Dieci imputati, tra i quali un cardinale. Un investimento finanziario che è finito del turbine di indagini per presunti crimini di estorsione e peculato. Diversi ex funzionari della Santa Sede a processo. Un monsignore collaborazionista. Il processo che riprende in Vaticano il 5 ottobre ha tutti gli elementi di una storia investigativa da romanzo. Ma, al di là della narrativa e dell’indiscutibile interesse mediatico, il processo presenta anche una serie di temi che vanno molto al di là dei fatti contestati. E che potrebbero persino incidere sul futuro della Santa Sede.
Lo sguardo dell’interdipendenza e della condivisione, il motore dell’amore e la vocazione al rispetto. Sono questi i tre concetti, le tre linee guida che Papa Francesco lascia nel cuore dei partecipanti all’Incontro “Fede e scienza: verso COP26”, promosso dalle Ambasciate di Gran Bretagna e di Italia presso la Santa Sede insieme alla Santa Sede, che si tiene in Vaticano, nell’Aula della Benedizione, e che vede riuniti religiosi e scienziati provenienti da tutto il mondo.
E’ morto il Cardinale cileno Jorge Arturo Medina Estévez, Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Era nato a Santiago de Chile il 23 dicembre 1926. Da cardinale protodiacono annunciò al mondo l’elezione al termine del conclave 2005 di Papa Benedetto XVI.
“Il Signore non si sdegna con chi discute con Lui, ma con chi, per sollevarlo dalla fatica, allontana da Lui i bambini. Perché?” Da questa domanda prende il via la meditazione di Papa Francesco sul Vangelo della liturgia di oggi, proposta prima della preghiera dell’ Angelus.
Educhiamo i giovani alla globalizzazione della solidarietà. E’ quanto chiede Papa Francesco nel messaggio in occasione dell'incontro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali alla Casina Pio IV, in Vaticano.
“La pandemia del Covid-19 non solamente ci ha rivelato le profonde disuguaglianze che infettano le nostre società: le ha anche amplificate”.
“Ogni persona, anche e soprattutto la più piccola e la più fragile, è amata da Dio e ha un suo posto nella Chiesa e nel mondo. È il “vangelo della piccolezza”.
“La periferia cresce e il centro del potere, della ricchezza, si restringe sempre di più” ha detto Papa Francesco nel videomessaggio, inviato a magistrati del Capitolo argentino del Comitato panamericano di giudici per i Diritti Sociali e la Dottrina Francescana, secondo quanto riporta vaticannews.va.
In occasione del Forum Mondiale dell’Alimentazione, una ampia consultazione che coinvolge i giovani nel cercare soluzioni alla fame nel mondo, Papa Francesco invia un messaggio tramite il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, chiedendo ai giovani di essere “intrepidi e decisi”.
Papa Francesco aprirà ufficialmente il Sinodo sulla Sinodalità in Vaticano con la Celebrazione dell’Eucaristia presso la Basilica di San Pietro, domenica 10 ottobre, preceduta da un momento di riflessione nell’Aula Nuova del Sinodo, sabato 9 ottobre.
Papa Francesco il 13 novembre prossimo, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, consegnerà il Premio Ratzinger 2021. I vincitori sono la Prof.ssa Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz e il Prof. Ludger Schwienhorst-Schönberger. Nella stessa occasione sono invitati a partecipare anche i due vincitori del Premio Ratzinger 2020, Prof. Jean-Luc Marion e la Prof.ssa Tracey Rowland. Lo scorso anno la situazione sanitaria aveva costretto a cancellare l’Udienza papale già programmata.
E’ stato il primo sacerdote, primo vescovo e primo porporato nella storia del Mozambico il Cardinale Alexandre José Maria dos Santos, Arcivescovo emerito di Maputo, morto oggi: era nato a Zavala il 18 marzo 1924.
E' stato presentato presso la Sala Stampa della Santa Sede il X Incontro mondiale delle Famiglie, che avrà luogo a Roma dal 22 al 26 giugno 2022 sul tema “L’amore familiare: vocazione e via di santità”. L’Incontro, tanto atteso e inizialmente previsto per il 2021, come sottolineato anche dal Papa nel videomessaggio di presentazione, si svolgerà in una forma inedita e multicentrica, con iniziative locali nelle diocesi di tutto il mondo, analoghe a quelle che contemporaneamente si svolgeranno a Roma.
Questo “evento, che si situa alla vigilia della COP26, in programma il prossimo novembre a Glasgow, potrà offrire, grazie a una maggiore considerazione del principio fondamentale del multilateralismo, un valido contributo anche per la prossima Riunione delle Nazioni Unite. La Santa Sede è convinta che ogni iniziativa del Consiglio d’Europa non si debba limitare solo allo spazio geografico di questo Continente, ma, a partire dalla nostra cara Europa, possa raggiungere il mondo intero. In questo senso, si vede con interesse la decisione che il Consiglio d’Europa vorrà prendere per la creazione di un nuovo strumento giuridico atto a legare la cura dell’ambiente al rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo”. Lo ha affermato il Papa nel messaggio inviato ai partecipanti all’Evento di Alto Livello dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa Environment and human rights: Right to safe, healthy and sustainable environment.
Sarà monsignor Piero Coda il nuovo Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale. La nomina di Papa Francesco è stata pubblicata oggi.
La preoccupazione dei giovani per l’ambiente “fa bene a tutti. Questa visione è capace di mettere in crisi il mondo degli adulti, poiché rivela il fatto che non solo siete preparati all’azione, ma siete anche disponibili all’ascolto paziente, al dialogo costruttivo e alla comprensione reciproca. Perciò vi incoraggio a unire gli sforzi mediante un’ampia alleanza educativa per formare generazioni salde nel bene, mature, capaci di superare le frammentazioni e di ricostruire il tessuto delle relazioni di modo che possiamo giungere a una umanità più fraterna”. Lo ha detto Papa Francesco nel videomessaggio inviato ai giovani che partecipano al Seminario dedicato alla promozione di una educazione sostenibile organizzato dall’Italia nel quadro della Copresidenza italo-britannica della COP26 nell’ambito della Youth4Climate: Driving Ambition, che si tiene a Milano da ieri al 30 settembre 2021.
Dopo il Messaggio del 2021, centrato sull’andare e vedere, nel suo nuovo Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del 2022 Papa Francesco chiede al mondo della comunicazione di "reimparare ad ascoltare".
Durante i saluti in lingua italiana nell'Udienza Generale odierna il primo pensiero del Papa è per la Nigeria. "Ho appreso con dolore la notizia degli attacchi armati avvenuta domenica scorsa nei villaggi nel nord della Nigeria. Prego per coloro che sono morti, per quanti sono rimasti feriti", dice il Pontefice.
Papa Francesco, riprendendo il ciclo di catechesi sulla Lettera ai Galati dell’Apostolo Paolo, incentra la sua meditazione sul tema: “La vita nella fede”. Nell'Udienza Generale, in Aula Paolo V,I il Papa commenta: "Nel nostro percorso per comprendere meglio l’insegnamento di San Paolo, ci incontriamo oggi con un tema difficile ma importante, quello della giustificazione. Noi da peccatori siamo diventati giusti, chi ci ha fatto giusti? Si è tanto discusso su questo argomento, per trovare l’interpretazione più coerente con il pensiero dell’Apostolo e, come spesso accade, si è giunti anche a contrapporre le posizioni. Nella Lettera ai Galati, come pure in quella ai Romani, Paolo insiste sul fatto che la giustificazione viene dalla fede in Cristo".
“Oltre ai vaccini è prioritario un accesso vero ed effettivo alle cure”, ma anche ai “beni che permettono ‘semplicemente’ di vivere”. Lo sottolinea l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, delineando le sfide e i problemi discussi nella plenaria 2021 dell’accademia, la prima in presenza dall’inizio della pandemia, che si svolge in questi giorni in Vaticano e che ha come tema “Salute pubblica in prospettiva globale. Pandemia, bioetica, futuro”.