Reso noto dalla Sala Stampa della Santa Sede il programma di Papa Francesco a Trieste domenica 7 luglio per la 50esima settimana sociale dei cattolici in Italia.
“Il calcio è un fenomeno globale capace di coinvolgere un numero enorme di persone, di smuovere emozioni, sentimenti collettivi. Posso ben testimoniarlo io che vengo da un Paese dove tutto questo è vissuto al massimo”. Lo ha detto il Papa, ricevendo stamane la Nazionale di calcio della Croazia.
Lunedì 10 giugno Papa Francesco visiterà il Campidoglio, sede del Comune di Roma
"Dopo una globalizzazione mal gestita, dopo pandemie e guerre
Ad un "mondo che sembra aver perso il cuore" il Papa decide di donare un documento dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Questo l'annuncio durante i saluti in lingua italiana di oggi. . E "lancia" anche altri appelli e preghiere.
Il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi “Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza”, incentra la sua riflessione sul tema “Il vento soffia dove vuole”. Dove c’è lo Spirito di Dio c’è libertà”. "Nella catechesi odierna vorrei riflettere con voi sul nome con cui lo Spirito Santo è chiamato nella Bibbia", spiega subito Papa Francesco.
Il 4 giugno 1944, Pio XII fece alla Madonna un voto per implorare la salvezza della città. Ottanta anni dopo, la Diocesi di Roma ricorda quel voto e celebra per la prima volta la memoria liturgica di Maria Salus Populi Romani. Papa Francesco invia un messaggio, auspicando che le iniziative di commemorazione “possano ravvivare nei romani il proposito di essere dappertutto costruttori della pace vera, rilanciando la fraternità come condizione essenziale per ricomporre conflitti e ostilità”.
80 anni fa – era il 4 giugno 1944 – le truppe della V Armata Americana comandate dal generale Mark Clark entravano a Roma e mettevano fine all’occupazione nazista della città, iniziata all’indomani della caduta del fascismo e al conseguente armistizio con gli Alleati, dopo l’8 settembre 1943.
Dai tribunali all' Economia. Iniziamo con la istituzione più recente nelle nostre note storiche come si leggono nell' Annuario Pontificio 2014.
L’analogia è quella con il Sinodo, un popolo itinerante. E così sono i migranti vanno visti come un popolo itinerante, da pregare con e pregare per. Papa Francesco verga un Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato senza appelli politici, con una richiesta di riconoscere nel migrante il volto di Gesù, e dunque da accogliere. È un messaggio breve, che si inserisce nel cammino sinodale, e che forse un po’ risente del fatto che ormai il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale non ha più una sezione dedicata solo al tema dei Migranti e Rifugiati. Come se il grande tema di inizio pontificato di Francesco, pur essendo rimasto, abbia in realtà preso sfumature e strade diverse.
Sarà l’1 luglio che Papa Francesco presiederà un Concistoro Ordinario pubblico per il voto su alcune cause di canonizzazione, e in quell’incontro sarà decisa la data della canonizzazione di Carlo Acutis, ma non solo: tra i nuovi santi ci saranno anche il fondatore delle Missioni della Consolata, dei martiri francescani e maroniti di Damasco, la fondatrice delle Suore Oblate dello Spirito Santo.
"Saluto la Presidente del Movimento dei Focolari, alla quale vorrei dire: prego per la tua Patria: prego tanto per la tua Patria, che soffre in questo momento; e saluto tutti voi che partecipate a questo Convegno interreligioso. Ringrazio per la perseveranza con cui l’Opera di Maria porta avanti il cammino iniziato da Chiara Lubich con persone di religioni non cristiane che condividono la spiritualità dell’unità. È stato un cammino rivoluzionario, questo, che fa tanto bene alla Chiesa". Papa Francesco accoglie con affetto in Udienza i partecipanti al Convegno Interreligioso promosso dal Movimento dei Focolari.
Agli esperti di finanza, impegnatisi in una serie di dialoghi sulla finanza sostenibile sotto gli auspici della Centesimus Annus Pro Pontificie, Papa Francesco dà il mandato di “far diminuire l’iniquità”. E guarda indietro alla storia, al siglo de oro e al modo in cui vennero affrontate le iniquità in quel tempo, così come all’esperienza dei “Monti di Pietà”, che furono “un grande sprone ad aiutare i più poveri senza cadere in logiche assistenzialistiche, e favorirono prestiti per permettere alle persone di poter lavorare e, attraverso la propria attività, ritrovare la giusta dignità”.
“Credi tu questo?” È un passaggio del Vangelo di Giovanni quello che fa da linea guida ai sussidi della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani del 2025. I testi dei sussidi sono stati pubblicati la scorsa settimana dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, in grande anticipo rispetto alla celebrazione della Settimana stessa. Ma è una preparazione necessaria, perché il prossimo anno sarà un anno specialmente ecumenico, in cui si ricorderà il 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, il primo dei Concili Ecumenici, e questo cadrà proprio durante un Giubileo e in un anno in cui la Pasqua sarà celebrata nello stesso giorno dalle Chiese di rito orientale e le Chiese di rito latino.
Sono tre le dimensioni del Sacramento dell’Eucarestia: il ringraziamento, la memoria e la presenza. Papa Francesco le spiega nell’omelia della Messa che celebra in San Giovanni in Laterano, in occasione della solennità del Corpus Domini. Dopo sette anni, il Papa torna nella “sua cattedrale” per celebrare il Corpus Domini. L’ultima volta era nel 2017, quando già aveva spostato la festa alla domenica dal tradizionale giovedì. Poi, alcune tappe nelle periferie di Roma e quindi l’interruzione forzata del COVID e di alcune indisposizioni personali del Papa, fino ad oggi.
Forse è destino che il giorno che segna il ritorno di Papa Francesco a San Giovanni in Laterano per la celebrazione del Corpus Domini e la processione su via Merulana fino a Santa Maria Maggiore sia bagnato dalla pioggia. Era dal 2017 che Papa Francesco non tornava a celebrare il Corpus Domini nella sua cattedrale di Roma, primo ed ultimo anno che aveva comunque deciso di spostare la festa alla domenica, e non tenerla tradizionalmente il giovedì. Ma la pioggia non scoraggia i pellegrini arrivati in Piazza San Pietro per ascoltare Papa Francesco spiegare il senso dell’Eucarestia.
Papa Francesco ha nominato due cardinali e un arcivescovo membri del Dicastero per la Dottrina della Fede, dando il via a un ricambio generazionale che ha luogo proprio in questo mese.
Tre rose di ferro per ricordare le tre ragazze morte investite da un autobus lo scorso 6 aprile a Spišské Podhradí, mentre erano ad un incontro diocesano di giovani. I famigliari delle ragazze morte con lei nella delegazione. E un sacerdote che aiuta i senzatetto. Per la sua ultima udienza da presidente con Papa Francesco, Zuzana Čaputová ha voluto portare i segni di una Slovacchia ferita e una Slovacchia che aiuta.
Papa Francesco ha ricevuto in udienza speciale il popolo delle Acli, le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, nell’Aula Paolo VI della Città del Vaticano. L'occasione è stata quella dei festeggiamenti per l’80° anniversario delle Acli, "un traguardo significativo per l’Associazione che, dalla sua fondazione, si impegna per promuovere i valori del lavoro, della solidarietà e della giustizia sociale".
È morto il 30 maggio scorso a 91 anni il cardinale Kelvin Edward Felix, arcivescovo metropolita emerito di Castries, a Santa Lucia, nelle Antille: era nato il 15 febbraio 1933 a Roseau, in Dominica.Era stato ordinato presbitero l'8 aprile 1956.