"Con il cardinale Sarah, un maestro del silenzio e della preghiera interiore, la Liturgia è in buone mani". Lo scrive il Papa emerito Benedetto XVI nella prefazione al libro "La force du silence” - non ancora tradotto in italiano - e che sarà presentato prossimamente a Roma. La prefazione a firma di Benedetto XVI è stata pubblicata nella giornata di ieri su diverse testate on line di Stati Uniti, Germania e Italia.
Lanciato nel 2013 dalla Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice, il Premio internazionale Economia e Società ha una cadenza biennale e si propone di dar riconoscimento ad opere di carattere economico e sociale che si contraddistinguono per il contributo originale all’approfondimento e all’applicazione della Dottrina Sociale della Chiesa.
Il primo passo per rievangelizzare l’Europa? È quello di porsi la domanda della fede, perché “vivere come se Dio non ci fosse è la premessa per qualunque deriva etica, culturale, antropologica. È la premessa per una cultura della morte”. Lo afferma il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, incontrando i giornalisti dopo l’udienza che la nuova presidenza del CCEE ha avuto con il Papa Francesco.
Tutto il variegato mondo del Duomo di Spoleto è stato così racchiuso nel palmo di una mano, all’insegna della massima semplicità d’uso, a portata di app. Quattro modalità di navigazione; un motore di ricerca; 16 schede degli ambienti; 20 schede di opere; oltre 80 immagini; 14 scatti sferici; 50 minuti di contenuti audio; 5 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo; 6.500 parole; 40.000 caratteri; lettori e doppiatori professionali; possibilità di localizzare automaticamente lo smartphone all’interno del Duomo attraverso l’interazione con dei beacon bluetooth e di suggerire i contenuti più adatti in base alla posizione.
Mauritania, Nepal, Trinidad e Tobago, Sudan, Kazakhstan e Niger, sei paesi i cui ambasciatori, non residenti, oggi hanno portato le loro credenziali al Papa che li ha ricevuto con un breve discorso:
Non ci sarà più il giovedì del Corpus Domini la processione del Papa da san Giovanni a Santa Maria Maggiore, ufficialmente per favorire la partecipazione dei fedeli, si farà do domenica e quest’anno in particolare sarà domenica 18 giugno secondo il calendario italiano.
L’impegno è quello di non nascondersi più. Lo dice Papa Francesco, con forza, ai malati di corea di Huntington che numerosi hanno affollato l’Aula Paolo VI. E lo dice lo slogan dell’iniziativa che riunisce in Vaticano quanti sono affetti da questa malattia degenerativa, che è appunto HDdennomore – pronunciato Hidden No More, Oculta Nunca Mas in spagnolo e Mai Più Nascosta in italiano.
“Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi”. Il tema della riflessione della omelia mattutina di Papa Francesco. Come riporta la Radio Vaticana, il Papa spiega che il Signore ci chiede di rimanere nel Suo amore “perché è l’amore del Padre” e ci invita a osservare i Suoi Comandamenti.
Se c’è una Chiesa greco-cattolica, di rito bizantino, ma fedele a Roma, lo si deve a lui. È per questo che San Giosafat è sepolto in Vaticano. Ed è per questo che, il prossimo 25 giugno, i fedeli greco cattolici sono attesi numerosi per un pellegrinaggio che lo celebrerà.
Il Cardinale Angelo Bagnasco - dopo 10 anni e 3 mesi di servizio - sta per lasciare la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana e, ieri sera, ha voluto incontrare a Roma i giornalisti che lo hanno seguito in questi anni per un saluto conviviale. Ma salutando la stampa il Presidente della CEI non ha mancato di rispondere ad alcune domande rivolte dai cronisti presenti. Nell’Assemblea Generale della prossima settimana i Vescovi italiani indicheranno al Papa una terna di nomi per la nuova presidenza.
"Il 21 maggio la Conferenza episcopale venezuelana ha promosso una giornata di preghiera. Un invito che estendo a tutti voi, affinché in Venezuela si ponga fine alla violenza e all’oppressione da parte dello Stato e si promuova il dialogo e la riconciliazione". È l’invito rivolto dal cardinale Baltazar Enrique Porras, arcivescovo di Mérida, durante un colloquio con Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Era sepolto nel cimitero vaticano, sotto la cripta di Sant’Anna. Ma dallo scorso lunedì, i resti del Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, deceduto nel 2008, sono stati riportati a Medellin, la città che governò da arcivescovo negli anni Settanta. Lì, sono stati tumulati nella Cattedrale.
Torna il “Treno dei Bambini” in Vaticano. E quest’anno ospiterà dei “bambini speciali”. A bordo, infatti, saranno i piccoli abitanti di Norcia, Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, che dopo i terremoti degli scorsi mesi hanno perso il paese, le loro case, i loro cari.
“Caro Papa Francesco nel ricambiare l’ospitalità che ci hai accordato per il giubileo dei carcerati, ti invitiamo in questa casa circondariale e ti chiediamo di donarci il tuo affetto e il tuo amore”. E' la missiva che in occasione della Pasqua i detenuti del carcere palermitano dell'Ucciardone hanno inviato il Papa attraverso l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.
"A Maronna t’accumpagna…ma chi guida sei tu!". E' il titolo evocativo della la quinta edizione della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale realizzata dalla Diocesi e dall’Automobile Club Napoli.
E’ confermata la visita di Papa Francesco il prossimo 21 maggio alla comunità di via Guido Biagi, a Casal Bernocchi. Ad accoglierlo ci saranno il cardinale vicario Agostino Vallini, titolare della parrocchia di San Pier Damiani, il vescovo ausiliare del settore Sud monsignor Paolo Lojudice, il parroco don Lucio Coppa.
E’ Maria Maddalena la protagonista nell’Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro. L’apostola della speranza, come ama definirla il Pontefice. E’ lei a vedere Cristo appena Risorto. “Nel suo tragitto verso il sepolcro – dice il Papa - si rispecchia la fedeltà di tante donne che sono devote per anni ai vialetti dei cimiteri, in ricordo di qualcuno che non c’è più. I legami più autentici non sono spezzati nemmeno dalla morte: c’è chi continua a voler bene, anche se la persona amata se n’è andata per sempre”.
Un mito che ha fatto nascere tante leggende, ma anche e soprattutto un simbolo di identità che ha segnato e segna la storia di un popolo.
Un appuntamento immancabile, per l’editrice di Papa Francesco. Perché la LEV “ha istituzionalmente il compito di divulgare il magistero del Papa e quindi bisogna essere presenti dove è possibile e senza badare a spese”, disse durante un’intervista ad ACI Stampa Don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana. La Libreria Editrice Vaticana, infatti, anche quest’anno, parteciperà al Salone Internazionale del Libro di Torino (dal 18 al 22 maggio 2017), giunto al suo XXX° anno di età.
Lo Stato del progetto Europeo, alla luce del magistero sociale, ma anche delle necessità di mercato: se ne parla alla Pontificia Università Lateranense