Carlo Acutis sarà proclamato santo. Questa la decisione presa da Papa Francesco che ha riconosciuto un miracolo attribuito al giovanissimo beato nato a Monza e che ora riposa in pace ad Assisi, terra cara alla famiglia Acutis e al beato patrono di Internet. Tante le dichiarazioni e le reazioni di questi giorni. Come quella del Vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino. Ma anche gioia da parte della Chiesa di Milano.
Era dicembre del 2023, e alcuni monaci dell’abbazia cistercense
A pagina 2000 dell'edizione 2024 dll' Annuario Pontificio si arriva ad un tribunale molto noto e poco conosciuto. Parlo della Rota Romana.
l conflitto, deflagrato il 24 febbraio 2022, continua a essere caratterizzato da bombardamenti indiscriminati nelle aree civili che non risparmiano scuole, ospedali, centri comunitari, abitazioni.
L’Anno liturgico ci fa celebrare gli eventi principali della vita di Cristo che sono la causa della nostra salvezza: l’incarnazione, la vita nascosta a Nazareth, i tre anni di vita pubblica, la passione, la morte, la resurrezione, l’ascensione e la venuta dello Spirito Santo. Con la solennità odierna la Chiesa ci invita a contemplare l’origine da cui tutto è scaturito: la Santissima Trinità. La Trinità ci parla della profondità del mistero di Dio che, nonostante la rivelazione di Cristo, l’uomo non è in grado di racchiudere nella propria mente, come se Dio fosse un suo concetto
Non c’è alcun riferimento alla sospensione del dialogo teologico con la Chiesa Cattolica decisa dalla Chiesa Copta dopo la pubblicazione della dichiarazione Fiducia Supplicans sulla benedizione per le unioni irregolari. Anzi, lo scambio di lettere tra Papa Francesco e Papa Tawadros rappresenta, forse, un segno di disgelo, o comunque il segnale che il rapporto continua, nonostante tutto.
È un discorso denso di chiaroscuri, quello che il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha pronunciato al termine del convegno “100 anni dal Concilium Sinense: tra storia e presente”, che si è tenuto il 21 maggio alla Pontificia Università Urbaniana. Un discorso in cui il Cardinale mette in luce la necessità dell’inculturazione, ma sostiene che questa non si può staccare in nessun modo dalla fedeltà a Pietro; afferma che la fedeltà alla Chiesa rende anche migliori cittadini; rimarca il passaggio dal concetto di missioni estere a quello di Chiesa missionaria che diede fine ai protettorati politici, ma che può essere anche un segnale per la Cina, che vuole controllare la Chiesa.
Per ora è solo un desiderio, e sarà da vedere se si concretizzerà. Ma il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo lo ha voluto comunque annunciare, consapevole che la volontà c’è ed è reale: “Papa Francesco desidera celebrare l’anniversario del Concilio di Nicea insieme e pianifica di venire nella nostra nazione per visitare il Patriarcato di Costantinopoli, continuando poi verso Nicea e Iznik per una importante storica celebrazione di questo anniversario”.
Tutto ha inizio nel XIII secolo quando i Romani Pontefici si servirono di Officiali relatori (referendarii) per preparare la firma (signatura) delle suppliche e delle commissioni di cause di iustitia o di gratia agli uditori (cardinales auditores e cappellani auditores).
A Cascia nella festa di santa Rita tre donne riceveranno il riconoscimento del premio internazionale ‘Donne di Rita’: Cristina Fazzi, che da medico nello Zambia cura i bambini che sono gli ultimi della società;
La Pentecoste celebra la terza Persona della Santissima Trinità, lo Spirito Santo. Gesù, prima di lasciare questo mondo, cioè prima della sua morte, annuncia, con parole singolari, la venuta dello Spirito Santo: “E’ meglio per voi che io me ne vada” (Gv. 16.7). I discepoli nella dichiarazione del Maestro colgono solo l’aspetto della separazione, che suscita in loro un sentimento di tristezza. Possiamo ben immaginare le obiezioni degli apostoli: “Ma come! Tu sei venuto per salvarci, per essere la nostra guida; tu che ti sei dichiarato nostro amico ora vuoi andartene?”.
A Cascia nella festa di santa Rita tre donne riceveranno il riconoscimento del premio internazionale ‘Donne di Rita’: Cristina Fazzi, che da medico nello Zambia cura i bambini che sono gli ultimi della società; Virginia Campanile, che ha perso suo figlio ma è mamma per tanti genitori e ragazzi in difficoltà, e Anna Jabbour, profuga siriana che per sua figlia ha attraversato la guerra divenendo testimone di pace.
A Cascia nella festa di santa Rita tre donne riceveranno il riconoscimento del premio internazionale ‘Donne di Rita’:
In principio era il caos, ed era un caos pieno di mostri. I mostri poi fuggirono e annegarono nel Lago di Costanza quando San Pirmino giunse sull'isola nel 724 e pose la prima pietra del monastero di Reichenau. Questo è ciò che dice la leggenda, che ora è il punto di partenza di una grande mostra storico-culturale a Costanza.
Sarà una festa particolare per la Chiesa de L'Aquila quella del 17 maggio
Nei mesi scorsi il ‘Don Bosco’ di Napoli ha celebrato i 90 anni dall’arrivo dei salesiani nel quartiere periferico della Doganella.
La Chiesa celebra oggi la solennità dell’Ascensione di Gesù al cielo. L’evangelista san Marco racconta l’evento con queste parole: Il Signore Gesù, dopo avere parlato con loro [gli apostoli], fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Nella scorsa settimana si è svolto un convegno sui missionari digitali degli Oblati di Maria Immacolata della Provincia Mediterranea, una famiglia religiosa, fondata da Sant’Eugenio de Mazenod nel 1816, in quanto la predicazione delle missioni popolari è il primo ministero degli Oblati
Era nata come istituto teologico, e solo dopo aveva preso la forma attuale, con pochi mezzi e dall’intuizione di un vescovo teologo, Eugenio Corecco. Nel suo trentesimo anniversario, la Facoltà Teologica di Lugano è una istituzione solida, con 450 studenti, inclusa nell’Università della Svizzera Italiana di cui è stata precursore. Perché, va ricordato, la Facoltà è stata la prima istituzione universitaria nata nel Ticino.
C’era anche un rappresentante del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani all’incontro dei rappresentanti di cinque Comunioni Mondiali associate alla Dichiarazione Comune sulla Dottrina della Giustificazione, che si è riunito a Berna, in Svizzera, dal 26 al 28 aprile. Scopo della riunione era riflettere su come rafforzare gli accordi ecclesiali alla base degli accordi raggiunti dal Documento.