La beata Elena Guerra sarà santa. Succederà il 20 ottobre, in Piazza San Pietro, con Papa Francesco che celebrerà la Santa Messa per la canonizzazione. La notizia della canonizzazione della beata Elena Guerra è stata accolta davvero con gioia e gratitudine dall'Arcidiocesi di Lucca. Elene Guerra infatti, scrittrice, teologa, apostola, è nata a Lucca e proprio lì fondò una prima comunità femminile, di vita attiva, dedita all’educazione delle ragazze e intitolata a santa Zita, patrona della città. ll suo corpo è sepolto a Lucca nella chiesa di Sant’Agostino. Per questo abbiamo chiesto all'Arcivescovo di Lucca Paolo Giuletti di raccontare ad ACI Stampa l'emozione della Chiesa di Lucca e qualcosa di più sulla "quasi santa" Elena Guerra.
A venti anni dalla beatificazione, un nuovo volume sul Beato Carlo d'Asburgo.
Prelati d'onore di Sua Santità
Ogni 7 ottobre si celebra la Beata Vergine del Rosario, una bella invocazione che ci ricorda l'importanza di rivolgersi affettuosamente alla Madre nella preghiera, in particolare attraverso la recita del Santo Rosario. E ottobre è anche il mese dedicato al Rosario. Proprio ieri Papa Francesco ne ha recitato uno molto speciale a Santa Maria Maggiore, per la pace nel mondo.
Nel brano di vangelo di oggi a Gesù viene posta la questione della legittimità del divorzio. Gesù prima di rispondere fa una precisazione: il divorzio è una concessione che contraddice il disegno originario di Dio sul matrimonio. Con il divorzio, dunque, la Parola di Dio non è più accolta e messa in pratica ed emerge la pretesa da parte dell’uomo di costruirsi un progetto di vita indipendente da Dio.
Un viaggio nelle tre rappresentazioni del Gesù Misericordioso è apparso alla Santa polacca
Scopriamo le origini di San Francesco
"Oggi è un giorno indimenticabile, perché è nato un ponte di amicizia concreta tra la repubblica
C’è una abbazia, in Belgio, che è rimasta sullo sfondo del viaggio. È l’Abbazia di Maredsous, benedettina, famosa per il suo grande lavoro culturale, rimasta un baluardo della cultura cattolica in un Belgio sempre più secolarizzato. Il suo abate è Bernard Lorent, ma lo sarà ancora per poco. È stasto nominato presidente dell’Alleanza Intermonasteriale, si sposterà a Parigi per portare a un livello più europeo il lavoro già portato avanti a Maredsous.
Dove troviamo citati nella Bibbia gli Angeli? Come nasce la memoria degli Angeli custodi?
Raccontano che il miracolo più grande di Re Baldovino sia quello di aver trovato una moglie che ne condividesse la fede cattolica come Fabiola. E, in effetti, il re del Belgio aveva chiesto alla Madonna di Lourdes di “risolvere la questione del suo matrimonio”, quando, già trentenne e con quindici anni di regno alle spalle, non si era ancora sposato. Pochi anni fa, fu rivelato che il re andò con la moglie Fabiola a Loreto proprio mentre si discuteva la legge di depenalizzazione dell’aborto che non voleva firmare, e che si rivolse alla “Madonna nera” della Santa Casa per trovare una soluzione. C’è, insomma un filo rosso legato a Maria nella vita del re che per coraggio fece il gran rifiuto, e trovò un escamotage costituzionale per rimanere sospeso dalle sue prerogative di re nel giorno in cui veniva definitivamente approvata la legge sull’aborto. Una legge che lui non avrebbe mai e poi mai voluto promulgare.
Non molti probabilmente sanno che esistono. Sono i Protonotari apostolici
I Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele nella Scrittura.
Il Vangelo di questa domenica ci presenta la risposta di Gesù a Giovanni che si lamenta perchè una persona estranea al gruppo dei dodici caccia un demonio nel Suo nome.
Andando a Bruxelles, Papa Francesco non va solo nella “capitale dell’Europa”. Va nell’unica città al mondo in cui si trovano tre direzioni dei gesuiti. Una città dai tre volti – quello francofono, quello di lingua neerlandese, quello europeo – dove i gesuiti lavorano su più fronti, anche facendo lobbying nelle istituzioni europee.
«I tassi di natalità sono in calo, quelli dell’aborto in aumento». Sotto l’ombra nera di questo commento di Alexandra Linder,
Tra i testimoni sulla fede che restano sullo sfondo del viaggio di Papa Francesco in Belgio, c’è un abate benedettino, che si chiama Dom Pierre-Célestine. Tuttavia, il suo nome secolare era Lou Tseng-Tsiang, rampollo di una facoltosa famiglia cinese, che aveva scalato la carriera diplomatica fino ad essere parte delle delegazione di Pechino alla Conferenza di Pace di Parigi, dopo la I Guerra Mondiale. Sposato, senza figli, rimasto vedovo, decise di rimanere in Europa e di diventare frate benedettino. E così, la sua esistenza, iniziata a Shanghai nel 1871, finì a Bruges nel 1949, al termine di una vita molto lunga che sembra essere il riassunto di molteplici vite.
Sono tanti i medici che hanno portato Cristo fra le corsie d'ospedali. Una "carrellata" dei santi-medici.
Tra i membri della società civile invitati a incontrare Papa Francesco a Laachen, nella residenza dei reali del Belgio, ci sarà anche padre Jeroom Heyndrickx. Classe 1931, missionario dinamico, dal 1981 è direttore della cellula della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria in Cina. È stato anche membro della commissione vaticana sulla Cina dal 2008 al 2013, ha visitato la Cina in innumerevoli occasione, ha favorito la venuta di vescovi cinesi sul suolo europeo.
Come in tutti i santuari la vita religiosa fiorisce immediata per avere cura dei pellegrini così anche a Loreto religiosi uomini e donne hanno reso viva la cittadina che si sviluppava nei secoli.