Di fronte alla preoccupazione riguardo ai rapporti della prima fase del Sinodo sulla sinodalità, il Cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, ci tiene a sottolineare che le conferenze episcopali non sono “la tomba della profezia”, ma che piuttosto sono il luogo dove i vescovi saranno chiamati a discernere le proposte arrivate dalla grande consultazione sinodale. Nessun annacquamento delle proposte, nessuna normalizzazione, ma piuttosto un ascolto che porta però un necessario discernimento.
"Io sono figlio di migranti; l’Argentina è diventata patria di tante e tante famiglie di migranti, in gran parte italiani, e Santa Cabrini e le Cabriniane sono una presenza importante a Buenos Aires."
"Come vedi il tuo posto nella Chiesa? Ti senti veramente un membro di questa grande famiglia di Dio? Contribuisci alla sua testimonianza?" Sono le domande che il Papa ha rivolto ai partecipanti al Pellegrinaggio nazionale di Ministranti della Chiesa di Francia, che si chiude oggi a Roma sul tema “Vieni, servi e va’!”.
Non trascurare mai la preghiera di adorazione. È l’invito che Papa Francesco fa alle Figlie della Carità Canossiane, che si sono riunite a Roma dal 7 agosto per un capitolo generale che si concluderà il prossimo 30 agosto. Tema del capitolo: “Donne della Parola che amano senza misura. Riconfigurazione a una vita di santità nella e per la missione, oggi”.
Quella di Pedro Maria Guimarães de Mello è una famiglia “unita e fortificata dal dono della fede”, dice Papa Francesco, che ha ricevuto il ricco imprenditore portoghese e i suoi famigliari in una udienza privata durante il quale ha pronunciato un breve discorso.
Nei suoi concistori Papa Francesco ci ha abituati alle sorprese. Il Papa ha allargato l’orizzonte, non guardando più a quelle sedi tradizionalmente o storicamente cardinalizie, ma ha preferito guardare a quelle che lui stesso ha più volte definito periferie.
Papa Francesco riceve in Udienza i partecipanti all’Incontro promosso dall’International Catholic Legislators Newwork, rete di parlamentari cattolici provenienti da tutto il mondo, nata a Trumau, in Austria, nel 2010 con il patrocinio dell’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schönborn, presente all'udienza di oggi.
“Il termine secolarità, che non equivale pienamente a quello di laicità, è il cuore della vostra vocazione che manifesta la natura secolare della Chiesa”.
Pochi mesi prima della fine del suo pontificato, Benedetto XVI – è il novembre 2012 – presiedette il suo ultimo concistoro, creando 6 cardinali, tutti elettori e tutti extraeuropei.
E’ il 7 ottobre 1919 quando Benedetto XV invia all’Arcivescovo di Parigi, il Cardinale Amette, la lettera Amor Ille Singularis in occasione della consacrazione della Basilica del Santissimo Cuore di Gesù a Montmartre
E’ stato il più imponente concistoro della storia della Chiesa quello che Giovanni Paolo II presiedette il 21 febbraio 2001, creando in una sola volta ben 44 cardinali di Santa Romana Chiesa.
A cinquant’anni dal motu proprio “Ministeria quaedam”, con il quale San Paolo vi aveva rivisto tutta la materia della prima tonsura, degli ordini minori e delsuddiaconato nella Chiesa latina, Papa Francesco invia un Messaggio ai Vescovi, ai Presbiteri e ai Diaconi, alle Persone Consacrate e ai Fedeli Laici. "La ricorrenza del cinquantesimo anniversario della Lettera apostolica in forma di Motu Proprio Ministeria quaedam di san Paolo VI ci offre l’opportunità di tornare a riflettere sul tema dei ministeri", dice il Papa nell'incipit del Messaggio.
Francesco al termine dell'Udienza generale odierna lancia l'ennesimo appello per la pace in Ucraina. "Rinnovo l'invito ad implorare dal Signore la Pace per l'amato popolo ucraino che da sei mesi patisce l'orrore della guerra. Auspico che si intraprendano passi concreti per mettere fine alla guerra e socongiuare o disstro nucleare. Porto nel cuore i prigioneri soprattutto i fragili, e chiedo alle autorità responsabili di adoperarsi per la loro liberazione", dice il Papa all'amato popolo ucraino.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando la catechesi sulla Vecchiaia, incentra la sua meditazione sul tema: "Le doglie della creazione. La storia della creatura come mistero di gestazione". Un tema particolare che il Pontefice spiega subito. "Abbiamo da poco celebrato l’Assunzione in cielo della Madre di Gesù. Questo mistero illumina il compimento della grazia che ha plasmato il destino di Maria, e illumina anche la nostra destinazione. Con questa immagine della Vergine assunta in cielo vorrei concludere il ciclo delle catechesi sulla vecchiaia. In occidente la contempliamo elevata verso l’alto avvolta di luce gloriosa; in oriente è raffigurata distesa, dormiente, circondata dagli Apostoli in preghiera, mentre il Signore Risorto la porta tra le mani come una bambina", commenta Francesco.
Entro trenta giorni dall’1 settembre 2022, tutte le risorse finanziarie della Santa Sede e di istituzioni collegate con la Santa Sede devono essere trasferite all’Istituto delle Opere di Religione, che è da considerarsi l’unico ed esclusivo ente intitolato ad attività di gestione patrimoniale e depositario de patrimonio mobiliare della Santa Sede e delle istituzioni collegate con la Santa Sede.
Una colomba con un ramo d’ulivo, le ali raffigurate come ali giunte. Il logo del viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan si presenta così, mentre il motto è “Messaggeri di pace e unità”. Papa Francesco andrà in Kazakhstan dal 13 al 15 settembre, e parteciperà all’incontro per i Leader Mondiali delle Religioni di Nur Sultan.
In tre diversi concistori Papa Paolo VI ha creato Cardinali di Santa Romana Chiesa i suoi tre successori diretti sulla Cattedra di San Pietro: Karol Wotyla - futuro Giovanni Paolo II - nel 1967, Albino Luciani - futuro Giovanni Paolo I - nel 1973 e Joseph Ratzinger - futuro Benedetto XVI - nel 1977.
La prima necessità è quella di sostenere la Curia romana, quello che viene definito da padre Antonio Guerrero Alves, prefetto della Segreteria per l’Economia, un bilancio di missione. E così, tutti, in qualche modo, contribuiscono alle spese della Curia, Anche l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, la “banca centrale” della Santa Sede che, dal 2011, ha l’obbligo di inviare almeno 20 milioni l’anno alla Curia, più un tot da calcolare sui profitti ulteriori, che vanno per il 30 per cento alla Curia e per il 70 per cento alla stessa APSA.
Il 19 marzo 1962 Giovanni XXIII presiedeva il suo ultimo concistoro, assegnando la porpora a 10 presuli. Due di loro - al momento della creazione cardinalizia - erano semplici presbiteri: il domenicano Michael Browne, Maestro Generale dei Frati Predicatori, della diaconia di San Paolo alla Regola e il benedettino Joaquín Anselmo María Albareda y Ramoneda, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, della diaconia di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine.