Lunedì 25 marzo, ad inizio della Settimana Santa, nella parrocchia dello ‘Spirito Santo’ di Tolentino, nella diocesi di Macerata,
La devozione alla Madonna di Loreto
L’apparizione di Cristo risorto ai discepoli rinchiusi nel Cenacolo è l’esperienza che vive la comunità cristiana in ogni celebrazione della Santa Messa. Cristo viene in mezzo a noi perchè sa che abbiamo bisogno di Lui. Il Signore Gesù, infatti, ci invita a stare alla sua presenza non per umiliarci, ma per salvarci con l’infinita ricchezza del suo amore e renderci partecipi della sua stessa vita divina.
Nel 1224, il vescovo Jakb I di Nitra fondò un piccolo monastero sul luogo dove, nel 1034, era morto il santo eremita benedetto. Quel monastero è conosciuto oggi come Velka Skalka, la “grande roccia”, e si trova vicino a Trencin. Il 7 aprile ha visto il grande pellegrinaggio diocesano per la Misericordia di Dio, che hanno dato il via ai festeggiamenti per gli 800 anni della fondazione del monastero.
Napoli, “Museo delle Arti Sanitarie”.
La vita di Armida Barelli, la sua esperienza ecclesiale ed associativa è particolarmente intensa e presenta aspetti per certi versi unici
Parla di “risultato eccezionale” il Cardinale Raffael Sako, patriarca caldeo, nel momento in cui sta riconsacrando la chiesa di Nostra Signora del Perpetuo soccorso a Mosul. E non potrebbe essere altrimenti, perché la chiesa era stata occupata, dissacrata e quindi adibita a ufficio della polizia religiosa da parte dei miliziani del sedicente Stato Islamico, che avevano rimosso e distrutto crocifissi e statue e li avevano sostituiti con simboli, insegne e manifesti dell’ISIS, tra cui un manifesto con le 14 regole della Jihad. La chiesa era stata liberata nel 2017, e fu avviato un lavoro di ricostruzione terminato solo quest’anno.
La Chiesa cattolica riconosce la devozione alla Coroncina della Divina Misericordia, ma la sua origine e come recitarla sono sconosciute a molti. Nel 1935, Gesù rivelò a Santa Faustina Kowalska come pregarlo. Come recitare la Coroncina alla Divina Misericordia?
Quello che dal marzo del 2022 è il Dicastero per la Cultura e l' Educazione è il frutto di una serie di accorpamenti.
Al centro dell’episodio del vangelo di questa domenica seconda Domenica di Pasqua sta la persona di Gesù. Ci troviamo nel Cenacolo, dove gli apostoli vivono reclusi per timore dei capi del popolo ebraico. Improvvisamente il Signore si rese presente in mezzo a loro. Egli è risorto dai morti e poiché è vivo può venire e fermarsi in mezzo ai suoi amici. Chi si manifesta non è un fantasma, ma lo stesso Gesù che due giorni prima avevano visto morire con atroci sofferenze sulla croce. E perché i discepoli non avessero alcun dubbio al riguardo, Egli "mostrò loro le mani e il costato". Le mani che erano state confitte sulla croce ed il costato che era stato aperto dalla lancia del soldato
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Faustina Kowalska,
Venerdì della settimana di Pasqua si celebra la stazione nel Pantheon, che dal VII secolo è una chiesa dedicata a Maria.
Una Settimana di Pasqua particolare per Gerusalemme e per il Frati della Custodia di Terra Santa, che non hanno voluto cambiare nulla negli appuntamenti consueti.
Il giovedì dopo Pasqua la stazione ritorna alla chiesa dei Santi Apostoli.
Nei tempi antichi la Chiesa di Roma andava in pellegrinaggio alla tomba del martire e diacono Lorenzo il mercoledì dopo Pasqua.
Così come San Pietro in Vaticano è stazione il lunedì di Pasqua per la lettura liturgica dagli Atti degli Apostoli che riferisce il discorso di Pietro nel secondo capitolo,
“Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Pie Discepole di Divin Maestro, che celebrano il centenario di fondazione: possa questa ricorrenza essere uno stimolo per rinsaldare gli ideali religiosi e per esprimere in modo sempre più generoso la dedizione a Dio e ai fratelli”: così al termine dell’udienza generale dello scorso 7 febbraio papa Francesco ha espresso il desiderio che il centenario sia occasione di dedizione a Dio.
“Statione XLVIII. Lunedì a san Pietro”, scrive Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali.
“In questo solennissimo giorno di Pasqua si celebra la Statione in questa chiesa della gloriosa Vergine”, cioè a Santa Maria Maggiore,