vita, di esperienza e di storia. È il tesoro prezioso che prende forma nel cammino della vita di ogni uomo e donna, qualunque siano le sue origini, la sua provenienza, le sue condizioni economiche o sociali". Papa Francesco accoglie così i partecipanti al Primo Congresso Internazionale di pastorale per gli anziani sul tema “La ricchezza degli anni” organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che ha luogo dal 29 al 31 gennaio presso il Centro Congressi “Augustinianum” di Roma.
Papa Francesco torna ancora una volta a dialogare con i bambini. E lo fa con un libro dedicato proprio a loro, "I bambini sono speranza", in libreria il 30 gennaio per Salani. Il volume è ricco di illustrazioni vivaci e si compone di alcune brevi e semplici frasi del Pontefice raccolte da padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica.
Il tema della difesa della vita, perché una società “merita la qualifica di civile solo se riconosce il valore intangibile della vita umana”; e il tema della difesa dei più piccoli e vulnerabile, con nuove norme sui delicta graviora (i delitti più gravi) che si stanno mettendo a punto: sono i due argomenti principali del discorso di Papa Francesco alla plenaria della Congregazione della Dottrina della Fede.
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi sulle Beatitudini. In Aula Paolo VI, durante l'Udienza Generale di oggi, il Pontefice spiega: "È difficile non essere toccati da queste parole di Gesù, ed è giusto il desiderio di capirle e di accoglierle sempre più pienamente. Esse contengono la carta d’identità del cristiano, perché delineano il volto di Gesù stesso, il suo stile di vita".
“Con la venuta di Gesù, luce del mondo, Dio Padre ha mostrato all’umanità la sua vicinanza e amicizia. Esse ci sono donate gratuitamente al di là dei nostri meriti”. Prima della recita della preghiera dell’ Angelus il Papa ha offerto ai molti presenti in Piazza San Pietro, soprattuto ragazzi si Azione Cattolica, la sua riflessione sulle letture di oggi.
“Cominciamo dal Vangelo: teniamolo aperto sul comodino di casa, portiamolo in tasca con noi, visualizziamolo sul cellulare, lasciamo che ogni giorno ci ispiri. Scopriremo che Dio ci è vicino, che illumina le nostre tenebre, che con amore conduce al largo la nostra vita”.