Di fronte al dramma della popolazione yazida, si comprende come “dal cuore dell’uomo possono scatenarsi forze oscure”. Lo dice Papa Francesco, incontrando una rappresentanza della popolazione yazida di Germania nell’auletta Paolo VI, prima dell’udienza generale.
Un nuovo appello di Papa Francesco per la Repubblica Democratica del Congo durante l’Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro: “Purtroppo continuano a giungere notizie preoccupanti dalla Repubblica Democratica del Congo. Pertanto, rinnovo il mio appello perché tutti si impegnino ad evitare ogni forma di violenza. Da parte sua, la Chiesa non vuole altro che contribuire alla pace e al bene comune della società”.Un nuovo appello di Papa Francesco per la Repubblica Democratica del Congo durante l’Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro: “Purtroppo continuano a giungere notizie preoccupanti dalla Repubblica Democratica del Congo. Pertanto, rinnovo il mio appello perché tutti si impegnino ad evitare ogni forma di violenza. Da parte sua, la Chiesa non vuole altro che contribuire alla pace e al bene comune della società”.
La meditazione dell’Udienza Generale di questo mercoledì in Piazza San Pietro si incentra sul viaggio di Papa Francesco appena trascorso in Cile e in Perù. Francesco, con emozione, ricorda quei giorni intensi e colorati prima in terra cilena e poi in quella peruviana. Piazza San Pietro è collegata con alcuni bambini malati che seguono l’Udienza Generale dall’Aula Paolo VI.
“Mi protendo in avanti”. Questa espressione, tratta dalle Lettere di San Paolo, ad un orecchio non allenato forse direbbe nulla o tanto poco che non cambierebbe niente nella sua vita o in quella degli altri. Eppure ha completamente modificato il modo di vivere e di agire per moltissime persone. Giacomo Alberione (1884-1971) ne ha fatto il suo punto di forza per scalare le vette della sua personale santità, nella difficile missione di annunziare il Vangelo. Descrivere la vita di questo pioniere dei moderni mass media, è un'impresa titanica a cui una vita non basterebbe. Cosa ha fatto il piccolo prete piemontese è davvero stupefacente.
“La comunicazione nella Chiesa attraverso la tecnologia è un viaggio nella trasformazione del sistema comunicativo della Santa Sede che vuole essere al servizio di un pellegrinaggio nel cuore di Dio”. Lo ha detto questa mattina Monsignor Dario Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, intervenendo al convegno dell’Opera Romana Pellegrinaggi, in corso a Roma alla Pontificia Università Lateranense.
“Vorrei aiutare il Burkina Faso a far sviluppare il rispetto dei diritti umani nelle carceri, deve diventare uno strumento per le associazioni umanitarie e abolire la pena di morte”.
Della violenza contro le donne, dei soprusi che esse subiscono, e dei tanti casi di femminicidio che si leggono nelle cronache quotidiane, se ne parla diffusamente il 25 novembre, il giorno che dal 1999 viene dedicato alla mobilitazione collettiva contro questo dramma umano e sociale.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Forlì-Bertinoro presentata dal Vescovo Monsignor Lino Pizzi - 77 anni - e ha chiamato a succedergli Monsignor Livio Corazza, finora Parroco del Duomo di Santo Stefano, in Concordia Sagittaria, diocesi di Concordia-Pordenone.
La Cattedra “Gaudium et spes” sarà inaugurata il 25 gennaio presso il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia a Roma, in Laterano. La nuova Cattedra esprime l’intenzione di immedesimarsi nel cammino di rifondazione dell’Istituto, così come è stato tracciato da Papa Francesco, e di investire risorse nelle ricerche sul tema della Famiglia, in rapporto al nuovo contesto sociale, in Italia, in Occidente e non solo.
"La crisi finanziaria ha posto nuove difficoltà e al contempo nuove sfide per i governi come la crescita della disoccupazione e di nuove forme di povertà, come l’acuirsi del gap economico e sociale e la nascita di nuove forme di schiavitù, oltre alle radicate situazioni di conflitto". Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato in occasione del “World Economic Forum” di Davos.
Un viaggio più difficile del previsto quello del Papa in Cile e Perù con due possibili chiavi di lettura: l’impegno per l’Amazzonia e la difesa della gente, soprattutto delle donne, dallo sfruttamento e la dolorosa questione degli abusi sessuali.
L'azione pastorale del prossimo futuro deve basarsi su tre verbi: "ricostruire, ricucire e pacificare". Lo ha detto nel pomeriggio di oggi il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Presidente della CEI, in occasione dell'apertura del Consiglio Permanente dei Vescovi Italiani. Bisogna ricostuire la speranza del Paese, ricucire unendo tutta "la comunità ecclesiale", pacificare superando "un clima di rancore sociale, alimentato da una complessa congiuntura economica, da una diffusa precarietà lavorativa e dall’emergere di paure collettive".
In Cile e Perù ho ammirato nelle popolazioni locali "la fede e il desiderio di crescita spirituale e sociale". Lo scrive il Papa al Presidente della Repubblica Mattarella, nel consueto telegramma inviato al rientro dal viaggio apostolico in Sudamerica.
Papa Francesco è arrivato a Roma di rientro dal suo viaggio in Cile e Perù alle ore 14e10 circa. All’inizio del volo, l’appuntamento consueto per la conferenza stampa con i giornalisti. Tra i temi affrontati ci sono la corruzione, l’ambientalismo contro l’uomo, il matrimonio celebrato da Santiago del Cile a Iquique, la lotta alla povertà. Ma soprattutto il ricordo di Francesco di quel calore speciale che appartiene al popolo dell’America Latina.
Era prevedibile. Dopo la risposta sulla questione Barros in Chile ad un giornalista, il Papa avrebbe dovuto essere più chiaro con la stampa nella conferenza sul volo del ritorno.
Dopo aver partecipato nel 2013 e nel 2015 all’Esposizione Internazionale d’Arte de La Biennale di Venezia, la Santa Sede parteciperà quest’anno per la prima volta alla Biennale Architettura di Venezia con un padiglione che sarà aperto a partire dal prossimo 26 maggio.
Due giorni di lavoro per gli accompagnatori dell’ Opera Romana Pellegrinaggi con il rilancio di un nuovo catalogo di destinazioni.
La festa dei 18 anni come una festa della responsabilità politica e della vocazione, come una tappa di crescita e di maggiore responsabilità: l’arcivescovo di Milano Mario Delpini scrive ai neo 18enni alla vigilia del voto una lettera che è in fondo una chiamata alla responsabilità.
La pace, la lotta alla povertà, la mancanza di educazione e di opportunità lavorative per i giovani, i matrimoni forzati: sono solo alcune delle sfide principali per costruire la pace in Sud Sudan. Se n’è parlato alla Tavola Rotonda “Costruire la pace insieme”, un progetto nato per mantenere viva l’attenzione sul travagliato paese dell’Africa centrale. ACI Stampa ha affrontato l’argomento con John Ashworth, missionario in Sudan e in Sud Sudan, consigliere della Conferenza Episcopale, del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan e di altre organizzazioni ecclesiastiche.
Durante tutto il suo viaggio in Cile e in Perù, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza delle popolazioni indigene, ha richiamato alla loro lingua, ha fatto appello contro ogni sfruttamento. E sullo sfondo di questi appelli c’era il lavoro di una Fondazione Vaticana voluta da San Giovanni Paolo II proprio per aiutare le popolazioni indigene e campesinas.