“Con voi rendo grazie al Signore per l’odierna firma della Dichiarazione comune, che sancisce la lieta conclusione della fase riguardante la vita sacramentale. Oggi possiamo guardare con ancor più fiducia al domani e chiedere al Signore che il prosieguo dei vostri lavori contribuisca ad avvicinare quel giorno benedetto e tanto atteso, nel quale avremo la gioia di celebrare allo stesso altare la piena comunione nella Chiesa di Cristo”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Vaticano la Commissione Mista per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Assira dell’Oriente.
È dedicato a “Migranti e Rifugiati: uomini e donne in cerca pace” il 51esimo messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace. Quattro parole d’ordine, la segnalazione di venti raccomandazioni alle Nazioni Unite, la certezza che i migranti non “arrivano a mani vuote”, l’idea che il lavoro per i migranti e i rifugiati è fatto anche “per la nostra casa comune”: c’è tutto questo nel messaggio, che è stato elaborato nella Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale.
“Il più importante tempio di Dio è il nostro cuore, dice il Papa, dentro di noi abita lo Spirito Santo. Ma cosa succede nel mio cuore? Ho imparato a vigilare dentro di me, perché il tempio nel mio cuore sia solo per lo Spirito Santo? Purificare il tempio, il tempio interiore e vigilare. Stai attento, stai attenta: cosa succede nel tuo cuore? Quali sono i tuoi sentimenti, le tue idee? Tu parli con lo Spirito Santo? Lo ascolti? Vigilare. Stare attenti a cosa succede nel tempio nostro, dentro di noi”. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina, nell’omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.
Tre giorni in Arabia Saudita, prima di partire alla volta di Roma per partecipare alla plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura. Quella del Cardinale Bechara Boutros Rai, patriarca dei Cattolici di rito maronita, è stata una visita storica, che solo per un accidente è coincisa con le dimissioni del premier Saad Hariri proprio mentre questi era in territorio saudita.
La nostra esistenza è un ponte fra ciò che vorremo fare e ciò che invece facciamo. La speranza sta in questo: arrivare aldilà di quel guado dove ci attendono i nostri traguardi
"Essere fedeli comporta la capacità di cambiare". Così il Papa salutando - in un videomessaggio - i partecipanti al 7° Festival della Dottrina Sociale della Chiesa sul tema "Fedeltà è cambiamento".
Il colore e i suoni dell’ Africa a San Pietro per pregare per la pace in Sud Sudan e in Congo. Una veglia con Papa Francesco che tanto avrebbe voluto essere in quelle regioni, una preghiera per la conversione dei cuori: “Nel Sud Sudan avevo già deciso di compiere una visita, ma non è stato possibile- ha detto- Sappiamo però che la preghiera è più importante, perché è più potente: la preghiera opera con la forza di Dio, al quale nulla è impossibile”.
“L’Avvento di Carità” è l’iniziativa di solidarietà che la Pastorale missionaria della Diocesi di Milano e Caritas Ambrosiana propongono in occasione del tempo dell’Avvento. Sono stati presentati quest’anno ben tre progetti di condivisione in Georgia, Swaziland, Zambia.
Un vero e proprio pellegrinaggio in Terra Santa attraverso gli oggetti che durante i secoli sono stati prodotti a Betlemme.
Monsignor Lorenzo Leuzzi, finora Vescovo Ausiliare di Roma, è stato nominato stamane dal Papa nuovo Vescovo di Teramo-Atri. Classe 1955, pugliese, è sacerdote dal 1984.
Parola chiave: "minorità". È intorno a questa parola - luogo di incontro con Dio, con i fratelli, con il creato - che Papa Francesco articola il suo discorso alle Famiglie Francescana del Primo e del Terzo Ordine, ricevuti oggi in Vaticano, al termine di una serie di celebrazioni V centenario della bolla Ite Vos con la quale Papa Leone X costituiva i minori in un ordine autonomo.
Ancora un affondo di Papa Francesco contro le colonizzazioni ideologiche. L'occasione, stamane, nell'omelia della Messa a Santa Marta.
Quattro racconti dell’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, nel volumetto edito dal Centro Ambrosiano che le parrocchie possono personalizzare per farne dono in occasione delle benedizioni natalizie.
“Se l'offerta poi fosse lei stesso sarebbe più gradita”. Con questa semplice frase il giovane Pietro Manghisi si trovò a dover prendere una decisione rispetto alla sua esistenza. Aveva mandato un'offerta a padre Paolo Manna per l'istituzione del seminario del Pontificio Missioni estere di Ducenta e si ritrovò ad essere egli stesso quell'offerta.
Sarà un videomessaggio di Papa Francesco ad aprire ufficialmente il settimo Festival della Dottrina Sociale della Chiesa. Il saluto del Pontefice, giovedì 23 novembre alle 20.30 nell’auditorium del Cattolica Center di Verona in via Germania 33, darà il via all’evento, che si protrarrà fino a domenica 26, tutto imperniato su mondo del lavoro, giovani, giustizia, sanità, economia, cultura.
Dal 2 dicembre al 6 gennaio nella valle santa reatina prende vita la Valle del Primo Presepe, un complesso di iniziative articolate tra Greccio e Rieti, mirate a riscoprire il significato originario e originale dell’intuizione di San Francesco, che nella notte di Natale del 1223, tre anni prima della sua morte, proprio a Greccio convocò il paese organizzando un presepe vivente con tanto di bue e asinello.
“Più che un viaggio un’avventura”. Non sarà facile il primo viaggio di un Papa in Myanmar. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Greg Burke presentando il programma del viaggio ai giornalisti.
È un libro culturale, più che un libro politico e diplomatico. Eppure, “Nell’anima della Cina”, curato dal direttore di Civiltà Cattolica Antonio Spadaro, può anche raccontare in parte gli sforzi che la Santa Sede sotto Papa Francesco sta facendo per avvicinarsi sempre più al gigante Cina. Con il sogno di un viaggio del Papa a Pechino, prima ancora che delle relazioni diplomatiche.
Tenere desta l’attenzione dell’Occidente nei confronti dei tanti cristiani perseguitati nel mondo è "anzitutto un obbligo di coscienza". È quanto afferma il Cardinale Mauro Piacenza, presidente internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, parlando del prossimo Red Wednesday, la giornata per la libertà di fede promossa il 22 novembre da ACS nell’ambito della quale saranno illuminate di rosso decine di chiese, cattedrali e scuole del Regno Unito.
Che cos’è essenzialmente la Messa? Si apre con questa domanda l’Udienza Generale odierna di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Il Pontefice ha subito chiara la risposta: “La Messa è il memoriale del Mistero pasquale di Cristo. Essa ci rende partecipi della sua vittoria sul peccato e la morte, e dà significato pieno alla nostra vita”.