Il messaggio della Giornata Mondiale della Pace 2017 è dedicato alla “Non Violenza: stile di una nuova politica per la pace”. E di questo messaggio fa un ampio commento il vescovo Mario Toso di Faenza-Modigliana, già segretario del Pontifico Consiglio Giustizia e Pace, in un agile volume uscito per i tipi della Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa. Un commento che ha il pregio, prima di tutto, di elencare quali sono le attitudini violente di oggi, facendo una disamina che va ben oltre quello che ci si potrebbe aspettare.
Parte dalla Perdonanza di Collemaggio idealmente la visita del cardinale Bassetti ai luoghi colpiti dal terremoto di un anno fa. La basilica della città de L’Aquila colpita dal terremoto del 2009 è la basilica della “ Perdonanza” che si è aperta oggi.
Oggi è prevista la Messa nella Sagrada Familia di Barcellona, ma la tappa finale è quella di Lourdes: è quella la destinazione del pellegrinaggio diocesano e nazionale organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi. E per diocesano, si intende la diocsi di Roma: il Vicario generale della diocesi, l’arcivescovo Angelo De Donatis, presiede il pellegrinaggio, che viene diretto da monsignor Remo Chiavarini, da poco nominato amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
“Io suonavo il violino ad Auschwitz mentre morivano gli altri ebrei, io suonavo il violino ad Auschwitz mentre uccidevano i fratelli miei, mentre uccidevano i fratelli miei, mentre uccidevano i fratelli miei… Ci dicevano di suonare, suonare forte e non fermarci mai, per coprire l'urlo della morte, suonare forte e non fermarci mai, suonare forte e non fermarci mai, suonare forte e non fermarci mai… Nel mondo nuovo che ora abbiamo creato c’è la miseria, c’è l’odio ed il peccato, c’è l’odio ed il peccato, c’è l’odio ed il peccato… Ora siamo tornati ad Auschwitz dove c'è stato fatto tanto male, ma non è morto il male nel mondo e noi tutti lo possiamo fare e noi tutti lo possiamo fare e noi tutti lo possiamo fare… Ora suono il violino al mondo mentre muoiono i nuovi ebrei, ora suono il violino al mondo mentre uccidono i fratelli miei, mentre uccidono i fratelli miei, mentre uccidono i fratelli miei…”: così cantava nel 1967 Claudio Chieffo ne ‘La nuova Auschwitz’.
Papa Francesco sarà in Myanmar dal 27 al 30 novembre, e in Bangladesh dal 30 novembre al 2 dicembre: lo annuncia Greg Burke, direttore della Sala Stampa vaticana, che diffonde anche i due loghi della visita.
Oggi si celebra la memoria liturgica di Sant’Agostino, la cui influenza in ambito teologico e spirituale perduta attraverso i secoli, basti pensare al grande rilievo che l’Ipponate ha sul pensiero di Benedetto XVI che volle recarsi pellegrino alla tomba di Agostino a Pavia, nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro nel 2007.
“Se non può mai mancare la collaborazione leale della Chiesa nella costruzione di una società migliore, essa non può non mantenere la propria ‘differenza’ critica. La Chiesa non è una società umanitaria, se così fosse tradirebbe la propria natura e la propria missione. La differenza cristiana nasce dalla fedeltà a Cristo e al suo Vangelo, secondo lo stile dell'amore”:
Breve udienza privata del Papa per i partecipanti alla Conferenza dell‘International Catholic Legislators Network, la rete di parlamentari cattolici di tutto il mondo nata nel 2010 con il patrocinio dell’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schönborn, e di David Alton, membro cattolico della Camera dei Lord.
A che punto è la fede? “Il Maestro si aspetta dai suoi una risposta alta ed altra rispetto a quelle dell’opinione pubblica”. Papa Francesco ne ha parlato nella sua riflessione prima della preghiara dell’ Angelus di mezzogiorno.
Chi è Gesù? La domanda circa l’identità di Cristo attraversa da oltre duemila anni la storia dell’umanità. Si tratta di una domanda di fondamentale importanza perché dalla risposta dipende un preciso orientamento di vita.
Non si può raccontare la Cappella Sistina senza parlare del suo gioiello più prezioso: la Cappella Sistina. L'emozione di sentirsi nel cuore della storia dell'arte italiana. L'occhio ascende verso la volta, splendidamente affrescata da Michelangelo per volere di Giulio II: le storie della Genesi ci parlano dell'inizio della Storia della Salvezza, che si conclude nella parete d'altare, su cui lo stesso Michelangelo dipinse il drammatico Giudizio Universale, monito per l'Umanità intera a restare nelle braccia della Madre Chiesa. La storia della Chiesa, della fede, della cristianità.
Il 29 luglio è stato il quarto anniversario della scomparsa in Siria di padre Paolo Dall’Oglio: dal 29 luglio 2013 non si ha più notizia. Per l’occasione il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, aveva diffuso un tweet in ricordo della vicenda del religioso: “4 anni dopo un pensiero a padre #PaoloDall’Oglio scomparso a Raqqa e alla sua famiglia. Continuiamo a lavorare e a sperare”.
Trecento anni fa il quadro della Madonna di Czestochowa veniva incoronato. E questa è stata la occasione per Papa Francesco di inviare un video messaggio ai fedeli riuniti in Polonia per le celebrazioni. “Czestochowa - ha detto il Papa -sta al cuore della Polonia, significa che la Polonia ha un cuore materno; significa che ogni palpito di vita avviene insieme alla Madre di Dio.
Nelle prossime settimane riprenderanno le attività pastorali nelle diocesi italiane. Molti sono i momenti di incontro e riflessione con i nuovi piani pastorali che saranno presentati durante i consueti convegni di inizio anno.
Una parrocchia “di confine”. Si potrebbe definire così la chiesa di Sant'Anna, che sorge all'ingresso dell'omonima porta di accesso della Città del Vaticano, proprio nel punto in cui il territorio italiano lascia il posto a quello pontificio. Un punto di riferimento tra dentro e fuori, una comunità multiforme e, allo stesso tempo, strettamente vincolata al Successore di Pietro. Tutti infatti possono entrarvi, senza bisogno di permessi.
In una lunga intervista alla Radio Vaticana il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha tracciato un bilancio del suo viaggio in Russia compiuto negli ultimi giorni.
Nella festività di san Lorenzo, patrono della città, il vescovo della diocesi di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, ricordando la data del suo ingresso in diocesi, ha inviato un messaggio ai giovani distribuito in 10000 copie: “Onorare san Lorenzo come patrono, vuol dire che lui, vivo in Dio e nella nostra fede, suscita in noi vitalità, voglia di dono, impegno di testimonianza, giovinezza”.
Per dimostrare quanto è attento al tema delle migrazioni, Papa Francesco ha istituito all’interno del nuovo dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale una sezione migranti e rifugiati, sotto il suo diretto controllo, con una squadra di studio e azioni che gli permette di avere gli occhi aperti sul tema.
Papa Francesco la domenica chiama i carcerati in Argentina. Lo dice lui stesso nel Videomessaggio inviato Centro di studenti universitari del Complesso penitenziario federale di Ezeiza in Argentina.
Concilio e riforma. Sono due elementi inseparabili dice Papa Francesco che oggi ha ricevuto i partecipanti al Settimana Liturgica del Centro Azione Liturgica che compie 70 anni di vita.