Con un messaggio inviato al Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, Papa Francesco rinnova il suo impegno per il dialogo ecumenico, incoraggia quello teologico e loda gli sforzi comuni per il cammino verso l’unità. Il messaggio del Pontefice è stato consegnato personalmente a Bartolomeo dal Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
L’aereo di Papa Francesco delle linee aeree del Bangladesh è arrivato a Dacca alle 9.50. Il Papa è accolto dal Presidente della Repubblica del Bangladesh, Abdul Hamid, due bambini in abito tradizionale offrono dei fiori e un vaso di terra al Santo Padre che lo benedice.
La prima tappa della visita in Bangladesh di Papa Francesco è al Memoriale Nazionale dei Martiri di Savar.
E' da molti anni ormai cheuna delegazione vaticana giunge a Istanbul per la festa di Sant'Andrea, il 30 novembre. Ed è tradizione che una delegazione del Patriarcato di Costantinopoli arrivi in Vaticano per la solennità dei Santi Pietro e Paolo. Può sembrare un "chiasmo della cortesia", ma in realtà è molto di più.La visite di giugno e novembre stanno a significare il legame tra le due Chiese, fondate dai due Santi Apostoli e fratelli Andrea - quella di Costantinopoli - e Pietro - quella di Roma.
I giovani come speranza nel discorso di Papa Francesco alle autorità del Myanmar, e i giovani come lieto annuncio nella Messa che conclude il primo viaggio di un Papa nel Paese: Papa Francesco guarda al futuro, lasciando alle spalle sessanta anni di dittatura militare, ma anche le controversie di una difficile ricostruzione.
La festa di tutti i Santi dell’Ordine Francescano si celebra il 29 novembre, perché nello stesso giorno del 1223 Onorio III confermò solennemente la Regola di San Francesco, già approvata verbalmente nel 1209 da Innocenzo III. Da alcuni anni, la sera del 28 novembre – alla vigilia della festa di Tutti i Santi dell’Ordine Serafico – si ritrovano alla Porziuncola sia i frati minori che vi abitano, sia i frati minori conventuali del Sacro Convento di Assisi.
I primi a vederlo saranno i fiorentini. Il presepe di Artese, la natività lucana più fasmosa al mondo inizia il suo tour a Firenze il 7 dicembre.
Segnali di solidarietà e di crescita nel settore dell’editoria cattolica arrivano in queste settimane da due case editrici molto diffuse. Iniziamo dalle Edizioni Paoline, che con lo slogan “Dona un’iniezione di spensieratezza”, lanciano dal 1° al 31 dicembre il Banco Editoriale a favore dei bambini in ospedale.
A Yangon Papa Francesco parla anche ai Vescovi. Li incontra tutti in un salone del complesso della Cattedrale di Yangon, attiguo all’Arcivescovado. Il Pontefice viene accolto dal Presidente della Conferenza Episcopale, Monsignor Felix Lian Khen Thang, Vescovo di Kalay; con lui i 22 Vescovi del Myanmar. Francesco divide il suo pensiero in tre parole: guarigione, accompagnamento e profezia.
Il Kaba Aye Center, è uno dei templi buddisti più venerati dell’Asia sud-orientale, Papa Francesco lo visita incontrando il Ministro per gli Affari Religiosi e la Cultura, Thura U Aung Ko e il Consiglio Supremo Sangha dei Monaci Buddisti. Entrato nella Sala grande del Complesso, Papa Francesco ha salutato il Presidente del Comitato Statale Sangha, Bhaddanta Kumarabhivamsa.
Che ci sia un rapporto particolare di rispetto tra Chiesa Cattolica e buddisti è evidente fin dal logo, a forma di cuore, del viaggio del Papa.
In più di 470 anni di storia, mai i gesuiti avevano avuto un sacerdote proveniente dal Myanmar. Ma il 25 maggio 2013 fu ordinato padre Wilbert Mireh. Oggi, padre Mireh è incaricato di una scuola inglese, e lavora nella sua parrocchia di Loikaw. Ci sarà anche lui nel gruppo di una trentina di gesuiti che incontrano Papa Francesco oggi a Yangon, in uno degli ultimi incontri del Papa poco prima della sua partenza per il Bangladesh.
"Sono venuto come pellegrino per ascoltare e imparare da voi, e per offrirvi alcune parole di speranza e consolazione". Così Papa Francesco nell'omelia della Messa - la prima celebrata in Myanmar - presso il Kyaikkasan Ground di Yangoon.
Non si sa ancora bene il colore del governo che se ne farà carico, ma sul tavolo della Bundesregierung giace già una richiesta di maggiore impegno sul fronte degli abusi sessuali, in tutti i settori della società.
Testimoniare l’amore di Cristo, in vari ambiti, dalla vita al sociale, passando per l’impegno internazionale, con l’unica finalità del “servizio del bene comune, di ogni uomo, di tutto l’uomo e di tutti gli uomini”. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha concluso con una omelia dedicata alla testimonianza il Festival della Dottrina Sociale.
“Un weekend di fraternità, un weekend per crescere. Quando qualche anno fa mi fu chiesto per la prima volta di servire la fraternità ci fu un attimo di panico: E ora che si fa? Ma soprattutto come si fa? Sono queste le domande che ci hanno spinto, consigli regionali e nazionale, a programmare questa esperienza. Sì perché ci ritroviamo inevitabilmente, la maggior parte delle volte, a improvvisarci animatori e formatori”. Sono le parole del Presidente della Gioventù Francescana d’Italia, Riccardo Insero, alla scuola di formazione nazionale tenutasi a Montesilvano dal 10 al 12 novembre.
“L’arduo processo di costruzione della pace e della riconciliazione nazionale può avanzare solo attraverso l’impegno della giustizia e dei diritti umani”. Papa Francesco vola a Naw Pyi Taw, la capitale del Myanmar, e lì incontra il Consigliere di Stato Aung San Suu Kyi, il presidente Htin Kew e le autorità. E si rivolge loro con un breve discorso, in cui i sottintesi parlano più di quello che è viene espresso.
Nelle scorse settimane il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato all’Eremo di Pecetto l’Arsenale dell’Armonia, sulla collina torinese, la nuova casa del Sermig dedicata a Madre Teresa di Calcutta, che ospita da alcuni mesi bambini con gravi malattie e ragazzi disabili. Nel giardino della struttura ha piantato un cedro del Libano che fu donato al Sermig dal libanese Frer Nour nel 2006: “Nella Bibbia rappresenta il giusto. Un gesto che ci richiama tutti alla responsabilità vicendevole, all’apertura, alla saggezza e alla disponibilità”. Nell’intervento ‘di poche parole’ il presidente Mattarella ha fatto gli auguri ad Olivero per la nuova realtà: “E' vero, le idee e i sogni sono più veloci della realtà. Non sarebbero idee né sogni se non lo fossero... Tra le varie scritte presenti al Sermig ce n'è una che mi ha sempre colpito, ‘La bontà è disarmante’. Pensare che l’Arsenale che era una fabbrica di armi sia adesso un luogo di solidarietà, di bontà, di accoglienza e di apertura dimostra davvero che la bontà è disarmante. E questo si diffonde, non è un sogno, non è un'idea astratta, ma è concreta realtà, è pratica quotidiana che si diffonde anche qui a Pecetto, in questa casa”. Ed infine ha ringraziato i bambini per aver cantato ‘bene’ l’inno nazionale. Dal canto suo, Ernesto Olivero, stimolato dal Presidente della Repubblica, ha spiegato il nome della nuova casa: “L’armonia è dare la possibilità a ognuno di esprimersi, permettere ai bambini di vivere una vita piena, di andare a scuola, giocare e crescere… Io non esisto, ma esistiamo in tanti, c’è il Brasile, la Giordania, amici di tante città diverse che hanno deciso di sognare con noi. Ma ci sono anche le suore di clausura dell’Isola di san Giglio, tra le più importanti per la nostra vita”.
“Quanto è bello quando i fratelli sono uniti”. È il salmo che Papa Francesco ha pensato, e riportato, durante il breve incontro con il tavolo interreligioso, nell’arcivescovado di Yangon.
Pagine dal formato grande, ben curate, illustrazioni a colori ed un libro pensato come un vero e proprio Calendario dell’Avvento, un prezioso “compagno” di viaggio nell’attesa del Natale. “Tra poco è Natale” è il volume, già nelle librerie, che “prende per mano il lettore, giorno dopo giorno, in un percorso di avvicinamento al Natale secondo un filo conduttore che si dipana nei seguenti argomenti: la scelta e il senso della data del Natale, le indicazioni sull’Avvento e sui simboli che lo caratterizzano, le tre importanti figure legate al dono e correlate fra loro, San Nicola, Santa Lucia (presentata il 7 dicembre e non il 13, giorno della sua festa) e Santa Klaus e infine tutti i protagonisti della Notte Santa”.