Mondo

Papa Francesco ascolta l'indirizzo di saluto dell'ambasciatore George Poulides, decano del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Sala delle Benedizioni, 10 gennaio 2022 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, Myanmar e Sud Sudan

Myanmar e Sud Sudan sono due situazioni critiche, che Papa Francesco ha citato sia nell’Urbi et Orbi di Natale che nel discorso al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede lo scorso 10 gennaio. In Myanmar il Papa è stato nel 2017, in una situazione che sembrava migliorare; in Sud Sudan, il Papa sogna di andare in un viaggio ecumenico, e intanto ha mandato prima di Natale il suo “ministro degli Esteri”, per un viaggio di tre giorni di cui vale la pena dare conto, anche a due settimane di distanza, per comprendere cosa si sta muovendo.  

pubblico dominio

Il Cardinale Aníbal Muñoz Duque, terzo porporato colombiano nella storia della Chiesa

Il 15 gennaio 1987 - 35 anni fa - moriva il Cardinale colombiano Aníbal Muñoz Duque, Arcivescovo emerito di Bogotà

Wikipedia

Kazakistan, i cattolici celebrano oggi la messa per la pace nel paese

L’Arcivescovo Tomasz Peta è intervenuto con un messaggio diffuso dalla televisione nazionale in occasione della giornata nazionale di lutto proclamata in Kazakistan lunedì 10 gennaio, invitando i suoi concittadini a fare tutto il possibile per risolvere pacificamente l'attuale crisi del Paese.

Il Luogotenente Fra' Marco Luzzago pronuncia il discorso al Corpo Diplomatico accreditato presso l'Ordine di Malta nella Villa Magistrale / Youtube Ordine di Malta

Ordine di Malta, la diplomazia per gli ultimi verso una nuova Carta Costituzionale

I lavori di revisione della Carta Costituzionale dell’Ordine di Malta sono “in fase avanzata”, ci saranno “nuovi incontri” nelle prossime settimane per “analizzare e vagliare le situazioni in sospeso”, in attesa di un Capitolo Straordinario per approvare la riforma quando ci sarà il massimo consenso possibile. È al termine del suo discorso al Corpo Diplomatico che Fra’ Marco Luzzago, Luogotenente del Sovrano Militare Ordine di Malta, dà notizia dello stato dei lavori della nuova Costituzione, necessaria anche per dare finalmente una stabilità all’Ordine.  

La bandiera della Santa Sede / Archivio CNA

Diplomazia pontificia, numeri, personaggi, curiosità

Forse ci sarà anche un riferimento alla crisi scoppiata in Kazakhstan, nel discorso che Papa Francesco terrà di fronte al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, se non altro perché del Kazakhstan come meta possibile di un viaggio papale si parla da tempo. Ma il discorso sullo “stato del mondo” che il Papa fa ogni inizio anno non è importante solo per mostrare il punto di vista della Santa Sede su tante situazione, ma soprattutto per quello che c’è dietro. Vale a dire, la rete diplomatica più grande del mondo, seconda solo agli Stati Uniti per numero di relazioni.  

La Basilica di San Pietro e la bandiera della Santa Sede / Bohumil Petrik / CNA

Diplomazia Pontificia, un bilancio del 2021

Il 2021 non è stato un anno di particolare ricambio generazionale nelle nunziature. In totale, ci sono stati 4 nuovi nunzi, 4 si sono ritirati per anzianità, 14 sono stati trasferiti e 4 sono deceduti di cui uno in carica. Alla fine dell’anno, restano vacanti 15 nunziature. Una, quella presso l’Unione Europea, in maniera inaspettata, per la morte improvvisa per COVID del nunzio Aldo Giordano, nominato da Papa Francesco a rappresentare la Santa Sede a Bruxelles ad aprile. Le altre nunziature sono finite nel mezzo di rotazioni e di ritiri per anzianità, e non resteranno vacanti a lungo.  

ACI AFRICA

22 i missionari uccisi nel corso del 2021

Secondo quanto riportato dall’Agenzia Fides – l’Agenzia delle Pontificie Opere Missionarie – nel 2021 sono stati uccisi 22 missionari sparsi nel mondo: sacerdoti, 1 religioso, 2 religiose, 6 laici. La maggioranza – la metà esatta - ha perso la vita in Africa, seguono le Americhe, l’Asia e l’Europa.

pubblico dominio

Nigeria, giovane sacerdote ucciso la Vigilia di Natale

Ancora una volta Vigilia di Natale insanguinata in Africa. La sera del 24 dicembre scorso Don Luke Adeleke, 38 anni, presbitero della diocesi di Abeokuta, capitale dello Stato sud-occidentale di Ogun in Nigeria, è stato ucciso mentre tornava a casa dopo aver celebrato la Messa.

Il nuovo arcivescovo di Algeri Jean-Paul Vesco / YouTube

Un domenicano ispirato da Charles de Foucauld nuovo arcivescovo di Algeri

Era arrivato in Algeria la prima volta affascinato e influenzato dalla figura di Charles de Foucauld, e ora si troverà ad assistere alla canonizzazione di de Foucauld, il prossimo 15 maggio, da arcivescovo di Algeri. Jean-Paul Vesco, finora vescovo di Orano, è stato nominato da Papa Francesco arcivescovo di Algeri, al posto dell’ormai 77enne arcivescovo gesuita Paul Desfarges, che ha guidato l’unica metropolia dello Stato nordafricano dal 2016.  

Papa Francesco durante l'Urbi et Orbi di Natale 2021 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, dentro l’Urbi et Orbi di Natale

I conflitti dimenticati. Quelli che invece sono visibili. Ma anche gli accenni a situazioni non esplicitate, ma ben presenti alla diplomazia della Santa Sede. Nel suo consueto messaggio urbi et orbi, che torna dalla loggia centrale della Basilica Vaticana, Papa Francesco fa un discorso sullo “Stato del mondo”, indicando quali sono i temi che prioritari per la diplomazia del Papa.  

ACN

ACN: in India aumentano le violenze contro i cristiani

"I cristiani hanno subito 305 episodi di violenza negli ultimi nove mesi di quest'anno", ha affermato un rapporto pubblicato il 21 ottobre a Nuova Delhi. Il rapporto, che è stato compilato da gruppi per i diritti civili—United Against Hate, the Association for Protection of Civil Rights e United Christian Forum—ha confermato che in 21 su 28 stati del Paese i cristiani hanno subito persecuzioni.

Papa Francesco e Vladimir Putin, 25 novembre 2013
 / ©POOL/CATHOLICPRESSPHOTO

Diplomazia pontificia, contatto Papa Francesco – Putin. Un nuovo osservatore a Ginevra

Alla fine, c’è stata la telefonata tra Papa Francesco e Putin. Ma non è stato il Papa a chiamare per parlare della crisi ucraina, come si era ventilato, quanto piuttosto Putin a prendere l’iniziativa e a fare una telefonata di auguri di compleanno il 17 dicembre.  

Una veduta di Notre Dame in ricostruzione / Twitter

Notre Dame de Paris, approvato il piano della ristrutturazione interna. Ecco cosa cambia

Si entrerà dalla porta centrale, si faciliterà l’accesso dei pellegrini, cambierà qualcosa nelle nicchie delle statue. C’è la luce verde della Commissione dell’Eredità Nazionale e Architettura della Francia al progetto di rinnovamento dell’interno della cattedrale di Notre-Dame, che ha comunque ricevuto anche aspre critiche ed è stato definito da un gruppo di intellettuali francesi “un tentativo di rendere Notre-Dame” una sorta di Disneyland cattolico.  

CBCE

La guerra senza fine nel Tigray, uno dei conflitti dimenticati nel cuore di Papa Francesco

Le guerre africane nella contemporaneità, l’epoca della globalizzazione del XXI secolo, sono definite ‘guerre nere’ a causa della loro enigmaticità: conflitti le cui radici sono difficili da capire. In Europa e sui media occidentali in genere sono rappresentate come brutali e selvagge, dal sapore esclusivamente etnico e perciò stesso arcaiche, quasi incomprensibili.

La messa di "azione di grazia" dell'arcivescovo Aupetit, che si congeda da Parigi dopo le sue dimissioni, 10 dicembre 2021 / Youtube / KTO

L’addio di Aupetit a Parigi. “Mi sono perso per l’amore di Dio”

C’erano circa 2 mila fedeli a riempire lo scorso 10 dicembre la chiesa di St. Sulpice, la seconda più grande di Parigi dopo la cattedrale di Notre-Dame. Tanti fedeli per una occasione speciale, che si è trasformato nel grande abbraccio del popolo dell’arcidiocesi al suo arcivescovo, Michel Aupetit, travolto da varie accuse a mezzo stampa, le cui dimissioni sono state accettate da Papa Francesco “sull’altare dell’ipocrisia”, come lo stesso pontefice ha detto in aereo di ritorno dalla Grecia.  

Il funerale del nunzio Giordano nel Duomo di Cuneo / pd

Diplomazia pontificia, il funerale del nunzio Giordano

È stato il cardinale Pietro Parolin, tra l’altro suo amico personale, a celebrare i funerali del nunzio Aldo Giordano, da poco nominato “ambasciatore del Papa” presso l’UE e stroncato dal COVID. La sua scomparsa ha suscitato un ampio cordoglio e ricordo da parte di tutti. Il funerale cade anche nel giorno del primo incontro della nuova presidenza CCEE con Papa Francesco. Una circostanza ironica, perché l’arcivescovo Giordano era stato per anni segretario generale del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee.  

Papa Francesco con i membri del Corpo diplomatico a Cipro, 2 dicembre 2021 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia Pontificia, le relazioni con Cipro e Grecia, l’anniversario con l’Albania

Il viaggio di Papa Francesco a Cipro e in Grecia porta con sé molti nodi diplomatici. La linea della Santa Sede è, come sempre, quella della prudenza diplomatica e del dialogo. Sia Cipro che Grecia hanno ormai da quattro decenni (Cipro un po’ di più) piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede.  

Una scuola cattolica in Belgio / Cathobel

Belgio, dopo la neutralizzazione della religione a scuola, l’esaltazione della laicità

La rivoluzione è compiuta. In quattro anni in Belgio, i cosiddetti cours de rien sono arrivati a raddoppiare la loro presenza nei curricula scolastici (da una a due ore), mentre i corsi di religione sono stati definiti facoltativi e, di fatto, marginalizzati all’interno dell’istituzione scolastica. E questo senza nemmeno prendere in considerazione l’opinione dei vescovi, marginalizzati anche dall’opinione pubblica, come denunciato dal vescovo Guy Harpigny di Tournai.  

L'arcivescovo Gallagher con il Patriarca serbo-ortodosso Porfirije / @terzaloggia

Diplomazia pontificia, Gallagher in Serbia, il filo con la Russia, l’invito in Bahrein

Un viaggio per rafforzare i rapporti, e (perché no?) cominciare a pensare anche ad un viaggio del Papa nel Paese: dopo la Russia, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher visita la Serbia, dove da tempo si aspetta il Papa e dove si ripongono molte speranze nel dialogo cattolico – ortodosso, tutto da sviluppare.  

pd

Parigi, la lettera di dimissioni dell'arcivescovo Michel Aupetit

Una lettera che doveva rimanere riservata fino alla risposta del Papa, ma che, come accade spesso, è stata resa nota: le dimissioni dell’ arcivescovo di Parigi travolto da una inchiesta giornalistica che portano a galla una vecchia relazione con una donna. Il presule, smentisce ma scrive al Papa per dimettersi.