L'arcidiocesi di Kaduna ha annunciato l'11 maggio
Il Cardinale Joseph Zen Ze-kiun è stato arrestato dalla polizia cinese. Lo riferiscono i media locali e Asianews. Il porporato - 90 anni - è Vescovo emerito di Hong kong dal 2009 ed è un oppositore del regime comunista cinese.
In attesa di definire i contorni del viaggio a Kyiv dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati, Papa Francesco è tornato a parlare di Ucraina. Lo ha fatto anche in una intervista, i cui toni hanno suscitato la reazione sia del Patriarcato di Mosca che del nunzio apostolico in Ucraina.
Una “Pentecoste della Chiesa siriana”, nata con la conferenza di Damasco di marzo e ora proseguita ad Homs, città del martirio del gesuita van der Lugt, con un incontro di 750 giovani di ogni confessione cristiana riuniti dalla forte volontà di Taizé e dalla collaborazione con i gesuiti locali.
Un periodo di attività intensa per il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, che dopo il viaggio in Messico della scorsa settimana si prepara a visitare la Costa d’Avorio nella prossima settimana, per poi recarsi in Croazia in quella successiva.
Si apre il 2 maggio la XII Assemblea Plenaria della UISG a Roma all'Hotel Ergife, ma si potrà seguire anche on line. All'Assemblea Plenaria del 2022 parteciperanno quasi 700 Superiori Generali, 520 dei quali saranno presenti a Roma.
Il blocco russo nel Mar Nero, conseguenza immediata e diretta della guerra contro l’Ucraina, oltre agli orrendi effetti del mese trascorso, produce altri effetti ripugnanti che non si vedono, soprattutto nello Yemen e nel Corno d’Africa. Anche Papa Francesco, condannando la guerra, ha citato queste due situazioni che da anni vivono una crisi alimentare estrema.
Un sacerdote cattolico è tra i quattro condannati per il tentato assassinio dell'allora vescovo eletto – ora consacrato - di Rumbek in Sud Sudan Monsignor Carlassare, il 26 aprile 2021.
Continuano i passi avanti della Santa Sede verso lo stabilimento di un rappresentante residenziale ad Hanoi, in Vietnam, un passo che porterebbe a 12 il numero di Paesi che tuttora non hanno relazioni con la Santa Sede. Il Papa ha fatto sapere che non andrà a Kiev, ma neanche incontrerà il Patriarca Kirill di Mosca, così evitando ogni tipo di strumentalizzazione diplomatica mentre si cerca di essere mediatori. Lungo viaggio del Cardinale Pietro Parolin in Messico, per celebrare i 30 anni di relazioni diplomatiche, ma non solo.
Dalla guerra in Ucraina al Libano, “nazione messaggio”, Dagli scenari di guerra meno conosciuti, come lo Yemen, sempre nelle attenzioni del Papa, fino al consueto riferimento alla Terrasanta, dove di nuovo sono scoppiati disordini. L’Urbi et Orbi che Papa Francesco pronuncerà a Pasqua 2022 sarà particolarmente delicato perché è il primo, dopo almeno due decenni, che si celebra mentre una guerra imperversa nel cuore dell’Europa. E per la prima volta, dopo tanto, non guarderà alla Siria all’inizio della sua lista, Papa Francesco, ma all’Ucraina. E non mancherà, sicuramente, un riferimento all’Africa e al Sud Sudan che il Papa visiterà il prossimo luglio.
Ancora una lettera- appello ai vescovi della Germania perché il “ Cammino sinodale” in corso nella Chiesa cattolica di quel paese non porti lontano dalla dottrina,
Potrebbe esserci un collegamento, tra un possibile viaggio di Papa Francesco a Kiev e un possibile viaggio in Libano. Il primo vede il mondo diplomatico vaticano sempre più possibilista, tanto che viene citato anche come eventualità nel comunicato stampa del Primo Ministro sloveno dopo che questi ha avuto una conversazione telefonica con il Cardinale Parolin. Il secondo, annunciato dal presidente libanese Aoun ma non dalla Santa Sede, potrebbe preparare in qualche modo all’incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill. Tornando da Malta, il Papa ha detto che si pensa al Medio Oriente per l’incontro. E, al di là del Libano, l’altra opzione che circola in ambienti diplomatici è quella di Gerusalemme.
L'Ordine di Malta in Libano inaugura nuovo Centro di assistenza medica vicino a Beirut in un clima di unità nazionale.
È un viaggio caratterizzato dal tema dell’accoglienza dei migranti, quello che Papa Francesco ha iniziato nell’isola di Malta questa mattina: lo sottolinea anche il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in una intervista con Vatican News.
E' morto ieri al Cairo il Cardinale Antonios Naguib, Patriarca emerito di Alessandria dei Copti. Aveva 87 anni.
Dopo l’appello inviato al patriarca di Mosca Kirill perché si adoperi per la pace, la Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (COMECE) riceve una risposta che non dà seguito alla richiesta di un impegno per la pace, ma certifica il divario tra Est ed Ovest.
EWTN Global Catholic Network ha lanciato un nuovo servizio di notizie in lingua araba con sede a Erbil, in Iraq. Il presidente e CEO di EWTN Michael P. Warsaw ha annunciato l'apertura della nuova agenzia il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione.
“Papa Francesco nel corso del 2021 ha vissuto due pellegrinaggi di speranza tra le comunità cristiane del Medio Oriente e della Terra Santa: sperando contro ogni speranza, mentre tutto il mondo era ancora in preda alla pandemia, ha voluto raggiungere alcuni tra i più soli e sofferenti: i nostri fratelli e sorelle dell'Iraq. Anche a Cipro e poi in Grecia, terre della predicazione apostolica, il Papa si è confrontato con la sofferenza della divisione: di una terra, dei popoli, degli stessi credenti in Cristo che ancora non possono sedersi alla stessa mensa dell'Eucarestia, di coloro che vi sono giunti numerosi cercando rifugio e accoglienza”. Lo scrive il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, nella lettera per la Colletta dei cristiani di Terra Santa 2022.
Il Cardinale Pietro Parolin è volato a Dubai, dove avrà vari incontri bilaterali e dove sarà presente alla giornata della Santa Sede all’Expo. È una occasione anche per parlare con il governo di Abu Dhabi di alcuni temi cruciali, come la crisi ucraina e il ruolo dei rifugiati ucraini nel Paese.
In una lettera inviata urgentemente il 17 marzo a tutti i vescovi statunitensi, il nunzio apostolico negli Stati Uniti, l'Arcivescovo Christophe Pierre, rivela che Papa Francesco intende invitare tutti i vescovi e sacerdoti cattolici del mondo ad unirsi all'Atto di consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria il prossimo 25 marzo.