Si può ancora scrivere musica per la liturgia sacra?
Il ciclo di affreschi del Cappellone di san Nicola a Tolentino, santo di cui si è celebrata la festa lo scorso 10 settembre, è uno dei più suggestivi e meglio conservati cicli pittorici del Trecento italiano: ritenuti, in modo unanime dalla critica, opera del giottesco Pietro da Rimini, in passato sono stati ignorati dagli studiosi forse per via della loro ubicazione decentrata o per le corpose ridipinture che ne impedivano una corretta leggibilità.
Il diavolo è sempre pronto a dar battaglia, ma in definitiva è destinato alla sconfitta. Il male non prevarrà. Di questo era talmente convinto, don Gabriele Amorth che nonostante tutte le crudeltà e le cose spaventose che vedeva e combatteva era sempre animato da un forte spirito di ottimismo e da una vena di imbattibile umorismo. Padre Amorth è morto all’ospedale Gemelli di Roma il 16 settembre 2016, cinque anni fa, all’età di 91 anni.
A circa metà strada di quel viaggio straordinario che sono I promessi sposi Alessandro Manzoni apre una sorta di romanzo nel romanzo: entra in scena l’Innominato. Come spesso accade nel capolavoro manzoniano lo stato d’animo del personaggio in primo piano, la sua realtà interiore vengono fedelmente rispecchiato dal paesaggio concreto in cui la trama si sta sviluppando.
Prendendo il titolo da uno dei racconti di famiglia più divertenti e, allo stesso tempo, commoventi dell’opera di Giovannino Guareschi, l’ormai tradizionale appuntamento al Meeting in svolgimento a Rimini con ‘parole e musica’ proposto dall’associazione culturale ‘Gruppo Amici di Giovannino Guareschi’ ha avuto come tema il lavoro nelle pagine dello scrittore bussetano.
Una porta automatica si apre al nostro passaggio: entriamo in una esplosione di colori e di forme, con quello che oggi si definisce multimedialità immersiva, ossia immagini proiettate tutt’intorno al visitatore, che così si sente appunto immerso nel mondo che sta visitando.
Nonostante fosse l’ora di pranzo la sala alla fiera di Rimini era ugualmente piena: la gente era accorsa per ascoltare Pupi Avati, che ha coinvolto la platea ripercorrendo l’ellissi della sua vita fino a condividere gli aspetti intimi e anche sofferti, in cui esperienze personali e professionali si intrecciano in una trama avvincente, incluso l’oggi del “momento terribile della vecchiaia. Ma ecco perché credo, perché c’è una parte di me che non vive questa consumazione, questo degrado”.
Presentare alcune esperienze virtuose di accompagnamento e inclusione lavorativa e sociale a favore di soggetti deboli (giovani Neet, carcerati, migranti, disabili, donne vittime di violenza,) realizzate da realtà profit e non profit e istituzioni pubbliche che hanno costruito reti di solidarietà mettendo al centro la persona, la sua dignità: è quanto si propone la mostra ‘Costruttori di futuro’, presente al Meeting di Rimini e curata dal giornalista Giorgio Paolucci con la collaborazione di Laura Bellotti (ilsussidiario.net), Riccardo Bonacina, fondatore di ‘Vita’, Luciano Piscaglia, (TV2000), e un gruppo di studenti universitari di ‘Nuove Generazioni’.
La lingua uno strumento per la comunicazione, un codice per confrontarsi, una abilità di cui la specie umana si vanta di possedere per poter parlare con il proprio simile e dialogare anche con chi ci si contrappone.
Per quanto si sforzi, per quanto preghi incessantemente, per quanto sia fermamente convinto di dover seguire la propria strada, sembra che ogni azione di padre Chisholm sia destinata al fallimento.
Il ragazzo, che tutti chiamano Ganbeto, apre gli occhi e gli sembra di stare dinanzi ad una apparizione: eccola, l’isola di cui ha tanto sentito parlare dal “nono” Caronte e dai “veci” del suo paese, l’isola dei sogni, delle Mille e una notte, materializzata davanti a lui.
Nel Rione Testaccio di Roma c'è una Madonna che accompagna i testaccini, la Madonna del Carmelo.
Il Vangelo racconta di un dottore della Legge che, per mettere alla prova Gesù, gli chiede come ottenere la vita eterna. Sa di dover amare Dio sopra ogni cosa e il suo prossimo come se stesso, ma si domanda chi sia quel ‘prossimo’. La risposta è conosciuta da tutti: ‘Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto…’.
La pandemia non ha fermato chi davvero ama e sostiene la cultura. Lo illustra bene la attività della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon che tra il 2020 e il 2021 non si è fermata, ma ha scelto di dedicare energie ad attività di ricognizione del suo patrimonio per aggiungere altri tasselli alla sua storia secolare, agli studi sull'arte e sull'architettura a Roma e in Italia.
Don Gaetano Alicante, un sacerdote irriducibilmente attratto dagli enigmi polizieschi. Anche perché prima di prendere i voti è stato un gendarme della Napoli tardo ottocentesca.
‘Il cammino dei primi francescani, in tasca’ è la guida redatta da Alessandro Corsi per le Edizioni Terra Santa sul pellegrinaggio a piedi fra arte, natura e spiritualità lungo il percorso che collega i luoghi natali dei Protomartiri della valle ternana.
Tra i testi di spiritualità che hanno maggiormente influenzato le anime brillano gli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola.
La colazione di prima mattina, le pulizie, il pranzo, la cena, un’occhiata alla chiesa per qualche intervento “urgente” (addobbi, pavimenti da lucidare, commissioni da fare). E poi le feste in parrocchia, i mercatini, tutte le iniziative del vulcanico Prete Giovane, senza dimenticare la sua famiglia, i figli, i nipoti, e i pensieri rivolti costantemente all’amato marito scomparso: questa è la vita piena, pienissima della nostra eroina, perpetua di una parrocchia non meglio identificata ma più che reale, nella provincia italiana.
Più che una mostra un viaggio in Medio Oriente, nel Medio Oriente che è "La terra amata da Gesù”. Siria, Libano, Iraq ospitano fino a tutto il mese di settembre una mostra illustrativa temporanea sulla storia e il lavoro della Custodia di Terra Santa, con un focus sui santuari. Un modo per i Cristiani locali di scoprire i luoghi Santi attraverso le numerose fotografie dell’archivio della Custodia di Terra Santa.
L’angelo scende da un cielo di pietra e di architetture perfette, imbracciando uno scudo che reca una croce in campo bianco, bianca la veste e anche su questo bianco campeggia il rosso della croce.