"Oggi, Solennità della Pentecoste, celebriamo la discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli Apostoli. Nel Vangelo della liturgia Gesù parla dello Spirito Santo e dice che Egli ci insegna tutto ciò che ha udito. Ma cosa significa questa espressione?". Papa Francesco, dopo la Messa di Pentecoste in Basilica, si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Caeli con i fedeli ed i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
"Nel racconto della Pentecoste, gli Atti degli Apostoli ci mostrano due ambiti dell’azione dello Spirito Santo nella Chiesa: in noi e nella missione, con due caratteristiche: la forza e la gentilezza". Sono le parole su cui meditare per Papa Francesco, nell'omelia pronunciata per la Santa Messa di Pentecoste nella Basilica di San Pietro.
Una visita pastorale all’insegna della pace quella che il Papa, ieri, ha compiuto a Verona. Un programma intenso che ha visto il messaggio di pace Francesco protagonista assoluto. Della visita Aci Stampa ha parlato con il Vescovo di Verona, Monsignor Domenico Pompili.
La Messa della vigilia di Pentecoste celebrata allo Stadio Marco Antonio Bentegodi conclude la visita pastorale di Papa Francesco a Verona.
Il Papa nomina due membri dei Dicasteri per l’Evangelizzazione e per i Vescovi.
Nella sua visita pastorale a Verona il Papa non ha mancato di fare visita ai carcerati reclusi nella Casa Circondariale di Montorio.
"L'esempio di Guido de Montpellier, uomo assolutamente unico nella sua umile vita spirituale, nell'obbedienza e nel servizio ai poveri ci ha sempre attratto e ispirato. Crediamo, pertanto, che sia giunto il momento in cui egli debba essere presentato in modo speciale alla Chiesa di Dio, alla quale continua a parlare attraverso la sua fede e le opere di misericordia". Così scrive Papa Francesco nella Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio "Fide Incensus" con la quale viene concesso a tutti gli ordini, alle congregazioni e alle comunità che si ispirano al carisma di Santo Spirito in Sassia, il culto liturgico di Fratel Guido di Montpellier, con il titolo di Beato.
“La cultura fortemente marcata dall’individualismo rischia sempre di far sparire la dimensione della comunità, dove c’è forte individualismo sparisce la comunità. Chi ricopre un ruolo di responsabilità rischia di sentirsi investito del compito di salvare gli altri come se fosse un eroe e questo avvelena l’autorità. E questa è una delle cause della solitudine che tante persone in posizione di responsabilità confessano di sperimentare, come pure una delle ragioni per cui siamo testimoni di un crescente disimpegno”. Lo ha detto Papa Francesco rispondendo alle domande di alcuni partecipanti all’incontro “Arena di Pace – Giustizia e Pace si baceranno”, che si è svolto all’Arena della città scaligera.
La visita pastorale a Verona di Papa Francesco ha inizio nella Basilica di San Zeno, con l’incontro con i sacerdoti e i consacrati.
Non sembra ancora il tempo della nomina di un nunzio e delle piene relazioni diplomatiche, ed effettivamente è passato poco tempo dalla nomina e l’arrivo del primo rappresentante residente della Santa Sede ad Hanoi. Ma le relazioni tra Vietnam e Santa Sede procedono spedite, Hanoi riconosce la “libertà della Chiesa di svolgere la sua missione per il bene dell’intera società”, e gli sviluppi sono positivi.
Una serie di norme che non venivano riviste dal 1978, che nei tempi della Chiesa non è tantissimo, ma per i ritmi dei media contemporanei e dei social in effetti è molto.
Le catacombe come meta di pellegrinaggio nell’Anno del Giubileo, il cui tema, “Pellegrini di speranza”, trova una “suggestiva collocazione nei percorsi catacombali”. Papa Francesco incontra i membri della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, riuniti nella loro sessione plenaria, ne apprezza l’impegno, e si concentra in particolare sui percorsi delle catacombe e su come questi possano essere fruttuosi nel prossimo Giubileo.
nello sport, a tutti i livelli, non dovrebbe mai venir meno lo spirito “amatoriale”, che ne preserva la genuinità
Era stato da Papa Francesco come ministro degli Esteri nel marzo 2022, una udienza inusuale (il Papa riceve ministri degli Esteri solo in specifici casi) per celebrare il centenario delle relazioni diplomatiche della Santa Sede con la Lettonia, e in cui si parlò anche della situazione in Ucraina, dove la guerra era appena scoppiata. Oggi Edgars Rinkēvičs è tornato a visitare Papa Francesco come presidente della Lettonia.
"I dati sul cambiamento climatico si aggravano di anno in anno, ed è pertanto urgente proteggere le persone e la natura. La domanda dunque è: stiamo lavorando per una cultura della vita o una cultura della morte?". Lo ha detto il Papa, questa mattina, incontrando i partecipanti all’Incontro promosso dalle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali sul tema Dalla crisi climatica alla resilienza climatica.
"Approfitto di questa circostanza per rivolgere il mio pensiero, pieno di fraterno affetto, all’Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Sua Beatitudine Ieronymos, uomo di profonda fede e pastore sapiente, che ho incontrato in occasione dei miei viaggi in Grecia, e al quale sono vivamente grato per il sostegno che ha assicurato e continua ad assicurare alle attività che l’Apostolikì Diakonia e il Comitato Cattolico per la Collaborazione Culturale promuovono congiuntamente". Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza il Metropolita Agathanghelos, Direttore Generale della Apostolikì Diakonia della Chiesa di Grecia e la Delegazione del Collegio Teologico di Atene.
Nei saluti ai diversi gruppi il Papa ha ricordato che si deve “Proteggere la vita umana dal concepimento alla morte naturale”. Francesco ha salutato la Fondazione polacca “Sì alla vita”. “Oggi è con noi una campana portata dalla Polonia, chiamata ‘La voce dei non nati’, che sarà portata in Kazakistan”, le parole di Francesco: “Essa ricorderà la necessità di proteggere la vita umana dal concepimento alla morte naturale”. Poi il Papa ha pregato per le alluvioni in Afghanistan e ancora una volta per la pace in Ucraina e Medio Oriente.
"Non l’amore che sale, ma quello che scende; non quello che prende, ma quello che dona; non quello che appare, ma quello che si nasconde".
Papa Francesco questo pomeriggio si è recato nella parrocchia romana di San Giuseppe al Trionfale per incontrare un gruppo di sacerdoti ordinati da almeno 40 anni. Presenti anche il Vicegerente e Vescovo ausiliare per il settore ovest Monsignor Baldassare Reina e Monsignor Michele Di Tolve, ausiliare con delega all’ambito per la cura del diaconato, del clero e della vita religiosa. Il Pontefice ha dialogato con i presenti a porte chiuse.
"Dio non abbandona i suoi figli, mai. Nemmeno quando l’età avanza e le forze declinano, quando i capelli imbiancano e il ruolo sociale viene meno, quando la vita diventa meno produttiva e rischia di sembrare inutile". Papa Francesco ha pubblicato un Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani che si celebra la quarta domenica di luglio – quest’anno il 28 luglio - sul tema “Nella vecchiaia non abbandonarmi”.