"Ringrazio tutti voi, che oggi riflettete sul tema urgente della natalità, basilare per invertire la tendenza e rimettere in moto l’Italia a partire dalla vita, a partire dall’essere umano. Ed è bello che lo facciate insieme, coinvolgendo le imprese, le banche, la cultura, i media, lo sport e lo spettacolo". Così Papa Francesco apre gli Stati Generali della Natalità, iniziativa online promossa dal Forum delle Associazioni Familiari.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo la Madonna di Fatima in Portogallo e l'intenzione è per i carcerati.
Ho sempre temuto questo: è così che reagì il Primate polacco gravemente ammalato, il Cardinale Stefan Wyszyński, alla notizia dell'attentato a Giovanni Paolo II. Al Policlinico Gemelli, la lotta per la vita del Papa, ferito dai proiettili sparati da Mehmet Ali Agca, è durata a lungo. Oggi ricorre il 40esimo anniversario dell'attentato che ha scosso il mondo.
Solo 25 minuti di colloquio tra Papa Francesco e il presidente argentino Alberto Fernandez, in un clima descritto come meno teso rispetto all’ultimo incontro, quando l’Argentina aveva appena legiferato sull’aborto tra le proteste dei vescovi.
L'attentato a San Giovanni Paolo II è stato una conseguenza del suo fermo atteggiamento nel chiedere il rispetto dei diritti di ogni essere umano, in particolare per quanto riguarda l’asservimento al totalitarismo. A quel tempo un tale papa era scomodo per molti, ha sottolineato il Card. Stanislaw Dziwisz nel 40.mo anniversario dell’attentato.
Lo scorso 20 aprile l’opera pontificia internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre ha pubblicato il “Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo edizione 2021, che analizza nei due anni appena trascorsi, la condizione della libertà di culto dei fedeli delle principali religioni in 196 paesi. Il direttore del comitato editoriale, Mark von Riedemann, espone i motivi perché l’argomento non dovrebbe interessare solo chi è direttamente oggetto di discriminazioni o persecuzioni.
Il Papa torna nel Cortile di San Damaso per le Udienze Generali. Dopo un lungo stop a causa dell'emergenza sanitaria il Pontefice incontra nuovamente i fedeli. "Non è bello parlare davanti al niente, che bello riprendere questo incontro faccia a faccia! Che bravo Monsignor Sapienza, grazie per il suo coraggio, trovare la gente, trovare voi, ognuno con la propria storia, gente che viene da tutte le parti, vedere ognuno di voi mi fa piacere. Anche la gente che è lontana ma sempre si fa vicino. Portate il messaggio del Papa a tutti, e il messaggio del Papa è che io prego per tutti!", dice a braccio il Pontefice. Francesco oggi incentra la sua riflessione sul tema: “Il combattimento della preghiera”.
“Gustare la vita, curare le relazioni. Una prospettiva per la pastorale della salute”è questo il titolo del XXII Convegno Nazionale per la pastorale della salute che si svolge online fino al 13 maggio. "Un appuntamento articolato e ricco d’incontri che analizzano le sfaccettature di significato del gusto, della relazione, della cura", cosi lo descrive Monsignor Stefano Russo, Segretario Generale della CEI.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo la Vergine dei Poveri in Belgio e l'intenzione è proprio per i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica.
Un nuovo ministero, per promuovere “ulteriormente la formazione e l’impegno del laicato”, spiega l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. E il vescovo Franz- Peter Tebartz-van Elst, delegato per la catechesi del dicastero, sottolinea: “Non è la clericalizzazione del laicato, ma nemmeno una laicizzazione del clero”.
“Fin dai suoi inizi la comunità cristiana ha sperimentato una diffusa forma di ministerialità che si è resa concreta nel servizio di uomini e donne i quali, obbedienti all’azione dello Spirito Santo, hanno dedicato la loro vita per l’edificazione della Chiesa. I carismi che lo Spirito non ha mai cessato di effondere sui battezzati, trovarono in alcuni momenti una forma visibile e tangibile di servizio diretto alla comunità cristiana nelle sue molteplici espressioni, tanto da essere riconosciuto come una diaconia indispensabile per la comunità”. Lo scrive il Papa nel Motu Proprio Antiquum ministerium con cui istituisce il ministero di Catechista.
Quando Papa Paolo Vi decide di pubblicare la Marialis cultus, una esortazione apostolica, indirizzata “a tutti i vescovi aventi pace e comunione con la Sede Apostolica” non sono passati neanche dieci anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per la fine della pandemia. Oggi preghiamo con Nostra Signora di Knock in Irlanda e l'intenzione di oggi è per le persone con disabilità.
Come è noto il Collegio Cardinalizio si compone di tre ordini: Vescovi, presbiteri e diaconi. Nel concistoro di lunedì scorso Papa Francesco ha approvato alcune modifiche nella struttura del Sacro Collegio, promuovendo – su loro richiesta – otto Cardinali diaconi all’ordine presbiterale.
Parlando del suo incontro con Papa Francesco, il 9 maggio, dalla Basilica dei Santi Quattro Coronati in Roma, il presidente di Lettonia Egils Levits aveva detto che uno degli argomenti di discussione sarebbe stato quello del mondo dopo la pandemia. Ed è probabilmente a questo che si riferisce il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, quando sottolinea che nei colloqui “è stato rilevato il fondamentale contributo della fede cristiana e della Chiesa cattolica alla promozione di un autentico umanesimo, aperto alla dimensione spirituale, a tutela della dignità dell’uomo e della famiglia”.
È un libro sugli esercizi spirituali di Sant’Ignazio, un aiuto alla lettura che va interpretato non come un testo sistematico, ma come un qualcosa da cui cogliere. Ma, per Papa Francesco, è soprattutto il testo del suo maestro, Padre Miguel Angel Fiorito. E per questo invia un videomessaggio in occasione della pubblicazione di “Cercare e trovare la volontà di Dio. Guida pratica agli esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola” (Ancora). Un libro, dice Papa Francesco, che è “una vera e propria miniera per entrare nell’anima degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio”.
Stasera alle 18 ora di Roma tutto il mondo sarà in collegamento per la recita del Rosario per la fine della pandemia. Si prega dall'Italia, precisamente dalla Santa Casa di Loreto. E questa volta al centro della preghiera ci sono gli anziani, vittime indiscusse del coronavirus.
Il verbo-chiave della Liturgia di oggi è rimanere. Gesù ci invita a rimanere nel suo amore perché la sua gioia sia in noi e la nostra gioia sia piena. Papa Francesco riprende le parole del Vangelo prima di recitare il Regina Coeli in Piazza San Pietro.
"Il vostro Convegno unisce la riflessione filosofico-teologica alla ricerca scientifica, specialmente nell’ambito medico. Questo mi offre anzitutto l’occasione per esprimere la comune gratitudine a chi ha scelto come impegno personale e professionale la cura dei malati e il sostegno dei più bisognosi". Così Papa Francesco saluta i partecipanti alla V Conferenza Internazionale “Exploring the Mind, Body & Soul. How Innovation and Novel Delivery Systems Improve Human Health” tenutasi online dal 6 all’8 maggio 2021.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per la fine della pandemia. Oggi preghiamo con Nostra Signora di Luján, in Argentina, e l'intenzione questa volta è per gli operatori della comunicazione.