Un incontro con Papa Francesco e uno con la sezione “Migranti e rifugiati” del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo umano integrale (sezione che è sotto la responsabilità diretta di Papa Francesco): questi i due impegni più importanti della tre giorni di incontri che avranno i vescovi e delegati responsabili per la pastorale dei migranti delle Conferenze Episcopali di Europa.
I cristiani accompagnino con la preghiera i governanti. Si concentra su questa esortazione l’omelia odierna di Papa Francesco nella messa mattutina presso Casa Santa Marta.
A settembre si comincia a pensare a calendari ed agende per il 2018. E così anche le Edizioni TerraSanta come di consueto arrivano con una proposta editoriale particolarmente bella:
Tra i vari flagelli che affliggono quella parte di mondo chiamata Terra Santa, c’è anche la crisi di identità. Per questo è stato organizzato un Summer Camp per bambini e bambine organizzato da Mosaic Centre e Associazione pro Terra Sancta in collaborazione con lo Youth Club di Betania, dal titolo “Our Cultural Heritage is our Identity” (Il nostro patrimonio culturale è la nostra identità).
Dare priorità alla formazione dei sacerdoti, per superare la “cultura del provvisorio”; guardare all’esempio dei martiri, che sono stati numerosi nella storia della nazione; e per questo formare anche all’esperienza dell’amore di Gesù, perché la Chiesa locale ha tanta sete di questa testimonianza: sono le consegne che Papa Francesco dà ai vescovi giapponesi, in una lettera a loro indirizzata.
Dio ci ha perdonati sin dal nostro battesimo, “condonandoci un debito insolvibile”, ed è lo stesso perdono che siamo chiamati ad esercitare con gli altri, perché chi ha sperimentato il perdono non può non perdonare: nel consueto Angelus della domenica, Papa Francesco riflette sulla parabola del servo spietato, e sulla richiesta di Gesù di perdonare settanta volte sette.
Domenica scorsa abbiamo meditato, aiutati dalle parole di Gesù, sulla condotta da tenere nei confronti dei fratelli che commettono il peccato. Oggi è l’Apostolo Pietro che pone a Cristo un caso ben preciso: Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me?
È giunto il messaggio di Papa Francesco agli oltre 10 mila partecipanti al X Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, con i Comuni di Pompei e di Scafati, con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, con il Forum delle Associazioni Familiari e con il patrocinio del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
“Sono veramente commosso di essere qui questa sera, perché don Pino è stato un volto a me caro e persino familiare. L’ho conosciuto personalmente fra gli anni Settanta e Ottanta. Ero rettore del Seminario di Firenze e responsabile del Centro regionale per le vocazioni. Ci vedevamo agli incontri nazionali. Ne ricordo ancora il suo sorriso, il suo sguardo, la sua dedizione totale al Signore. Già allora si percepiva che era un gigante della fede. Percorreva altre strade rispetto a tutti noi”. E’ questo il pensiero affettuoso del cardinale Gualtiero Bassetti, nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana.
Sarà a Roma, l’incontro ufficiale per ripercorrere i 130 lunghi anni dell’Esercito della Salvezza Aiuto, azione sociale e sostegno per tutti, queste le principali funzioni dell’organismo. A Roma oggi sono previsti concerti all’aperto al Colosseo, a San Lorenzo e numerose riunioni al centro conferenze Frentani.
Un uomo dalla profonda spiritualità, che saluta con le mani giunte alla maniera indiana, fa pause per pregare, e con una grande fiducia in Dio: parla per la prima volta in pubblico padre Tom Uzhunnalil, il salesiano rapito il 4 marzo 2016 al termine di un attacco presso la Casa per anziani delle Missionarie della Carità, nello Yemen, che ha causato la morte di 16 persone, tra suore, pazienti e custodi. Solo due sopravvisuti: Suor Sally, la superiora che ha poi raccontato l’attacco, e lui, padre Tom.
Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza i Vescovi della Conferenza Episcopale del Nicaragua in visita ad Limina Apostolorum.
“Ritornare al primo e unico amore, a tenere fisso lo sguardo sul Signore Gesù Cristo per imparare da Lui ad amare con cuore umano, a cercare e prendervi cura delle pecore smarrite e ferite, ad adoperarvi per la giustizia e la solidarietà con i deboli e i poveri, a dare speranza e dignità ai diseredati, ad andare dovunque un essere umano attende di essere accolto e aiutato”. E’ la raccomandazione di Papa Francesco rivolta ai partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, ricevuti oggi nella Sala Clementina.
Mentre le diocesi di Cesena-Sarsina e Bologna si preparano ad accogliere Papa Francesco il 1 ottobre prossimo i vescovi del Triveneto annunciano la disponibilità del pontefice a visitare il prossimo anno Venezia ed incontrare le Chiese del Nordest.
Il Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, è giunto a Fatima per il centenario delle apparizioni e ha tenuto diverse omelie davanti a molti fedeli presso il Santuario di Nostra Signora di Fatima.
Il Cardinale Van Thuan non è stato solo il vescovo imprigionato per anni, vittima del regime comunista del Vietnam. È stato l’uomo che ha formato instacabilmente vescovi e sacerdoti. E, sempre con la sua croce pettorale fatta con l’acciaio rimediato in prigionia, ha rappresentato un esempio vivo di come vivere nella fede della Chiesa. Un grande pastore di anime.
Un membro del corpo diplomatico della Santa Sede accreditato a Washington potrebbe aver violato le norme in materia di immagini pedopornografiche. Il fatto risale al 21 agosto scorso ed è sttao notificato alla Santa Sede dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America. Ne dà notizia la Sala Stampa Vaticana.
Una riflessione che “parte dai volti e dalle storie della gente che lavora”, che non manca di denunciare i problemi del sistema per poi affrontare le “questioni problematiche” che devono essere risolte: si presenta così l’instrumentum laboris delle Settimana Sociale della Chiesa Italiana.
“Una giostra non finisce di meravigliare, genera una gioia dolce, nei piccoli e nei grandi. In effetti, la vocazione della vostra vita e del vostro lavoro è gioia”. Sono le parole affettuose di Papa Francesco all’Associazione ANESV, gli esercenti dello spettacolo viaggiante, gli artisti di strada, incontrati stamattina nella Sala Clementina. L’Associazione oggi compie 70 anni di attività.
Nell’omelia della Messa presso Casa Santa Marta, oggi il Papa invita tutti a contemplare la Beata Vergine Maria Addolorata, ai piedi della croce.