Una suora francese, suor Bernadette Moriau, affetta da una forma di disabilità grave che dal 1987 le impediva di camminare, è guarita dopo un pellegrinaggio al santuario mariano di Lourdes. Dopo molte ricerche scientifiche e mediche, Monsignor Jacques Benoit-Gonnin, vescovo di Beauvais, ha riconosciuto la natura "prodigiosa-miracolosa" di questa guarigione decretandola il 70esimo miracolo avvenuto a Lourdes.
Al via la programmazione di Radio Vaticana Italia per la Quaresima. A partire da domenica 18 febbraio verrà trasmesso il Rosario recitato da Papa Francesco.
Si terrà giovedì e venerdì prossimo il Simposio "Penitenza e Penitenzieria al tempo del giansenismo. Culture, teologie, prassi", giunto alla sesta edizione. Ad aprire i lavori nel Palazzo della Cancelleria a Roma sarà il "padrone di casa", il Cardinale Penitenziere Maggiore Mauro Piacenza, al quale ACI Stampa ha rivolto alcune domande su questo importante convegno.
Il Cammino Neocatecumenale ha comunicato alla Santa Sede l'inserimento di María Ascensión Romero nell'equipe responsabile al livello internazionale del movimento per adulti, dopo la morte di Carmen Hernández, lo scorso 19 luglio del 2016. “María Ascensión Romero – precisa un comunicato ufficiale dei neocatecumenali - non sostituirà Carmen, ma farà parte dell'equipe formata dall'iniziatore del
Papa Francesco, stamane, ha concelebrato la Messa mattutina a Santa Marta con il nuovo Patriarca della Chiesa di Antiochia dei Greco-Melkiti, Youssef Absi, giunto a Roma per la concessione della comunione ecclesiastica. Absi è succeduto al Patriarca Gregorios III Laham.
Diciotto associazioni cattoliche hanno sottoscritto sette punti sul tema migranti da presentare ai diversi schieramenti politici che si presentano al prossimo appuntamento elettorale. Il documento è stato firmato anche da Salesiani per il Sociale – Federazione SCS impegnata in Italia con strutture di prima e seconda accoglienza di msna (minori stranieri non accompagnati).
Come cambiano i valori dell’arte nell’età delle Riforme, il XVI secolo? A questa domanda risponde una interessante mostra che fino al 17 giugno è ospitata nella Chiesa conventuale di San Giacomo Apostolo a Forlì.
Si terrà i prossimi 2 e 3 maggio il Consiglio Compito di Stato per l’elezione del Gran Maestro o Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, la prima dopo la crisi costituzionale che ha visto l’elezione di un Luogotenente per fare le riforme. E intanto si è svolto a Roma, dall’8 all’11 febbraio il seminario strategico internazionale per discutere proprio della riforma.
Si rinnova giovedì, il primo dopo l’inizio della Quaresima, il tradizionale appuntamento del clero della diocesi di Roma con Papa Francesco. L’incontro avrà inizio alle ore 9.30 del 15 Febbraio nella basilica di San Giovanni in Laterano. L’appuntamento si svolgerà a porte chiuse.
La speranza di Papa Francesco è che i giovani che sono testimoni reali della tratta parlino al Sinodo dei giovani, e ha chiesto loro che chiedano direttamente di partecipare al pre-sinodo del 19 marzo. Perché la sensibilizzazione è la chiave per combattere la tratta delle persone, e il Sinodo può essere il luogo di un messaggio ai governi, secondo il pontefice.
E’ durato 20 minuti esatti - alla presenza di un interprete - l’incontro tra Papa Francesco ed il Primo Ministro del Bangladesh Sheikh Hasina.
Una Chiesa che vive “molte prove” in Medio Oriente, e che è chiamata a dare una testimonianza anche con l’esempio della vita dei loro pastori, perché le persone siano incoraggiate a restare. Papa Francesco incontra i membri del Sinodo della Chiesa Greco-Melchita, che terminano con questa visita il Sinodo che hanno tenuto in Libano e cominciano così una nuova stagione.
“La vostra fede, messa alla prova, produce pazienza”. Sono le parole di San Giacomo Apostolo nella Prima lettura odierno da cui il Papa sviluppa la sua riflessione per l’omelia della Messa presso Casa Santa Marta.
Una “Settimana della Fede” in preparazione della Quaresima. E’ quanto ha proposto alla Diocesi l’Arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice.
Ci vuole uno sforzo da parte cristiana e da parte islamica per “scongiurare il discorso dell’odio” che è all’origine di “sospetti reciproci, discriminazioni, esclusione, marginalizzazione e risentimenti”. Lo dice il Cardinale Jean Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, in un messaggio inviato ai partecipanti dell’incontro dei delegati nazionali per i rapporti con l’Islam delle Conferenze Episcopali d’Europa.
Sono passati cinque anni, da quell’11 febbraio 2013. Eppure è come se fosse ieri. Papa Benedetto XVI con poche parole latine annunciava ai Cardinali e al mondo intero la sua intenzione di rinunciare al pontificato dal 28 febbraio successivo. Un annuncio sconvolgente, storico, inatteso.
Il primo pellegrino della Giornata Mondiale della Gioventù 2019 è Papa Francesco, che dà il via alle iscrizioni per l’evento cliccando su un tablet al termine di un Angelus che è stato tutto concentrato sul senso di malattia e di peccato. “Non è la malattia che ci rende impuri, è il peccato che ci rende impuri”, ha detto il Papa.
La lebbra nel mondo antico era considerata una malattia terribile che condannava alla solitudine, ma quel che è peggio era percepita come una punizione di Dio. Gesù di fronte al lebbroso è “mosso a compassione” e lo tocca. Nella compassione e nel gesto di Cristo verso il lebbroso noi vediamo il porsi di Dio nei confronti dell’umanità da Lui separata a causa del peccato, la vera lebbra, che distrugge la vita delle persone. Tutti, dunque, siamo lebbrosi. Con l’incarnazione Dio si rende visibile e pone le infinite ricchezze della sua divinità al servizio dell’uomo per dargli la vita. Anzi, Egli si fa carico del male dell’umanità.
“Liberare dalla segregazione e dalla solitudine, inserendo nel circuito della vita, è quello che fate da quando — giovani studenti — avete affrontato con passione le borgate romane, oltrepassando tante barriere”. E’ quanto ha detto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, presiedendo nella Basilica Lateranense la Messa in occasione del 50/mo anniversario della fondazione della Comunità di Sant’Egidio.
Dopo che è stato emesso il “draft 0” del “Global Compact” per Migrazioni “Sicure, Ordinate e Regolari”, la Santa Sede ha partecipato ad una discussione informale presso l’ufficio ONU di New York che ha dato di fatto il via ai negoziati. È il primo passo di un impegno che sarà costante nel corso dell’anno. Intanto, l’arcivescovo Gallagher, “ministro degli Esteri” vaticano, è in Azerbaijan per presiedere la messa di ordinazione episcopale del vicario apostolico, Vladimir Fekete, e approfitta per una serie di incontri con le autorità che rafforzano le relazioni tra Santa Sede e Azerbaijan dopo il viaggio di Papa Francesco nel 2016.