Mentre il Papa e alcuni cardinali e vescovi della Curia sono in ritiro ad Ariccia, il lavoro della Santa Sede procede.
Si riunisce il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel che, affidata da San Giovanni Paolo II al Pontificio Consiglio Cor Unum, ora rientra nelle competenze del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. La riunione si terrà a Dakar, in Senegal, dal 19 al 23 febbraio.
Proseguono a Milano i lavori del Sinodo Minore “Chiesa delle genti”, indetto dall’Arcivescovo Mario Delpini.
E’ la sete la questione intorno alla quale girano le riflessioni che don Josè Tolentino de Mendonça propone a Papa Francesco e i collaboratori della Curia Romana.
La prima domenica di Quaresima la liturgia stazionale si celebra a San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma.
Ci sarà molta poesia nelle riflessioni che il Papa insieme alla Curia Romana ascolteranno da oggi pomeriggio fino a venerdi nella casa per ritiri di Ariccia vicino Roma.
Penisola italiana, 1870. In questo contesto storico tutto era mutato dal precedente assetto positivo. I singoli regni stavano cercando una loro autonomia, per confluire in uno stesso Stato però stavolta unitario.
La “Quaresima è un tempo di “agonismo” spirituale: siamo chiamati ad affrontare il Maligno mediante la preghiera per essere capaci, con l’aiuto di Dio, di vincerlo nella nostra vita quotidiana”.
La Quaresima ha lo scopo di farci rivivere i quaranta giorni di Gesù nel deserto, durante i quali fu tentato da Satana. Il Figlio di Dio, che ha assunto una carne umana in tutto simile alla nostra, accetta di sottostare alla tentazione come un qualsiasi mortale. Gesù, dunque, si colloca all’interno della storia e all’interno della lotta che in essa si svolge. Ma a differenza del primo uomo, Gesù esce vittorioso dalla prova e in questo modo dà inizio ad una nuova umanità capace di non cedere alle false lusinghe del male e di vivere in conformità alla volontà di Dio.
È chiaro che il tema delle migrazioni sarà cruciale per la diplomazia pontificia durante l’anno. E questo non è dato solo dal fatto che Papa Francesco ha dedicato a “Migranti e rifugiati, uomini e donne in cerca di pace” il suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace. Ci sono due Global Compacts da discutere, e il draft 0 sull’accordo per i rifugiati è stato oggetto di discussion a Ginevra. È stato il principale impegno della diplomazia pontificia nella settimana.
Alla Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Panama nel gennaio 2019, Papa Francesco chiederà a tutti i giovani di pregare per la pace. E lo farà con dei rosari speciali, in legno d'ulivo made in Bethlehem.
"Ci sono due Vescovi di Roma già Santi. Paolo VI sarà santo quest’anno. Uno con la causa di beatificazione in corso, Giovanni Paolo I, la sua causa è aperta. E Benedetto e io, in lista di attesa: pregate per noi!".
Papa Francesco nomina nuovi commissari e rinnova alcuni membri della Pontificia Commissione per la tutela dei minori. In particolare arriva la conferma del Cardinale Seán O’Malley, come Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e la nomina per questo organismo consultivo di sedici membri, inclusi nove nuovi membri. I nuovi commissari sono Benyam Dawit Mezmur Sr. Arina Gonsalves, Neville Owen, Sinalelea Fe’ao, Prof. Myriam Wijlens, Ernesto Caffo, Sr. Jane Bertelsen, Teresa Kettelkamp, Nelson Giovanelli Rosendo Dos Santos. Vittime/sopravvissuti di abusi sessuali clericali sono inclusi tra i membri annunciati oggi.
“Le odierne povertà materiali e spirituali rendono ancora più importante quello che sempre è stato richiesto, cioè che i pastori siano attenti ai poveri, capaci di stare con loro, con uno stile di vita semplice, affinché i poveri sentano che le nostre chiese sono in primo luogo la loro casa.” Lo ha detto il Papa ricevendo i seminaristi sardi in occasione dei 90 anni del seminario Regionale Sardo.
Una firma ha dato il via ufficiale alla ricostruzione. E’ successo martedì 13 febbraio 2018 alle ore 14.30 a Roma, Largo Chigi, presso gli Uffici dell’onorevole Paola De Micheli, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016. Un accordo siglato per il restauro e il ripristino della Basilica di S. Benedetto di Norcia, monumento simbolo dell’Italia centrale ferita dai terremoti.
Domani si celebra la prima domenica di Quaresima iniziata questa settimana con il Mercoledì delle Ceneri. Un tempo “forte” nella Chiesa che porta alla Pasqua.
Padre Maurice Borrmans era “l’uomo del dialogo”. Mancato a 92 anni, lo scorso 26 dicembre, il famoso islamista è stato una delle voci più autorevoli e apprezzate del dialogo fra cristiani e musulmani. Il suo amore per l’Islam, la sua missione per il dialogo verranno ricordati con vari eventi questa settimana. ACI Stampa ne ha parlato con Valentino Cottini, Preside del Pisai, Il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica.
Al centro del 2018 c’è il Sinodo voluto dal Papa per dare voce alle speranze dei ragazzi. Il tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, pone proprio loro, i ragazzi, al centro dell’attenzione di tutta la Chiesa. Dal 19 al 24 marzo 2018 si terrà a Roma una riunione presinodale “a cui sono invitati giovani provenienti dalle diverse parti del mondo – ha sottolineato il Pontefice durante il suo viaggio in Cile al Santuario Nazionale di Maipú - sia giovani cattolici, sia giovani di diverse confessioni cristiane e altre religioni, o non credenti”. Un modo per ascoltare la voce di tutti, senza distinzione alcuna. A presentare l’evento, presso la Sala Stampa della Santa Sede, il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.
“Davanti alla constatazione di un mondo segnato da indifferenza, violenza, egoismo e pessimismo, è utile domandarsi oggi se esso non soffra di una mancanza di carità, sia nei cuori sia nelle relazioni con Dio e con gli altri”. Sono le parole di Papa Francesco ai Membri dell’Associazione “Pro Petri Sede” convenuti a Roma in occasione dell’annuale pellegrinaggio alla tomba di San Pietro.
Vivete sull’esempio di san Marone, guardando “a quella forma di vita che non si accontenta di una fede moderata e discreta, ma avverte il bisogno di andare oltre, di amare con tutto il cuore. Vite povere agli occhi del mondo, ma preziose per Dio e per gli altri. È attingendo a queste sorgenti pure che il vostro ministero sarà acqua buona per gli assetati di oggi”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza stamane la Comunità del Pontificio Collegio Maronita in Roma.