Giorni fa ho potuto ribadire “il dolore per i gravi danni arrecati alla famiglia umana e alla sua casa comune” e “l’urgente necessità di avviare un cambiamento di rotta capace di passare con decisione e convinzione dalla cultura dello scarto, prevalente nella nostra società, a una cultura della cura. È una sfida impegnativa e complessa, ma l’umanità ha i mezzi per affrontare questa trasformazione, che richiede una vera e propria conversione e la ferma volontà di intraprenderla”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti all’Incontro Interparlamentare preparatorio per COP26.
“Non abbiate paura di farci sapere le vostre paure”. Di fronte alle incertezze di un cammino sinodale che non si sa dove porterà, il Cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo, chiede a tutti di mettere in campo incertezze, perplessità, timori. Con la certezza che il Sinodo è “casa paterna e materna”. Perché “è il Padre, per mezzo dello spirito, che ci sta convocando per seguire Gesù”. E materna perché “la Chiesa è madre che stende le braccia per offrire a tutti la sua tenerezza”. La Chiesa “è così una famiglia”. E. nel messaggio finale dell’assise di stamattina, che dà l’inizio ai lavori, il Cardinale Grech ammonisce: “il Sinodo non è un processo democratico”. E lancia due provocazioni: fare a meno del voto sinodale, per evitare di creare una maggioranza e una opposizione; e consegnare il documento del Sinodo prima alle Chiese locali e poi al Papa.
Non si sono ancora spenti gli echi della beatificazione del giovane Carlo Acutis e tante sono le iniziative promosse per far conoscere la sua figura. Domani primo anniversario della beatificazione e la settimana prossima, martedì 12 ottobre, la Memoria liturgica e da oggi varie manifestazioni nella Chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione ad Assisi, dove si trova la tomba.
Papa Francesco ha aperto stamane in Vaticano il Momento di Riflessione per l’inizio del Processo Sinodale “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, che dà di fatto il via alla lunga e nuova formula del Sinodo dei Vescovi.
Una conversazione breve, di circa 25 minuti, quella tra Papa Francesco e il Primo Ministro maltese Robert Abela. E forse uno dei temi del viaggio è stato la visita che Papa Francesco ha già confermato di voler fare a Malta, nell’ambito di un percorso che ad inizio dicembre lo dovrebbe portare a toccare anche Grecia e Cipro.
L'8 ottobre 1941 moriva a Roma il Cardinale Lorenzo Lauri, Penitenziere Maggiore e Camerlengo di Santa Romana Chiesa.
“Con la vita dei popoli e dei bambini non si può giocare”. Papa Francesco la ha detto partecipando alla cerimonia finale dell’Incontro internazionale “Popoli fratelli, terra futura”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma. Il Papa ha presieduto la preghiera dei cristiani insieme ai rappresentanti delle altre religioni. Poi si è svolta la celebrazione finale.
“Compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti e per la fruttuosa collaborazione tra la Santa Sede e la Germania”.
"Sono grato del lavoro teologico che state svolgendo a servizio della comunione tra Cattolici e Ortodossi. Ringrazio il Cardinale Koch per le sue parole di presentazione. Mi ha colpito quanto ha detto circa il vostro compito specifico: cercare insieme le modalità in cui le diverse tradizioni possono arricchirsi a vicenda senza perdere la loro identità". Con queste parole il Papa accoglie i Membri del Gruppo Misto di Lavoro ortodosso-cattolico “Sant’Ireneo” nel Palazzo Apostolico Vaticano.
Auspico che questo incontro ponga "le basi di un dialogo aperto e strutturato, con tutti, su come conoscere e ascoltare la voce della nostra casa comune, che domanda di essere custodita e curata. È un evento che vede partecipe il Patriarca Ecumenico Bart olomeo, con il quale condividiamo il dovere di annunciare l’amore per il creato e l’impegno per la sua custodia". Lo ha detto il Papa, stamane, parlando alla Pontificia Università Lateranense dove ha presieduto l’Atto Accademico per l’istituzione del ciclo di studi sulla “Cura della nostra Casa Comune e tutela del Creato” e della Cattedra UNESCO “On Futures of Education for Sustainability”.
Il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha emesso la sentenza relativa al processo circa i presunti abusi al Pre-Seminario San Pio X.
Attraverso un chirografo Papa Francesco ha istituito la Fondazione per la Sanità Cattolica. Il suo compito sarà quello di “offrire sostegno economico alle strutture sanitarie della Chiesa, perché sia conservato il Carisma dei Fondatori, l’inserimento all’interno della rete di analoghe e benemerite strutture della Chiesa e con ciò il loro scopo esclusivamente benefico secondo i dettami della Dottrina Sociale della Chiesa”.
La richiesta di definire la posizione di monsignor Albero Perlasca. L’ordine di depositare tutti gli atti, incluse le intercttazioni. La parziale restituzione degli atti all’Ufficio del Promotore di Giustizia perché vengano rifatte le indagini, come richiesto dallo stesso promotore. Nella terza udienza sul processo della gestione dei fondi della Santa Sede, il presidente del Tribunale, Giuseppe Pignatone, decide di fare una parziale marcia indietro. Non c’è dichiarazione di nullità per la citazione in giudizio, come richiesto ieri dagli avvocati, né c’è un “reset” totale con restituzione degli atti all’accusa, come chiesto dal promotore di Giustizia. Ma c’è la considerazione della fondatezza di alcune eccezioni presentate dagli avvocati, con la decisione di ricominciare da zero per sanare eventuali posizioni.
Nei saluti in lingua francese il Papa esprime tutta la sua tristezza e il suo dolore per i numeri che sono emersi ieri dal Rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa consegnato ai vescovi e ai religiosi francesi. Dati "choc". Sono infatti 216.000 le persone aggredite sessualmente da 2.900/3.200 sacerdoti, religiosi e religiose in Francia negli ultimi 70 anni di storia.
Papa Francesco, continuando il ciclo di catechesi sulla Lettera ai Galati dell’Apostolo Paolo, incentra la sua meditazione sul tema: “Cristo ci ha liberati”. Dall'Aula Paolo VI il Papa commenta: "Nella Lettera ai Galati, San Paolo ha scritto parole immortali sulla libertà cristiana".
Dopo due anni e mezzo di lavoro, la Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa, ha consegnato e presentato il rapporto completo sugli abusi alla Conferenza episcopale francese e alla Conferenza dei Religiosi e delle Religiose di Francia. Dal Rapporto emerge che sono 216.000 le persone aggredite sessualmente da 2.900/3.200 sacerdoti, religiosi e religiose in Francia negli ultimi 70 anni di storia. Cifra che però aumenta a 330.000 se si includono anche tutti coloro che sono stati aggrediti da “laici che lavorano nelle istituzioni della Chiesa cattolica”.
Domani mattina, Giuseppe Pignatone, presidente del Tribunale Vaticano, risponderà a tutte le eccezioni sollevate dagli avvocati difensori dei dieci imputati del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, e valuterà se accettare o meno la proposta del promotore di giustizia. Gli avvocati notano vari vizi procedurali, e chiedono la nullità della citazione in giudizio. Il promotore di Giustizia, invece, propone addirittura che gli atti siano restituiti al suo ufficio, per ripartire da zero e procedere di nuovo agli interrogatori.
“Come nel passato così anche oggi, con la saggezza e l’umanità delle nostre tradizioni religiose, vogliamo essere di stimolo per una rinnovata azione educativa che possa far crescere nel mondo la fratellanza universale”.
Le grandi celebrazioni in Vaticano per i 500 anni della morte di Raffaello Sanzio sono proseguire per tutta la settimana appena trascorsa.
Sabato pomeriggio presso la Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, Papa Francesco ha presieduto la Celebrazione Eucaristica per il Corpo della Gendarmeria Vaticana, in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono e protettore della Polizia di Stato Italiana e del Corpo della Gendarmeria Vaticana, che si celebra il 29 settembre. Il Papa ha tenuto una piccola omelia a braccio parlando dell'importanza degli angeli nella lotta contro il diavolo.