Durante l'Udienza generale odierna il Papa fa un doppio appello. Uno per ricordare quanto sia importante la pace e il secondo per la Giornata Mondiale del Malato che si celebra l'11 febbraio.
Il Papa continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe incentrando la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe patrono della buona morte”. "Oggi vorrei approfondire la speciale devozione che il popolo cristiano ha sempre avuto per San Giuseppe come patrono della buona morte. Una devozione nata dal pensiero che Giuseppe sia morto con l’assistenza della Vergine Maria e di Gesù, prima che questi lasciasse la casa di Nazaret", dice subito il Pontefice nell'Udienza Generale di oggi.
"Un grazie speciale al gruppo Talitha Kum che coordina l’iniziativa in collaborazione con tante organizzazioni locali e internazionali. Il tema di quest’anno è: La forza della cura. Donne, economia e tratta di persone. Esso ci invita a considerare la condizione delle donne e delle bambine, sottoposte a molteplici forme di sfruttamento, anche attraverso matrimoni forzati, schiavitù domestica e lavorativa. Le migliaia di donne e bambine che ogni anno vengono trafficate denunciano le drammatiche conseguenze di modelli relazionali fondati sulla discriminazione e la sottomissione. E non è un’esagerazione: migliaia!". Così esordisce il Papa nel Videomessaggio inviato in occasione della VIII Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, che si celebra oggi.
L'8 febbraio 1917 - 105 anni fa - moriva il Cardinale Diomede Falconio
Attraverso una minuziosa controperizia il team di legali che ha assistito Benedetto XVI nell’esaminare il rapporto dell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga circa il periodo in cui l’allora Cardinale Joseph Ratzinger ne era Arcivescovo metropolita precisa e addirittura smonta ogni accusa nei confronti del Papa emerito di aver coperto gli abusi nella sua ex Arcidiocesi.
“In tutti i miei incontri, soprattutto durante i tanti Viaggi apostolici, con le vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti,
La quarta visita del presidente sloveno da Papa Francesco non è la consueta visita di inizio o di congedo per il mandato presidenziale. Riguarda un anniversario, e un anniversario importante per Lubiana. Trenta anni fa, infatti, la Slovenia proclamò la sua indipendenza, e la Santa Sede fu tra i primi Stati a riconoscere Lubiana, in una nota inviata a Belgrado che comunque sottolineava che la decisione non era un atto di ostilità. Trenta anni dopo, la Slovenia è un Paese nell’Unione Europea, tra i più stabili della regione, e anche promotore di dialoghi regionali come il Forum Strategico di Bled cui ha partecipato, lo scorso anno, anche il Cardinale Pietro Parolin.
“Appena eletto, Pio XI scelse di affacciarsi non più all’interno della Basilica di San Pietro, ma dalla Loggia esterna. Volle così che la sua prima benedizione fosse rivolta Urbi et Orbi, alla città diRoma e al mondo intero.
“Pregare è quello che fa il bambino quando si sente limitato, impotente, dice 'papà, mamma'. Pregare significa guardare i nostri limiti, i nostri bisogni, i nostri peccati.... Pregare è entrare con la forza, oltre i limiti, oltre l’orizzonte, e per noi cristiani pregare è incontrare ‘papà’”.
“Ogni giorno la barca della nostra vita lascia le rive di casa per inoltrarsi nel mare delle attività quotidiane; ogni giorno cerchiamo di pescare al largo, ma spesso viviamo la notte delle reti vuote, la delusione di impegnarci tanto e di non vedere i risultati sperati. Quante volte anche noi restiamo con un senso di sconfitta, mentre nel cuore nascono delusione e amarezza, due tarli pericolosissimi”. Lo ha detto il Papa, stamane, nell’introduzione alla preghiera domenicale dell’Angelus.
A nome del Papa, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha inviato un telegramma di cordoglio alle autorità congolesi per le vittime dell'attacco terroristico contro il campo rifugiati Plaine Savo avvenuto lo scorso 2 febbraio.
Durante la pandemia “la vostra presenza è stata determinante per incoraggiare le persone a continuare a guardare avanti. Siete stati punto di riferimento nel far rispettare normative a volte gravose, ma necessarie per la salute dei cittadini”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza una delegazione di Sindaci dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia.
Il 5 febbraio 1962 moriva il Cardinale Gaetano Cicognani: era nato a Brisighella il 26 novembre 1881.
"Mi congratulo per il vostro lavoro. Sono attività artigianali, e hanno anche un valore simbolico cristiano: preparare le ostie per la celebrazione eucaristica; costruire strumenti musicali con legno recuperato dalle barche dei migranti; la falegnameria, come San Giuseppe e Gesù; la produzione del vino, che è il simbolo della festa, ricordiamo le nozze di Cana!...". Con queste parole il Papa accoglie in Vaticano un Gruppo della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
"La fratellanza è uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbe essere alla base delle relazioni tra i popoli, così che quanti soffrono o sono svantaggiati non si sentano esclusi e dimenticati, ma accolti, sostenuti come parte dell’unica famiglia umana. Siamo fratelli!". E' questo il cuore del Videomessaggio che il Papa invia in occasione della II Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, che ricorre oggi 4 febbraio.
"In questi mesi segnati dalla pandemia avete saputo modulare bene il vostro lavoro, coniugando le disposizioni sanitarie e le norme dell’ordine pubblico con le esigenze dei pellegrini. Si deve anche alla vostra professionalità se la vita intorno a questi luoghi sacri e alla Città del Vaticano si è svolta con serenità". E' il grazie del Papa rivolto stamane al Personale dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano, ricevuto in udienza.
“Lo Spirito Santo rende capaci di scorgere la presenza di Dio e la sua opera non nelle grandi cose ma nella piccolezza e nella fragilità”. Lo ha detto il Papa, pronunciando l’omelia nel corso della Messa per la XXVI Giornata della Vita Consacrata celebrata nella Basilica Vaticana.
Il 23 febbraio 1908 Monsignor Giacomo Della Chiesa prese possesso dell'Arcidiocesi di Bologna, due mesi dopo la consacrazione episcopale ricevuta per l'imposizione delle mani di Papa Pio X.
“A motivo della vostra consacrazione è facile infatti assimilarvi ai religiosi, ma vorrei che la vostra profezia iniziale, in particolare il carattere battesimale che connota gli Istituti secolari laicali, vi caratterizzi”.
Sono tre gli appelli che il Papa "lancia" durante l'Udienza generale odierna. Il primo è dedicato al Myanmar, attraversato ancora da alcune violenze, poi c'è il richiamo alla seconda giornata dedicata alla Fratellanza Umana, e in ultimo, il ricordo del Papa alle Paralimpiadi invernali Pechino 2022.