Come ogni anno i ragazzi dell’ Azione Cattolica Italiana hanno portato i loro auguri al Papa guirdati dal Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, e deal’Assistente Generale, Gualtiero Sigismondi, insieme ai responsabili nazionali e ad alcuni educatori.
Il Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, l’Arcivescovo Arthur Roche, ha reso note le risposte ai dubia sollevati da alcuni vescovi circa l’applicazione del Motu proprio Traditionis Custodes che restringe di fatto l’utilizzo del Summorum Pontificum promulgato da Papa Benedetto XVI.
Il predicatore della Casa Pontificia ha tenuto la terza ed ultima predica di Avvento in Aula Paolo VI, alla presenza di Papa Francesco. Cantalamessa continua sul tema: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio” e oggi parla alla Curia e al Papa del tema "Nato da donna".
Il primo gruppo di Vescovi della Conferenza Episcopale Spagnola sono a Roma per la visita ad limina e ieri hanno incontrato in Vaticano Papa Francesco. Gli altri 3 gruppi saranno in Vaticano a gennaio 2002, nel periodo compreso tra il giorno 10 e il giorno 29.
"Questa mattina, nel giorno del suo compleanno, Papa Francesco ha ricevuto al Palazzo Apostolico un primo gruppo di una decina di rifugiati giunti in Italia ieri grazie a un accordo tra la Santa Sede, le Autorità italiane e quelle cipriote, come già anticipato durante il recente Viaggio Apostolico a Cipro e in Grecia".
Il Papa ha ricevuto stamane collettivamente gli Ambasciatori di Moldova, Kyrgyzstan, Namibia, Lesotho, Lussemburgo, Ciad e Guinea Bissau presso la Santa Sede per la presentazione delle Lettere Credenziali.
“Pensavo come è la fine di un gesuita: è arrivare alla vecchiaia pieno di lavoro, forse stanco, pienodi contraddizioni, ma col sorriso, con la gioia di aver fatto il proprio lavoro.
A poco meno di due mesi dalla fine del suo settennato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ricevuto stamane in udienza privata da Papa Francesco
Nei giorni 13, 14 e 15 dicembre si è riunito a Casa Santa Marta il Consiglio dei Cardinali. La Sala Stampa della Sala Santa Sede fa sapere che erano presenti i Cardinali Pietro Parolin, Giuseppe Bertello, Oscar A. Rodriguez Maradiaga, Reinhard Marx, Sean Patrick O’Malley, Oswald Gracias e Fridolin Ambongo Besungu; insieme con loro era il Segretario del Consiglio, Monsignor Marco Mellino.
"In virtù della potestà apostolica nella Chiesa e della sovranità nella Città del Vaticano erigo in persona giuridica canonica pubblica e in persona giuridica civile la Fondazione Fratelli tutti con sede nello Stato della Città del Vaticano". Così si legge nel Chirografo di Papa Francesco che istituisce la Fondazione vaticana “Fratelli tutti”.
Papa Francesco commissaria il Capitolo di Santa Maria Maggiore, in particolare per quanto riguarda la gestione finanziaria, e nomina il successore di monsignor Alberto Perlasca alla guida della sezione amministrazione della Segreteria di Stato come Commissario Straordinario del Capitolo donec aliter provideatur, con la responsabilità di curare la gestione economica dei beni del capitolo.
Nell'auletta dell'Aula Paolo VI il Papa incontra tutti gli artisti che si esibiranno nel Concerto di Natale 2021 in Vaticano. L'iniziativa è promossa dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica e il ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e della Associazione Salesiana Missioni Don Bosco.
Al termine dell’udienza generale, Papa Francesco ha chiesto preghiere per il popolo di Haiti, ricordando la tremenda esplosione di una cisterna che trasportava gasolio a Cap-Haitien, la seconda città del Paese, ha causato almeno 62 vittime, tra cui molti bambini.
Chi era San Giuseppe? Descritto dai Vangeli come un uomo taciturno, lo era perché, come dice Sant’Agostino, “nella misura in cui cresce in noi la parola, diminuiscono le parole”. E allora “Giuseppe con il suo silenzio ci invita a lasciare spazio alla Presenza della Parola fatta carne, a Gesù”, commenta Papa Francesco.
Papa Francesco ha inviato stamane un telegramma di cordoglio per le vittime del crollo di alcuni edifici avvenuto sabato scorso a Ravanusa, nell’agrigentino.
Tutti gli interrogatori videoregistrati del processo sulla gestione di fondi in Segreteria di Stato devono trascritti entro il 10 gennaio 2022. A quel punto, ci sarà il 25 gennaio un’altra udienza, con la speranza che anche le quattro posizioni stralciate dal processo rientrino nei binari o ne escano definitivamente, per poi presumibilmente entrare nel vivo del processo già a febbraio. Il presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, calendarizza così i prossimi appuntamenti del processo che si sta celebrando in Vaticano.
Il capo del governo del più grande dei sei micro Stati europei (il più piccolo, ça va sans dire, è il Vaticano) è stato oggi in udienza da Papa Francesco. Xavier Espot Zamora, che dal 2019 guida il governo del Principato di Andorra, ha visitato oggi il Vaticano, dove ha incontrato Papa Francesco per circa 25 minuti ed è poi sceso in Segreteria di Stato per il bilaterale.
L'ufficio delle celebrazioni liturgiche ha reso note le celebrazioni del Papa nel periodo natalizio. Venerdì 24 dicembre 2021 si inizia nella Cappella Papale alla Basilica di San Pietro alle ore 19.30. Francesco celebrerà la Santa Messa nella notte della solennità del Natale del Signore. La Celebrazione Eucaristica sarà preceduta dalla preparazione e dal canto della Kalenda.
“Un’ulteriore opportunità di riflessione sulla teologia dei ministeri per giungere ad una visione organica delle distinte realtà ministeriali”
"Grazie per questa visita, con la quale avete voluto ricambiare quella che vi feci nel 2013 in occasione del mio primo pellegrinaggio ad Assisi. E avete scelto di venire in questo 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Serafico da parte di San Ludovico da Casoria. Mi unisco alla vostra gioia e alla vostra festa". Francesco riceve in Vaticano i Membri dell’Istituto Serafico di Assisi, in occasione del 150° anniversario di fondazione dell'Istituto. "Queste piaghe devono essere ascoltate”, con queste parole Papa Francesco tracciava il cammino del Serafico nella cura di bambini e ragazzi con fragilità, definendo quello che da 150 anni è il suo operato: "l'amore concreto”.