I grandi Padri della Chiesa, Atanasio, Gregorio di Nazanzio e Agostino, rifacendosi ad Ireneo, hanno coniato una formula che è divenuta classica: “Dio si è fatto uomo perché l’uomo diventasse Dio, per grazia”.
Dio entra nel mondo “quasi di nascosto; mentre chi comanda cerca di assurgere tra i grandi della storia, il Re della storia sceglie la via della piccolezza. Nessuno dei potenti si accorge di Lui, solo alcuni pastori, relegati ai margini della vita sociale”. Lo ha detto Papa Francesco, nel corso dell’omelia pronunciata in San Pietri durante la Messa della Notte di Natale.
Oggi, IV Domenica di Avvento, Papa Francesco ha commentato il Vangelo dell’Annunciazione e ha focalizzato l’attenzione sulle parole pronunciate dall’Angelo: la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
In questa IV domenica di Avvento la Chiesa ci porta a meditare l’episodio dell’annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria Santissima. Trova, così, compimento la profezia di Isaia: “Ecco la Vergine concepirà e partorirà un Figlio che chiamerà Emmanuele: Dio con noi”. Con questo episodio siamo introdotti nel cuore del Natale, che tra qualche giorno celebreremo nel suo evento storico, accaduto circa duemila anni fa. Dio, assumendo una carne come la nostra nel seno della Vergine Maria, da “Dio altissimo” e “onnipotente”, avvolto nello splendore di una luce che abbaglia, si è fatto uno di noi per parlarci; farci conoscere il suo volto; divenire nostro compagno di vita; salvarci dal peccato e dalla corruzione, svelarci chi è Dio e chi è l’uomo.
Ci sarà un inviato speciale di Papa Francesco in Terrasanta durante le festività natalizie. Papa Francesco ha infatti deciso di inviare il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere pontificio, a Gerusalemme, per ripetere insieme al Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, l’invocazione per la pace dell’8 giugno 2014 nei Giardini Vaticani e pregare per la fine della “terza guerra del mondo a pezzi”.
E’ morto ieri il Cardinale Thomas Stafford Williams, Arcivescovo metropolita emerito di Wellington. Aveva 93 anni: era nato a Wellington, in Nuova Zelanda, il 20 marzo 1930.
Da rappresentante non residente a rappresentante residente. Ma nell’assenza della particella “non” c’è tutto il senso della nuova missione dell’arcivescovo Marek Zalewski, nunzio a Singapore e finore rappresentante non residente della Santa Sede in Vietnam. Ora diventa rappresentante residente, vale a dire con una sede ad Hanoi, e questo cambia molto il senso dei rapporti tra Vietnam e Santa Sede.
Ieri nella cattedrale di Czestochowa si sono svolti i funerali di mons. Ireneusz Skubis, morto il 20 dicembre all'età di 85 anni, nel 62° anno di sacerdozio.
Siamo alle soglie del Natale. Per le nostre strade a farla da padrone luci e addobbi vari mentre nelle parrocchie e diocesi ci si prepara alle celebrazioni di questo periodo a partire dalle Messa di Mezzanotte di domani.
dobbiamo fare del tutto per tenere il nome di Cristo Gesù ostinatamente presente.
Betlemme vista all’altezza degli occhi umidi e profondi di un asinello, la storia della salvezza tracciata dal suo passo trotterellante, simbolo e insieme tenero, stupito e generoso ‘comprimario’ di una vicenda che cambia il volto della Storia.
Dalla Polonia che dichiara con forza il no all’aborto eugenetico alla Polonia che legifera in favore di un rimborso per quanti ricorrono all’inseminazione in vitro all’estero. La nuova legge del governo di centrosinistra Donald Tusk fa discutere, e diventa un nuovo terreno di scontro tra la Chiesa e il governo.
E arriva puntuale dalla Santa Sede il telegramma di cordoglio per le vittime della sparatoria alla “Charles Universiy” di Praga, inviato - a nome di Papa Francesco - dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Purtroppo è di 15 morti e 24 feriti il bilancio della sparatoria causata da uno studente di 24 anni di nazionalità ceca che voleva togliersi la vita.
Il gallo della guglia di Notre Dame era stato praticamente liquefatto dall’incendio del 15 aprile 2019, e c’era il timore che le reliquie che vi erano contenute – di San Dionigi, Santa Genevieve e un frammento della corona di spine di Cristo – fossero andate perdute. Invece, in una delle situazioni incredibili che hanno fatto seguito all’incendio, le reliquie erano intatte. Il gallo è stato ricostruito, dunque, e il 16 dicembre l’arcivescovo di Parigi Laurent Ulrich ha benedetto il nuovo gallo, dove oltre alle reliquie sono stati custoditi anche i nomi delle persone che hanno lavorato alla ricostruzione, e questo è stato posto di nuovo sulla guglia.
Un viaggio in Terrasanta, per pregare per la pace e ribadire, insieme al Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, l’invocazione per la pace che il Papa pronunciò nei giardini vaticani l’8 giugno 2014 insieme all’allora presidente di Israele Shimon Peres e al presidente palestinese Mahmoud Abbas. A compierlo sarà l’Elemosiniere Pontificio, il Cardinale Konrad Krajewski, su richiesta di Papa Francesco.
La Chiesa di Savona annuncia una bella notizia. Collegandosi al sito web 1536.it da qualsiasi dispositivo connesso alla rete è possibile "vedere e ascoltare gratuitamente le nuove trentasei videoguide in italiano, inglese, francese, spagnolo del Complesso Museale della Cattedrale di Savona: la Cattedrale Nostra Signora Assunta, la Cappella Sistina, il coro ligneo, il Museo del Tesoro, il Chiostro Francescano e gli Appartamenti di Papa Pio VII".
La polizia nicaraguense ha arrestato mercoledì 20 dicembre il vescovo di Siuna, mons. Isidoro del Carmen Mora Ortega: è il secondo vescovo essere arrestato dalla dittatura guidata da Daniel Ortega.
Un esercito di “Cantori della Stella”, Sternsinger,
Continua “il giro pastorale” di Papa Francesco nella diocesi di Roma.
"Cresce ancora il mercato degli articoli religiosi prodotti in Italia, dopo i primi segnali positivi registrati nello scorso anno seguiti alla pesante crisi del periodo pandemico". Sono infatti oltre 3mila le aziende attive in questo settore, soprattutto piccole e medie imprese a gestione familiare, che nel 2023 hanno fatto registrare un fatturato intorno ai "700 milioni di euro", con un aumento di oltre il 10% rispetto ai risultati pre-covid del 2019.