"Spera", l'autobiografia di Papa Francesco martedì nelle librerie
Il Messaggio di Papa Francesco in occasione del VI centenario dell'arrivo del Popolo Gitano in Spagna (gennaio 1425-2025)
Lo rende noto una comunicazione della Sala Stampa Vaticana
L'Angelus di Papa Francesco
Stamane Papa Francesco ha battezzato 21 bambini nella Cappella michelangiolesca
Una visita non prevista ma nello stile tipo di Papa Francesco
In udienza stamane da Papa Francesco
Primo atto ufficiale di suor Simona Brambilla
Un telegramma a firma di Parolin
Il Papa ha iniziato oggi la prima Udienza Giubilare in aula Paolo VI
Una visita in risposta ad un invito quella del cardinale vicario di Roma Reina alla moschea della città.
"Sappiamo che la speranza è spesso messa alla prova. Il nostro mondo è segnato dalla guerra e da tante ingiustizie,
Un saluto breve ma sentito quello del Papa ai Bambini ospiti della Clinica di Oncologia Pediatrica di Wrocław in Polonia.
"Il vostro progetto di formazione, con al centro il Vangelo e l’insegnamento sociale della Chiesa, mette in luce una verità fondamentale: ogni persona, per quanto fragile, è portatrice di un valore intrinseco e siamo chiamati a riconoscere ogni individuo come persona unica e insostituibile. Ogni vita umana ha una dignità inalienabile. Con il vostro impegno, voi proclamate che nessuno è inutile, nessuno è indegno, che ogni esistenza è un dono di Dio da accogliere con amore e rispetto". Lo ha ribadito il Papa, stamane, ricevendo in udienza i promotori del progetto “Écoles de Vie(s)”.
Il 6 gennaio scorso Papa Francesco ha nominato per la prima volta nella storia una donna a capo di un dicastero vaticano: Suor Simona Brambilla è diventata Prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Per capire soprattutto le questioni canoniche legate a questa scelta del Romano Pontefice, Aci Stampa ha chiesto delucidazioni al canonista Rosario Vitale, fondatore del periodico on line Vox Canonica, dedicato allo studio delle scienze canonistiche.
A sole due settimane dalla solenne apertura del Giubileo ordinario 2025, lo scorso 24 dicembre, sono stati già 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano.
La diplomazia della speranza, che non può essere altro che diplomazia della verità, ma anche diplomazia del perdono, è per Papa Francesco la risposta ad un mondo sempre più polarizzato, che vive la “sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”, e in cui c’è bisogno di un linguaggio comune e basato sulla buona fede, e non di documenti internazionali che praticano una “colonizzazione ideologica” cambiando terminologia e valorizzando nuovi diritti, tra cui l’inaccettabile diritto all’aborto. Ed è una diplomazia della verità che porta il Papa anche a denunciare la situazione in Nicaragua, dove vescovi sono stati espulsi, e la persecuzione dei cristiani, da quella palese, a quella nascosta che avviene anche in Europa, nonché di puntare il dito contro i conflitti che violano il diritto umanitario e colpiscono le popolazioni e le infrastrutture civili.
Quando Stati Uniti e Cuba hanno cominciato le trattative per ristabilire i loro legami diplomatici dopo anni di embargo, la Santa Sede fu un interlocutore quasi scontato. Perché solo Santa Sede e Canada avevano mantenuto ininterrottamente rapporti diplomatici con entrambi gli Stati nei cinquanta anni di embargo e di tensioni. Relazioni andate oltre la Cortina di Ferro, culminate anche con uno storico viaggio di Giovanni Paolo II a Cuba, preparato prima dai viaggi del Cardinale Etchegaray che nella sua casa esponeva con orgoglio un presepe donatogli da Fidel Castro.
Il calendario di gennaio e febbraio delle Celebrazioni di Papa Francesco
Gli Appelli di Papa all'Udienza di oggi in Aula Paolo VI. Il CircAfrica in Aula Paolo VI davanti a Papa Francesco