Dall’alto protegge il Libano e tutta quella fascia costiera del Medio Oriente e di quella che in Occidente chiamiamo Terra Santa. Nostra Signora di Harissa in Libano a pochi chilometri da Beirut.
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, sarà in Messico a metà giugno, per ordinare vescovo monsignor Fermin Sosa, nominato nunzio in Papua Nuova Guinea. Dopo il viaggio che non ha potuto avere luogo in Venezuela per la beatificazione di José Gregorio Hernandez Cisneros, il segretario di Stato riprende dunque a viaggiare.
Papa Francesco ha ricevuto in udienza la delegazione di Athletica Vaticana che tra una settimana, sabato 5 giugno, sarà nella Repubblica di San Marino per partecipare ai Campionati di atletica leggera dei Piccoli Stati d’Europa.
Non era riuscito ad essere in Vaticano per ricevere la berretta dalla mani del Papa e oggi si è spento a Taiwan dove era per cure mediche, il cardinale Cornelius Sim, Vescovo tit. di Puzia di Numidia, Vicario Apostolico di Brunei.
Come ogni anno, Papa Francesco ha visitato la Pontifica Accademia Ecclesiastica, la "scuola degli ambasciatori" vaticani che da 320 anni forma i futuri nunzi apostolici. La visita ha avuto luogo il 27 maggio, e il Papa è arrivato poco prima delle 18.30, è stato accolto dal presidente della Accademia, l’arcivescovo Joseph Marino, dal segretario per le Rappresentante pontificie, l’arcivescovo Jan Romeo Pawłowski, dall’economo e prefetto per gli studi, monsignor Gabriel Marcelo Viola Casalongue, e dagli alunni.
Al via le iniziative francescane in occasione dello storico incontro, avvenuto otto secoli fa, tra San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio di Padova. Per l’occasione si terranno nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi sabato 29 maggio, a partire dalle 16, una serie di appuntamenti dal titolo “Dio mi donò un fratello. Francesco d’Assisi e Antonio di Padova a 800 anni dal Capitolo delle stuoie”.
Non c’è più la spada nella cerimonia di investitura dei Cavalieri del Santo Sepolcro. Ma la spada non viene eliminata, resta nella veglia, come simbolo insieme a tutti gli altri simboli cavallereschi. Nessuna rottura con la tradizione, ma piuttosto una evoluzione verso una forma più semplice, e anche più sostanziale. Così spiega ad ACI Stampa il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per invocare la fine della pandemia. Oggi preghiamo la Madre di Dio in Ucraina e l'intenzione speciale del Rosario va ai disoccupati.
Il prossimo lunedì 31 maggio Papa Francesco concluderà il mese di preghiera per invocare la fine della pandemia e la ripresa delle attività lavorative e sociali, recitando il Rosario nei Giardini Vaticani, alle ore 17:45.
È una udienza tradizionale, quella che il Papa concede alle delegazioni di Bulgaria e Macedonia del Nord nel giorno in cui si festeggiano i Santi Cirillo e Metodio secondo il calendario gregoriano. Se lo scorso anno l’udienza non c’era potuta essere per via della pandemia, quest’anno si è tenuta il 27 maggio.
il Papa ha nominato stamane il successore del Cardinale Robert Sarah alla guida della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Il Pontefice ha optato per una soluzione interna, scegliendo come nuovo Prefetto l’attuale Segretario, l’Arcivescovo inglese Arthur Roche.
Come ogni anno per la festa buddista di Vesakh/Hanamatsuri 2021 è stato reso noto un messaggio del Pontifico Consiglio del Dialogo interreligioso a firma del Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot. La festa del Vesakh/Hanamatsuri 2021, nei vari Paesi di cultura buddista è celebrata in date diverse, secondo le differenti tradizioni. Quest’anno la festa sarà celebrata nella maggior parte dei Paesi di tradizione buddista il 26 maggio.
“La certezza di essere ascoltati”. Su questo riflette Papa Francesco durante l'Udienza Generale odierna in diretta dal Cortile di San Damaso in Vaticano. "Se Dio è Padre, perché non ci ascolta? Lui che ha assicurato di dare cose buone ai figli che gliele chiedono, perché non risponde alle nostre richieste?. Tutti noi abbiamo esperienza di questo", questo è il tema del Pontefice.
Questa sera la maratona di preghiera del Santo Rosario voluta da Papa Francesco arriva a Malta, anzi per precisione nella piccola isola di Gozo parte dell’arcipelago.
Mentre è ancora in corso in Vaticano il processo per presunti abusi sui minori nel Preseminario San Pio X, arriva un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede che annuncia che “da tempo si stava studiando l’ipotesi di un trasferimento del Preseminario S. Pio X al di fuori delle Mura Vaticane, anche per favorire la vicinanza dei giovani studenti ai luoghi dove svolgono i loro studi e praticano le loro attività ricreative
L’avvio della “Piattaforma Laudato sì” lo aveva già annunciato Papa Francesco, questa domenica, durante il Regina Coeli. Oggi una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede ne ha descritto modalità e caratteristiche. Sarà una Piattaforma di iniziative, alla quale, tra gli altri, prenderà parte il cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che oggi ha presentato la conferenza stampa. Papa Francesco ha fatto recapitare anche un suo videomessaggio.
Un appello alla recita del Rosario per combattere i mali del mondo. Lo fece Papa Pio XII nel 1951 con la Enciclica Ingruentium malorum.
"Praedicator Gratiae: tra i titoli attribuiti a san Domenico, quello di Predicatore di Grazi spicca per la sua consonanza con il carisma e la missione dell’Ordine da lui fondato. In questo anno, in cui ricorre l’ottavo centenario della morte di san Domenico, mi unisco volentieri ai Frati Predicatori nel rendere grazie per la fecondità spirituale di quel carisma e quella missione, che si vede nella ricca varietà della famiglia Domenicana così come è cresciuta nei secoli". Papa Francesco invia una lettera a Fra’ Gerard Francisco Timoner, Maestro Generale dell’Ordine dei Predicatori, per l’VIII Centenario della morte di san Domenico di Caleruega.
“La domanda che voi vi dovete fare è: “Quanti? A quanti arriva?”, perché c’è il pericolo – per tutte le organizzazioni – il pericolo di una bella organizzazione, un bel lavoro, ma che non arrivi dove deve arrivare... Un po’ come il racconto del parto del topo: la montagna che partorisce il topolino... Tutti i giorni fatevi questa domanda: a quanta gente arriviamo? A quanti arriva il messaggio di Gesù tramite “L’Osservatore Romano”? Questo è molto importante, molto importante!”.
Padre Stefano Cecchin, classe 1964. Un giovane presidente a capo di uno dei più importanti dicasteri vaticani: la Pontificia Academia Mariana Internationalis,