Dopo l’appello per la riconciliazione a Gerusalemme di Papa Francesco all’angelus dello scorso 23 luglio, che faceva seguito agli scontri nella Città Santa per le misure di sicurezza decise dallo Stato di Israele sulla spianata delle moschee, la Santa Sede ha sottolineato in due diverse occasioni l’appoggio allo “status quo”, la situazione storico e giuridica di accesso ai luoghi Santi che si è creato a Gerusalemme nel corso di secoli.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia del Vescovo di Palestrina, Monsignor Domenico Sigalini. La diocesi laziale è stata affidata - in qualità di Amministratore Apostolico - a Monsignor Mauro Parmeggiani, attualmente Vescovo di Tivoli.
La vita è un pellegrinaggio e nessuno sa dove lo conduce. Questa affermazione mai fu tanto vera come nella vita di Ignazio di Loyola.
Le parabole del Vangelo di oggi sono al centro della riflessione offerta stamane dal Papa nel corso dell’Angelus. Francesco spiega che per ottenere il Regno di Dio occorre “ricerca e sacrificio” poiché “è offerto a tutti, ma non è messo a disposizione su un piatto d’argento, richiede un dinamismo: si tratta di cercare, camminare, darsi da fare. La ricerca è la condizione essenziale per trovare; bisogna che il cuore bruci dal desiderio di raggiungere il bene prezioso, cioè il Regno di Dio che si fa presente nella persona di Gesù. E’ la scoperta fondamentale, che può dare una svolta decisiva alla nostra vita, riempiendola di significato”.
Il messaggio centrale della parabola del tesoro nel campo e della perla preziosa è molto semplice. La sorpresa e la gioia di avere trovato qualcosa di grande, di impensabile e di unico spinge a lasciare quello che già si possiede e a compiere sacrifici enormi per conseguire ciò che sta a cuore.
È tornata a Bari, atterrando alle 19 in punto presso l’Aeroporto Karol Wojtyla, la reliquia di San Nicola inviata in Russia per un mese. Ad accompagnarla, una delegazione guidata dal Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e da Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari. Ad accogliere la reliquia, una folla festante.
Tra qualche giorno entriamo nel mese di agosto, tempo, per antonomasia, di riposo ma anche tempo di programmazione per iniziative e momenti per l’anno pastorale che inizierà a settembre. Intanto, in queste settimane, ogni territorio della nostra Penisola, propone occasioni di socializzazione, di cultura, di musica per i turisti ma anche per chi torna nella propria terra.
“Affido al Padre il piccolo Charlie e prego per i genitori e le persone che gli hanno voluto bene”. Con questo tweet Papa Francesco ieri sera ha ricordato il piccolo Charlie Gard, il bimbo di nemmeno un anno morto in Inghilterra dopo aver combattuto contro una malattia egentica degenerativa. Il decesso del piccolo è avvenuto in un centro specializzato di Londra, dove sono state spente le macchine che lo tenevano in vita.
È con una cena di beneficenza che, mercoledì 13 settembre, il Comune di Milano, in collaborazione con ConfCommercio e gli operatori della Galleria, con il sostegno della Caritas ambrosiana celebrerà il 150° anniversario dell’inaugurazione della Galleria Vittorio Emanuele II.
Qualche ora a Cesena, per commemorare Papa Pio VI, nato nella città romagnola 300 anni fa, e poi la serata a Bologna, in un abbraccio con la parte più “operaia” della città che culminerà con la Messa nello stadio Dall’Ara: fervono i preparativi per la visita di Papa Francesco in Romagna ed Emilia, che si terrà il prossimo 1 ottobre.
“Il popolo armeno voleva vivere, voleva gettare sotto i suoi piedi le sue catene,
Una vittima di traffico di esseri umani su quattro è un minore non accompagnato, con una larga maggioranza di donne. Sono i numeri contenuti nel rapporto “Schiavi invisibili” di Save the Children, che ha subito suscitato un certo interesse anche nei media vaticani. Perché l’impegno contro la tratta è al cuore della diplomazia di Papa Francesco.
Seconda Parte A Roma L'arruolamento negli zuavi L’unica possibilità era arruolarsi nel corpo dei zuavi, una specie di legione straniera composta da uomini che venivano da ogni parte del mondo;
Da alcuni anni in Rwanda si assiste ad una ‘primavera vocazionale’ con giovani rwandesi che numerose chiedono di accedere alla clausura, come è avvenuto al monastero delle clarisse di Kamonyi, a pochi kilometri da Kigali, fondato agli inizi degli anni ’80 da due suore italiane, suor Giuseppina e suor Miriam, inviate in terra rwandese dalla comunità delle clarisse di Assisi.
Per quarant’anni, il cardinal Cesare Baronio fu allievo e penitente di San Filippo Neri, il grande santo romano del Cinquecento. Baronio e San Filippo Neri sono simboli di quel grande rinnovamento del cattolicesimo nel Cinquecento quando si guardava alla Chiesa antica per trovare sorgenti di ispirazione e di rinnovamento.
Si avvicina la Solennità del Perdono di Assisi, il prossimo 2 agosto, una festa che ogni anno richiama numerosissimi pellegrini alla Porziuncola: la “porta della Misericordia” sempre aperta per coloro che non si stancano di riceverla e su di essa fondano il proprio cammino di santità. La ricorrenza di quest’anno sarà particolarmente solenne perché coinciderà con la chiusura dell’VIII Centenario del Perdono di Assisi.
Tra le novità della facciata restaurata della chiesa di Santa Caterina della Rota a Roma c’è il nuovo stemma dell’arcivescovo Georg Gaenswein, prefetto della Casa Pontificia.
“Oggi festeggiamo la festa di Sant’Anna e Gioacchino. Proprio a loro, ai nonni di Gesù, è stato donato un compito speciale: quello di generare l’Immacolata che a sua volta ha dato vita al Figlio di Dio”. Sono alcune delle parole contenute nell’omelia di Monsignor Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia, intervenuto per la Festività di Sant’Anna dei Parafrenieri dell’Arciconfraternita Vaticana, presso la Chiesa di Santa Caterina della Rota a Roma.
Quindici statue della Vergine di Lourdes sono state reinstallate al posto di quelle rimosse e distrutte dalla furia iconoclasta dei jihadisti durante i tre anni di dominio dell'autoproclamato Stato Islamico. E’ accaduto dal 20 al 25 luglio in molti villaggi e cittadine della Piana di Ninive, un tempo abitati in maggioranza da cristiani.Quindici statue della Vergine di Lourdes sono state reinstallate al posto di quelle rimosse e distrutte dalla furia iconoclasta dei jihadisti durante i tre anni di dominio dell'autoproclamato Stato Islamico. E’ accaduto dal 20 al 25 luglio in molti villaggi e cittadine della Piana di Ninive, un tempo abitati in maggioranza da cristiani.
Giovan Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, è morto all’improvviso questa mattina. Ne dà notizia il SIR.