Oggi, la memoria della Beata terziaria dell'ordine della Santissima Trinità e degli schiavi
Nell’omelia dei Vespri che hanno concluso la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani lo scorso 25 gennaio, Papa Francesco ha ribadito la sua volontà di aprire un percorso per stabilire una data comune della Pasqua tra cattolici e ortodossi. Le reazioni sul lato ortodosso lasciano pensare che un dialogo può essere aperto, ma non sarà facile.
Intervista a Don Raffaele (Lello) Ponticelli, docente di psicologia nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, psicologo-psicoterapeuta, autore del libro ‘Cuore di Cristo Cuore di Uomo’
“Unità nella diversità”. Rinaldo Marmara, storico, già presidente di Caritas Turchia, lo ripete continuamente, per spiegare il senso della sua ricerca. Una ricerca che guarda alle fonti negli Archivi Vaticani, da trascrivere, tradurre in turco, laddove non sono accessibili, e andare a ripercorrere le pieghe nella storia per cercare un ponte, un dialogo.
Oggi la Chiesa celebra il mistero della Presentazione di Gesù al Tempio. Maria e Giuseppe, fedeli alla Legge di Mosè, portano il loro bambino a Gerusalemme non solo per adempiere ad un precetto, ma per consacrarlo al Signore. Con questo gesto riconoscono che ogni vita appartiene a Dio e a Lui deve ritornare.
L'intervista alla Professoressa Marina Casini, docente di ‘Bioetica e Biodiritto’ presso la sezione di Bioetica e Medical Humanities dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Tra il 2022 e il 2023, i casi di persecuzione dei cristiani nel mondo erano 365 milioni. Tra il 2023 e il 2024, sono stati registrati 15 milioni di casi in più, per una cifra record di 380 milioni di cristiani perseguitati nel mondo. Il rapporto 2025 di Open Doors, la fondazione che monitora la persecuzione dei cristiani nel mondo, non sembra poter dare segni di speranza. Anzi.
Il racconto dell'amicizia fra il santo sacerdote piemontese e il suo discepolo Domenico Savio
L'intervista a Federica Dona, coordinatrice della comunicazione e della raccolta fondi di AIFO
Gli autori di ‘Oskar Schindler – Vita del nazista che salvò gli ebrei’ raccontano il famoso imprenditore che salvò più di 1000 ebrei
Ci saranno sia il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo che l’arcivescovo ortodosso di Cipro Georgios III il prossimo 30 gennaio, per la celebrazione dei funerali dell’Arcivescovo Anastasio (Anastas in Albanese) di Tirana, primate della Chiesa Autocefala di Albania. Anastasio è morto a 95 anni lo scorso 25 gennaio, ricoverato in ospedale prima a Tirana e poi ad Atene.
La mistica rivoluzionaria
La Liturgia della Parola di questa domenica ci invita a percorrere un viaggio straordinario attraverso il tempo, con due episodi che, seppur lontani nel passato, risuonano profondamente nel cuore della nostra vita presente.
Oggi, Conversione di San Paolo. Un ritratto del Santo realizzato dal Beato Giacomo Alberione, fondatore della Società San Paolo
Alla fine della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, il Papa celebra sempre i Vespri in San Paolo Fuori Le Mura insieme ai rappresentanti delle altre confessioni cristiane. Quest’anno, però, dopo i Vespri presieduti dal Papa ci sarà un altro evento dall’importante significato ecumenico: il Coro Ortodosso della Cattedrale di Niš (Serbia) si esibirà insieme al Coro della Cappella Sistina.
Una vita dedicata alla difesa dell'essere umano. Questo si ricorda principalmente di don Luigi Di Liegro, nato nel 1928 e morto ad Ottobre 1997. Responsabile dell’Ufficio Pastorale del Vicariato di Roma, primo direttore della Caritas di Roma, ricordato come prete degli ultimi. Lui continua a vivere e rivivere nella sua Fondazione. La Fondazione Di Liegro si dedica a "sostenere le persone che affrontano problemi di salute mentale e le loro famiglie avendo a cuore la persona nella sua completa umanità". Come riporta anche il sito ufficiale, nella regione Lazio, nel 2020, il numero di assistiti medio nei Dipartimenti di Salute Mentale è stato di 10,6 ogni 1000 abitanti. Dunque c'è estremo bisogno di accompagnare "gli ultimi" in questo campo, proprio come voleva Don Luigi. Ne abbiamo parlato con Luigina di Liegro, segretario generale della Fondazione e nipote di Don Luigi.
Un miracolo attribuito all’intercessione di Enrique Shaw ha superato al fase della valutazione medica, e ora sarà al vaglio della commissione teologica del Dicastero per le Cause dei Santi. Lo ha riferito il vescovo Santiago Olivera, ordinario militare per l’Argentina, e vicepostulatore del processo di beatificazione che riguarda l’imprenditore argentino Enrique Shaw (1921 – 1962).
Oggi la comunità greco-cattolica ungherese conta circa 400 mila fedeli. Ha alle spalle una storia affascinante, che intreccia fedi e culture: ha origine nel Nord Est dell’Ungheria, dove arriva con i cristiani di rito bizantino dei Monti Carpazi, si arricchisce delle influenze culturali serbe, rutene e slovacche, accoglie molti ungheresi nel XVII e XVIII secolo, che scelgono il rito orientale per distaccarsi dal Protestantesimo.
Solenne Santa Messa con il Cardinal Ravasi. La storia della Madonna del Miracolo
L'intervista a Fratel Chialà, Priore della Comunità monastica di Bose sulla settimana di preghiera per l'unità dei cristiani