Con la prima domenica di Avvento iniziamo un anno nuovo liturgico, durante il quale celebriamo e contempliamo la figura di Cristo nella varietà dei suoi misteri. Il tempo di Avvento, della durata di quattro settimane, ha lo scopo di prepararci a celebrare la venuta del Figlio di Dio nell’umiltà della carne umana e a risvegliare l’attesa della sua ultima venuta, alla fine dei tempi.
Da Domenica 1 Dicembre 2024 inizierà il tempo dell'Avvento. Tempo speciale che con i suoi simboli, le sue preghiere e le sue letture ci guida verso il Natale del Signore, momento tanto atteso per i cristiani nel mondo. Iniziamo dalla Corona, simbolo per eccellenza dell'Avvento. Nelle chiese, nelle case, nelle parrocchie tutti si preparano ad accendere, candela dopo candela, questa corona particolare.
A poche settimane dall'inizio del Giubileo, l'intervista a don Raffaele Ponticelli, docente di psicologia nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli
G.I.O.I.A. ossia"Giovani", "Impegno", "Occupazione", "Inclusione", "Accoglienza"
C’è un task force di studiosi che, dall’apertura degli archivi riguardanti il pontificato di Pio XII, sta lavorando per comprendere a fondo il lavoro della Santa Sede nel salvataggio degli Ebrei Ungheresi. E questa task force ha già una prima pubblicazione, Le Finestre del Tempo, nonché una serie di temi che sono stati sviluppati in una giornta di studio presso l’Accademia Ungherese organizzata dalla Ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede lo scorso 19 novembre.
Oggi, la memoria del beato piemontese
Oggi è l’ultima domenica dell’anno liturgico e la Chiesa celebra la solennità di Cristo re dell’universo.
Fedele al suo stile Papa Francesco continua a visitare la Francia, ma non vuole andare a Parigi.
In una cerimonia presieduta dall’arcivescovo Christophe El-Kassis, nunzio apostolico negli Emirati Arabi Uniti, lo scorso 3 novembre è stato dedicato l’altare e benedetta la chiesa di San Francesco, parte del complesso della Abrahamic Family House ad Abu Dhabi. Il complesso, che include la chiesa di San Francesco, una sinagoga e una moschea, è stato costruito a seguito della visita di Papa Francesco nel Paese nel febbraio 2021, quando ad Abu Dhabi fu firmata anche la Dichiarazione per la Fraternità Umana, che è stata poi per Papa Francesco la base per l’enciclica Fratelli Tutti.
Patrona dei musicisti o no? Il dilemma nasce da varie interpretazioni della "Passio"
L'intervista con Don Roberto Fiscer, il sacerdote dj di Tik Tok
L'intervista allo psicologo e psicoterapeuta Roberto Mauri, fondatore del Centro Studi ‘Missione Emmaus’, autore del libro ‘Campo base. L’oratorio che verrà?’
Verrà battuta all'asta il prossimo 18 dicembre
Sarà Matteo Ricci la chiave per arrivare alla Cina? Tre eventi e una conferenza, negli scorsi giorni, hanno di nuovo portato luce sulla figura dello straordinario missionario gesuita. Papa Francesco ne ha riconosciuto le virtù eroiche nel 2022, dando una spinta ulteriore al suo processo di beatificazione. Ma c’è chi pensa addirittura ad una beatificazione equipollente, come Papa Francesco ha già fatto per il primo compagno gesuita di Sant’Ignazio Pietro Favre, che sarebbe anche un segnale lanciato alla Cina riguardo l’approccio che la Chiesa vuole dedicare al rapporto con Pechino.
Ci sono stati due documenti importanti, nel 2017 e nel 2022, e quest’anno si sono celebrati i 30 anni di dialogo. Fu, infatti, l’11 novembre 1994 che San Giovanni Paolo II e Mar Dinkha IV siglarono la dichiarazione cristologica comune, di fatto aprendo il dialogo come lo conosciamo oggi. Ora si va probabilmente verso un terzo documento, considerando che, dal 6 al 9 novembre, si è riunita la sedicesima sessione plenaria della Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira d’Oriente, dedicata alla liturgia nella vita della Chiesa e alla comparazione tra le due tradizioni liturgiche.
A 60 anni dalla pubblicazione della Costituzione, l'intervista a Padre Fabio Nardelli, docente di Ecclesiologia all’Istituto Teologico di Assisi ed alla Pontificia Università Antonianum di Roma
Un profilo del sacerdote partenopeo a 54 anni dalla sua morte
Sono stati 2.444 i crimini di odio anti-cristiani in Europa nel 2023. Questi crimini sono stati commessi in ben 35 nazioni europee. Nel conteggio vengono inclusi 232 attacchi personali contro i cristiani, come molestie, minacce e persino violenza fisica. Sono i numeri di un Rapporto dell’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione contro i Cristiani in Europa (OIDAC), che utilizza per il suo conteggio le sue fonti personali e i dati dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) parte dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).
L'intervista a Chiara Griffini, Presidente del ‘Servizio Nazionale tutela minori ed adulti vulnerabili’
Verranno dall’Armenia i testi per i sussidi della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani del 2026. Il comitato internazionale per i testi si è riunito dal 13 al 17 ottobre scorsi, per finalizzare testi e le preghiere del sussidio che sarà utilizzato nel 2026. I sussidi della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2025 sono invece stati affidati alla Comunità di Bose.