“L’Ucraina resiste. L’Ucraina combatte. L’Ucraina prega”. Con questa frase, con queste tre invocazioni, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolico Ucraina, terminava i suoi brevi videomessaggi quotidiani inviati durante il primo anno di guerra. Si trattava di sostenere lo spirito di una nazione ferita, cercando di dare un senso a quello che stava succedendo. I testi di quei messaggi sono stati raccolti in un libro, che ora viene pubblicato in edizione polacca. E a scrivere la prefazione dell’edizione polacca è nientemeno che il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, che nel suo testo condanna ancora una volta la “crudele guerra” e declina le tre parti dell’esortazione di Sua Beatitudine.
Nel 1860, la persecuzione dei drusi sciiti ai danni dei cristiani parte dal Libano e si estende alla Siria. Questa era scaturita del decreto del sultano Abdul Megid del 1856 che abolì tutte le distinzioni civili tra cristiani e musulmani nell'impero ottomano. Alcuni gruppi settari si sentirono offesi dall'essere equiparati ai cristiani, che consideravano inferiori. I drusi arrivarono a Damasco alla vigilia del Ramadan , e il 7 luglio iniziarono i massacri dei cristiani.
Si chiama “Chiesa e democrazia” (Soc. Coop. Frate Jacopa) l’ultimo libro del vescovo Mario Toso, che guida la diocesi di Faenza – Modigliana ma che è uno dei massimi esperti di Dottrina Sociale della Chiesa in Italia. Ed è un libro che si pone nel centro di un dibattito cruciale, in vista della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia che si terrà a Trieste dal 2 al 7 luglio e che avrà come tema “Al cuore della democrazia”. Sì, ma quale democrazia? In che modo il modello democratico funziona per la Chiesa e quando?
Carlo Acutis, così ha deciso Papa Francesco, sarà dichiarato santo. Ma proprio ieri, durante un Concistoro Ordinario Pubblico per alcune cause di canonizzazioni, il Pontefice ha annunciato che sarà iscritto all'Albo dei Santi "in data da destinarsi". Quindi ancora non conosciamo la sua data.
Le fondazioni vaticane, legate alla Santa Sede
La liturgia di questa domenica ci porta a riflettere sulla vita e la morte. La prima lettura ci rivela che la morte non rientrava nel progetto originario del Creatore. Quando Dio ha creato l’uomo, lo ha voluto libero ed incorruttibile, ma il diavolo, invidioso della felicità dell’uomo, lo ha ingannato e lo ha portato a scegliere il peccato, e così la morte è entrata nel mondo. La morte, dunque, è la conseguenza del peccato.
Quella della Santa Sede è una diplomazia “visionaria”, in grado di comprendere in anteprima i problemi del mondo. E per questo, il primo compito dell’ambasciatore presso la Santa Sede è quello di saper ascoltare, cercando di entrare in quella particolare visione del mondo che permette alla diplomazia pontificia di non guardare nell’immediato, ma in prospettiva. Parola di Marek Lisánsky, ambasciatore di Slovacchia presso la Santa Sede.
Dall’autorità mondiale con competenze universali per regolare il mercato finanziario proposta dall’allora Pontificio Consiglio delle Giustizia e della Pace nel 2011 ad una autorità mondiale con competenze universali sul tema dell’intelligenza artificiale rilanciato dalla presidente della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice Anna Maria Tarantola, ma presentato per la prima volta dall’arcivescvo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, all’assemblea general delle Nazioni Unite lo scorso settembre. Il tema, generale, è quello della regolamentazione di fronte ad una sfida che è completamente nuova, da gestire, da comprendere, ma non demonizzare.
Mercoledì 26 giugno si celebra la Giornata mondiale contro l’abuso ed il traffico illecito di droga sul tema proposto dall’UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) ‘The evidence is clear: invest in prevention’ (‘L’evidenza è chiara: investire in prevenzione’), suggerendo un approccio basato sull’evidenza scientifica che abbia come priorità prevenzione e trattamento.
Con poche righe ci avviamo alla conclusione della presentazione della struttura economica finanziaria dalla struttura della Santa Sede.
Nel racconto del miracolo della tempesta sedata ascoltiamo il comando imperioso di Gesù, con il quale si impone al vento e comanda al mare: “Taci, calmati!. Il vento cessò e ci fu grande calma”. Si tratta di parole che risuonano benefiche ai nostri orecchi e ci portano, ancora una volta, ad interrogarci sul mistero della persona che si nasconde dietro a queste manifestazioni di grandezza e di potenza: “Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare obbediscono?”. E la risposta è una e una sola. E’ il Salvatore del mondo, perchè è Dio e Signore che sostiene la storia.
Lo sport può essere un antidoto alla guerra. Per i suoi valori, per i suoi ideali, per i suoi principi. E le Olimpiadi ce lo hanno insegnato con la "tregua olimpica". E ancora oggi è possibile. Vuole essere questo il messaggio forte e chiaro del volume "Giochi di pace. L’anima delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi", pubblicato da Libreria Editrice Vaticana con Athletica Vaticana e curato da Vincenzo Parrinello, proprio alla vigilia dell’estate sportiva a Parigi.
“Morirò, ma non ti lascerò entrare in chiesa”. Furono queste le ultime parole di Akash Bashir, che il 15 marzo 2015 a Lahore ha sacrificato la sua vita per fermare un terrorista che voleva compiere una strage nella chiesa di San Giovanni, a Lahore. Aveva solo 20 anni. Nel 2022, è stato proclamato Servo di Dio e si è aperta la fase diocesana della causa di beatificazione, il 15 marzo 2024, nell’anniversario del suo martirio, la fase diocesana è stata ufficialmente conclusa.
La parrocchia di S. Maria Segreta a Milano è il luogo che il giovane Carlo Acutis, ormai "quasi santo", frequentava quotidianamente per la preghiera e i sacramenti. La parrocchia è in festa per questa bella notizia della canonizzazione del giovane Carlo. ACI Stampa ha intervistato e raccolto la testimonianza del parroco don Maurizio Corbetta.
Anche l’idea di un Concilio Vaticano III con la partecipazione attiva delle Chiese non cattoliche è stata discussa nell’incontro tra il catholicos di Cilicia Aram I e Papa Francesco. Il catholicos della Chiesa Apostolica Armena, a Roma anche per dare una conferenza sul ruolo della diplomazia religiosa in Medio Oriente al Pontificio Istituto Orientale, ha discusso di questo e altri temi in una udienza privata con Papa Francesco lo scorso 12 giugno.
Da qualche tempo la Rivista Terra Santa propone un viaggio tra le più significative reliquie italiane. Nel numero di maggio-giugno si parla della reliquia del Santo Chiodo.
In questa domenica Gesù ci parla del Regno di Dio e di come esso di sviluppi nel mondo. Si serve di due eventi che tutti possiamo osservare nella vita di ogni giorno: la storia del seme che cresce da solo e la storia del piccolo seme di senape che diventa un albero.
Dopo la notte in processione, funestata da un tempo inclemente, con le luci delle torce “sostituite” da lampi e fulmini
Forse il punto di vista più innovativo sul tema dell’intelligenza artificiale lo ha dato un teologo quarantenne, Rocco Malatacca, che ha interpretato tutta la Scrittura come se fosse una grande opera di intelligenza artificiale, di uomini e storie connesse, di default e di eventi che evengono. Lo ha fatto in un libro, “Tu parli come me” (Città Nuova) che ha il merito non tanto di riportare la questione dell’intelligenza artificiale all’uomo, ma di portare il logos umano ad essere letto come intelligenza artificiale. Il futuro, in fondo, è nell’essere umano, nel suo essere storia di carne e sangue ed evento. Ed il futuro, alla fine, è nella Parola, nel senso più profondo.
Ci sarà un nuovo documento congiunto cattolico ortodosso, intitolato “Verso l’Unità nella fede: questioni teologiche e canoniche”, la cui bozza è stata disucssa nel Comitato di Coordinamento della Commissione Teologica Congiunta per il Dialogo tra gli Ortodossi e la Chiesa Cattolica durante il loro ultimo incontro.