“Non abbiate paura del peso del quotidiano, del peso delle circostanze difficili che alcuni di voi devono attraversare!” Papa Francesco ha parole di incoraggiamento per il clero egiziano, riunito ad ascoltarlo nel seminario del Maadi.
Secondo ed ultimo giorno del Viaggio apostolico di Papa Francesco in Egitto: stamane la Messa presso l’Air Defense Stadium. Lasciando la Nunziatura del Cairo, il Pontefice è stato salutato anche da un gruppo di bambini della Scuola Comboniana. Commentando il Vangelo - si tratta del brano dei discepoli di Emmaus - il Papa elenca le tre parole chiave del testo: morte, risurrezione e vita.
Due diocesi in festa: quella di Cremona e quella di Firenze dopo l’annuncio della visita di Papa Francesco, il 20 giugno prossimo, per pregare sulle tombe di due sacerdoti: don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani. Due diocesi che con “gioia” hanno accolto la notizia della visita a Bozzolo e Barbiana sottolineando anche la scelta del Papa di “incontrare privatamente” due sacerdoti e i luoghi del loro ministero senza alcun clamore. In questi giorni tante anche le diocesi che hanno festeggiato o che festeggiano il loro Patrono o alcuni santi di particolare devozione.
Giurista e canonista di fama internazionale, il Cardinale Luis Martinez Sistach - Arcivescovo emerito di Barcellona - compie oggi 80 anni ed esce dal novero dei porporati che parteciperanno ad un futuro conclave che - ad oggi - sono 116.
Una corona di fiori e un cero accesso, lì dove si ricordano i martiri dell’attentato dell’11 dicembre. E la consapevolezza che questo “misterioso e attuale” legame dell’ecumenismo del sangue ha aiutato anche a maturare il cammino ecumenico.
"Sono lieto di trovarmi in Egitto, terra di antichissima e nobile civiltà. Questa terra rappresenta molto per la storia dell’umanità e per la Tradizione della Chiesa, non solo per il suo prestigioso passato storico ma anche perché tanti Patriarchi vissero in Egitto o lo attraversarono". Così Papa Francesco nel discorso rivolto al Presidente egiziano Al Sisi e alle autorità politiche del paese nordafricano.
Tre orientamenti, tre linee guida per migliorare il dialogo interreligioso. Ma soprattutto, un appello ai leader religiosi di smascherare la violenza in nome di Dio, ai leader delle nazioni di essere costruttori di pace e fermare riarmo e populismi, a tutti gli uomini di buona volontà di sanare le ingiustizie per un mondo di pace.
Il lavoro è "una capacità innata e un bisogno fondamentale. I diritti possono essere sospesi o addirittura negati; le capacità, le attitudini e i bisogni, se fondamentali, no" . Così Papa Francesco in un messaggio alla Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, in occasione della sessione plenaria sul tema “Verso una società partecipativa: nuove strade per l’integrazione sociale e culturale”.
Papa Francesco è giunto in Egitto, meta del suo 18/mo Viaggio Apostolico Internazionale. Il Pontefice è stato accolto all'aeroporto del Cairo dalle autorità egiziane e dal dal Patriarca di Alessandria dei Copti Cattolici e Presidente dell’Assemblea della Gerarchia Cattolica dell’Egitto, Ibrahim Isaac Sedrak.
"Avevo accettato in spirito di servizio ecclesiale questo impegnativo e delicato ufficio, a cui, in modo imprevisto e inaspettato, ero stato chiamato. Tale nomina, mentre in tanti aveva suscitato sentimenti di gioia e di speranza, in qualcun altro ha provocato intensi sentimenti negativi, con attacchi nei miei confronti infondati, calunniosi e inconsistenti, ma che potrebbero diventare oggetto di diverse forme di strumentalizzazione, anche di tipo mediatico". Con queste parole messe nero su bianco il cappuccino Giovanni Salonia, ha annunciato in una missiva al clero palermitano la rinuncia alla consacrazione a Vescovo Ausiliare di Palermo. La lettera del religioso, inviata anche all'Arcivescovo Lorefice, è stata pubblicata oggi sul sito dell'Arcidiocesi.
Non solo sacerdoti. Il Sinodo per i giovani che si terrà nel 2018 parla di “vocazione” in senso ampio, di “chiamata” ad avere un posto nel mondo e nella vita della Chiesa. Ma come coinvolgere i giovani a fare della fede parte della loro vita, in un contesto sempre più secolarizzato? Ai vescovi europei, riuniti in un simposio a Barcellona, sono state presentate 23 buone pratiche.
E’ stato presentato al Palazzo della Cancelleria Apostolica la scorsa settimana un volume speciale su Papa Benedetto XVI. In occasione del novantesimo genetliaco di Joseph Ratzinger monsignor Jean-Marie Gervais e Alessandro Notarnicola hanno curato il volume “Benedetto XVI. L’arte è una porta verso l’infinito. Teologia Estetica per un Nuovo Rinascimento”. Un libro che ripropone al grande pubblico i novanta anni del Papa Emerito vissuti sulla “via pulchritudinis” e nella continua ricerca del vero e del bello.
C’è una forte vicinanza spirituale tra la famiglia francescana e Papa Francesco, in occasione del viaggio in Egitto che sta per cominciare. E questo perché San Francesco d’Assisi partì dalla Porziuncola e arrivò a Damietta, per parlare con il sultano Melek al Kamel. Era il 1219, e ci si avvia all’Ottocentesimo anniversario dell’evento.
In Egitto la maggioranza dei cristiana è copta. Che siano cattolici od ortodossi o evangelici. Difficile conoscere il numero esatto, le cifre variano moltissimo, ma sembra che i cristiani copti siano circa 7-8 milioni di fedeli su una popolazione stimata di più di 85 milioni di abitanti. Tra loro 150-200 mila copti cattolici e circa 100 mila copti evangelici.
Sono quasi 6 milioni i bambini siriani che vivono sotto i bombardamenti. Di questi, circa 3 milioni sono cresciuti vedendo solo la guerra. Questi numeri rendono evidente la necessità di un intervento mirato rivolto ai piccoli siriani colpiti da disturbi post traumatici da stress. Nasce così il progetto di collaborazione tra Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Fondazione Giovanni Paolo II presentato nel corso del convegno odierno “Siria – I bambini e la guerra. Le ferite nascoste”.
Durante il viaggio del Papa in Egitto, si “esprimerà un impegno comune dei cristiani e dei musulmani in favore della pace”. Lo dice il Segretario di Stato vaticano, Cardinale Pietro Parolin, nella consueta intervista che concede al CTV prima dei viaggi internazionali del Santo Padre.
Cresce in Egitto l’attesa per il viaggio che papa Francesco compirà il 28 e 29 aprile. Lo slogan scelto per la visita, ‘Il Papa della Pace in un Egitto di Pace’, è una delle frasi che i copti ortodossi e cattolici amano ripetere più spesso per descrivere le aspettative per questo viaggio apostolico.
Il calendario di eventi che vede protagonista l’Azione Cattolica Italiana in questi tre giorni ha un prologo importante. Nella mattinata di oggi, nell’Aula del Sinodo in Vaticano, durante il II Congresso internazionale sull’AC “Azione Cattolica in missione con tutti e per tutti”, è arrivato Papa Francesco.
La Chiesa Cattolica sta lavorando al prossimo Sinodo dei Vescovi che si terrà in Vaticano nell’ottobre 2018 e dedicato ai giovani. Un appuntamento che precederà al Giornata Mondiale della Gioventù del gennaio 2019 a Panama. La scorsa Domenica della Palme in piazza San Pietro i giovani polacchi hanno consegnato la croce della GMG ai loro coetanei panamensi. Un momento toccante, il passaggio di testimone di un’avventura nata dall’intuizione di Giovanni Paolo II. Della preparazione del prossimo Sinodo - così particolare - ACI Stampa ne ha parlato con il Prefetto del neonato Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita il Cardinale Kevin Farrell.
“Il cristiano è un testimone di obbedienza e se noi non siamo su questa strada di crescere nella testimonianza dell’obbedienza non siamo cristiani”. Il cristiano “non è testimone di un’idea, di una filosofia, di una ditta, di una banca, di un potere: è testimone di obbedienza. Come Gesù”. Lo ha spiegato questa mattina Papa Francesco nell’omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.