La tenacia dei migranti "sostenuta spesso dall’amore per le famiglie rimaste in patria, ci insegna tanto, specialmente a voi che,
“Alle ore 19 del 24 dicembre, Papa Francesco presiederà la Santa Eucaristia in Piazza San Pietro e a seguire procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa. L’annuncio dell’apertura della celebrazione sarà dato da un breve Concerto di campane a opera della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli. Il 26 dicembre, Festa di Santo Stefano, sarà nel carcere romano di Rebibbia per aprire anche in quel luogo, simbolo di tutte le carceri sparse per il mondo, la Porta Santa, segno tangibile dell’annuncio di speranza”. Lo ha annunciato oggi l’Arcivescovo Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, presentando gli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo, il prossimo 24 dicembre, e del Padiglione della Santa Sede a Expo Osaka 2025
Il Cardinale Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, è stato nominato presidente della Commissione Cardinalizia di Vigilanza dell’Istituto per le Opere di Religione. È una nomina che potrebbe sorprendere, considerando che il cardinale compirà 80 anni il prossimo 22 gennaio, e dunque dovrebbe lasciare tutti gli incarichi, incluso quello di arcivescovo di Vienna. Ma non sorprende se si guarda al presidente uscente, il Cardinale Santos Avril Y Castellò, che lascia dopo dieci anni di presidenza all’età di 89 anni.
"Illuminati dall’incontro con Gesù, possiamo chiederci: vedo il mio fratello mendicante lungo la strada?
a Chiesa sinodale: una comunità il cui primato è nel dono dello Spirito
“Il Papa non redigerà l’esortazione apostolica post-sinodale ma questo non vuol dire che non ci saranno momenti dove si esprimerà direttamente sulle linee proposte dall’assemblea. E’ un modo diverso. La sinodalità tocca tutti, non solo parrocchie e diocesi ma anche il ministero del Papa”. Lo ha detto il Cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, aprendo la conferenza stampa conclusiva dei lavori della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
È un documento che alla fine consta di 155 paragrafi (tre in più della primissima stesura), diviso in cinque parti e che fungerà esso stesso da esortazione post-sinodale. Ma il documento finale del Sinodo non è solo un “inno alla sinodalità” secondo Papa Francesco. Mostra che ci sono profonde spaccature su alcuni temi, in primis sul ruolo delle donne, ma anche sulla funzione delle conferenze episcopali. Lancia l’idea di un cambiamento di mentalità e di una forma rinnovata del ministero del vescovo di Roma, senza specificare quale. È il segno, in fondo, di una Chiesa in stato di Sinodo permanente. Con, forse, più Concili particolari (è una proposta) e un Consiglio di Patriarchi e arcivescovi maggiori presieduto dal Papa (tema che viene dal dialogo con le Chiese orientali).
Le porte della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi stanno per chiudersi. Nella 17esima Congregazione Generale Papa Francesco e il Presidente Delegato con i loro discorsi concludono i lavori. A breve sarà diffuso il Documento finale e una conferenza stampa illusterà ai giornalisti e al mondo tutto ciò che è stato deciso. Non ci sarà un'esortazione apostolica post sinodale, lo ha detto Papa Francesco.
Papa Francesco su indicazione del nuovo vicario della Diocesi di Roma chiudere la Fondazione Civitas Lateranensis nata nel 1996 al fine di sostenere la Pontificia Università Lateranense nella sua missione.
Sono circa mille gli emendamenti fatti al documento finale del Sinodo su “Comunione, Missione e Partecipazione”. Mille emendamenti su un testo relativamente breve, di 47 pagine e 152 paragrafi, consegnato solo in forma scritta per evitare fughe di notizie. Un testo che, tra l’altro, sembra non avere grandi spazi per le questioni del diaconato femminile, tema al centro del dibattito e affrontato dal Cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, in un incontro con un centinaio di membri del Sinodo che volevano fare il punto sui lavori del Gruppo di studio 5, che lavora sui possibili ministeri per le donne.
"Ricucire lo strappo: oltre le disuguaglianze": è il titolo dell’Assemblea della Diocesi di Roma che si è svolta nella Basilica di San Giovanni in Laterano, a due mesi dall’avvio del Giubileo, alla presenza di Papa Francesco.
San Bonaventura e San Tommaso d’Aquino “continuano ancora oggi a rappresentare delle fonti di luce e di ispirazione per la Chiesa e per la cultura. Sono luminari per un approccio al sapere, e in particolare alla teologia, in cui si compenetrino e si nutrano reciprocamente la profondità intellettuale e la vita spirituale, la scienza e la sapienza, l’umiltà e la carità, nella disposizione a non trattenere per sé i frutti della speculazione, bensì a condividerli con generoso slancio pastorale e missionario”. Lo afferma il Papa nel messaggio inviato a Monsignor Vincenzo Zani, Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa, in occasione della Mostra “Il libro e lo spirito”, allestita dalla Biblioteca Apostolica Vaticana nel 750° anniversario della morte di San Bonaventura da Bagnoregio e di San Tommaso d’Aquino.
C'è un allestimento speciale per i pellegrini di tutto il mondo presso la Pinacoteca Vaticana all'interno dei "Musei del Papa". È quello dedicato a San Francesco, il poverello di Assisi, per non dimenticare il VIII Centenario dell'Impressione delle sue Stimmate il 17 settembre 1224. Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani, intervenuta alla conferenza stampa per il consueto appuntamento dei "Giovedì dei Musei", dice che era necessario "celebrare Francesco ai tempi di Francesco".
Papa Francesco stamane ha nominato Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano Monsignor Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Al presule il Papa ha conferito inoltre il titolo personale di Arcivescovo.
L'udienza stamane ai partecipanti del Capitolo Generale della Congregazione della Passione di Gesù Cristo
Primato e sinodalità sono mutulamente interdipendenti. Lo sottolinea il metropolita Job di Pisidia, in un breve intervento al Sinodo dei vescovi. Il metropolita Job partecipa a nome del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, ed è anche parte di quel dialogo teologico tra ortodossia e cattolicesimo che da tempo si riunisce in una commissione congiunta, che ha fornito già tre documenti di un certo peso per il dibattito.
Tra i membri italiani che partecipano a questa seconda sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi vi è anche – in rappresentanza dell’episcopato italiano – l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini che per questa occasione ha tenuto un vero e proprio “diario”, pubblicato quotidianamente sul sito dell’Arcidiocesi ambrosiana.
Manca davvero poco alla pubblicazione del Documento Finale. Oggi e domani per i membri del Sinodo ci sarà una breve pausa. Previsti infatti "due giorni di vacanza" per i membri sinodale come risulta dal Calendario e continua nel frattempo l'inserimento dei "modi".
E’ stato il teologo Monsignor Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti – Vasto, a presentare in conferenza stampa l’enciclica di Papa Francesco Dilexit nos.