La Santa Sede ha una nuova casa in Malesia, e l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, è volato a Kuala Lumpur per inaugurarla: è stata anche una occasione di spiegare il senso della missione diplomatica della Santa Sede. Intanto, la scorsa settimana, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, è stato in Romania, per rafforzare ulteriormente le buone relazioni, e magari per programmare un prossimo viaggio di Papa Francesco nella nazione, magari nel 2019, e non nel 2018 come si era inizialmente pensato.
Papa Francesco ha incontrato oggi Antonio José Emauz de Almeida Lima, Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.
Il vescovo sarà l’unico a decidere sui processi di nullità in forma breviore. Il Papa lo ha dichiarato nel discorso che ha rivolto ai partecipanti al corso promosso dal Tribunale della Rota Romana sul tema: Il nuovo processo matrimoniale e la procedura Super Rato.
Catalina de María Rodríguez, una donna “appassionata per il Cuore di Gesù e per l'umanità”. Così si legge nella biografia ufficiale di Catalina de Maria Rodríguez, Fondatrice della Congregazione Hermanas Esclavas del Corazón de Jesús, che verrà beatificata oggi nella città di Córdoba, in Argentina. Lo ha riferito la Santa Sede lo scorso 8 agosto.
Grande festa oggi per la diocesi di Matera-Irsina che parteciperà all’ordinazione episcopale di mons. Rocco Pennacchio, nominato arcivescovo a Fermo. Sarà il presule di Matera-Irsina, mons. Giuseppe Caiazzo a presiedere, presso il PalaSassi, la solenne concelebrazione eucaristica.
Il Papa è “profondamente addolorato dall'apprendere la grande perdita della vita causata dagli attacchi terroristici alla moschea Rawda nel Nord Sinai.
“Come base della fioritura umana, il lavoro è una chiave per lo sviluppo spirituale”. Papa Francesco lo scrive nella lettera cha inviato ai partecipanti alla Conferenza Internazionale “Dalla Populorum progressio alla Laudato si’”,
Holomodor è una parola ucraina che pochi conoscono. Significa letteralmente “infliggere la morte mediante la fame”. Una strage poco conosciuta, ma è ciò che accadde negli anni 1932-33 e ancora prima negli anni ’20 che provocò la morte per inedia di un’ampia parte della popolazione.
Correre pregando in ben 35 lingue: a fare della maratona ancor più una metafora della vita c'è adesso anche la “preghiera del maratoneta", composta e diffusa dai "runner del Papa" della squadra Atheltica Vaticana. Loro distribuiranno il testo della preghiera ai podisti di tutte le religioni e culture. E inviteranno tutti a partecipare alla messa del maratoneta nella basilica di Santa Maria Novella durante il week end del 25 e 26 novembre per la “Firenze Marathon”.
Prosegue spedita la causa di beatificazione e canonizzazione di Don Luigi Sturzo, presbitero e fondatore del Partito Popolare Italiano. Stamane in Laterano - a Roma - si è conclusa la fase diocesana della causa. A presiedere la seduta, in rappresentanza del Vicario Generale Monsignor Angelo De Donatis, è stato Monsignor Slawomir Oder, vicario giudiziale del Tribunale ordinario della diocesi di Roma.
Il Papa sarà in Myanmar e Bangladesh per “esprimere vicinanza e sostegno” alla comunità cristiana e per “essere una presenza di pace e riconciliazione e solidarietà” nella nella società: lo dice il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in una intervista al Centro Televisivo Vaticano alla vigilia del viaggio di Papa Francesco.
“Con voi rendo grazie al Signore per l’odierna firma della Dichiarazione comune, che sancisce la lieta conclusione della fase riguardante la vita sacramentale. Oggi possiamo guardare con ancor più fiducia al domani e chiedere al Signore che il prosieguo dei vostri lavori contribuisca ad avvicinare quel giorno benedetto e tanto atteso, nel quale avremo la gioia di celebrare allo stesso altare la piena comunione nella Chiesa di Cristo”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Vaticano la Commissione Mista per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Assira dell’Oriente.
È dedicato a “Migranti e Rifugiati: uomini e donne in cerca pace” il 51esimo messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace. Quattro parole d’ordine, la segnalazione di venti raccomandazioni alle Nazioni Unite, la certezza che i migranti non “arrivano a mani vuote”, l’idea che il lavoro per i migranti e i rifugiati è fatto anche “per la nostra casa comune”: c’è tutto questo nel messaggio, che è stato elaborato nella Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale.
“Il più importante tempio di Dio è il nostro cuore, dice il Papa, dentro di noi abita lo Spirito Santo. Ma cosa succede nel mio cuore? Ho imparato a vigilare dentro di me, perché il tempio nel mio cuore sia solo per lo Spirito Santo? Purificare il tempio, il tempio interiore e vigilare. Stai attento, stai attenta: cosa succede nel tuo cuore? Quali sono i tuoi sentimenti, le tue idee? Tu parli con lo Spirito Santo? Lo ascolti? Vigilare. Stare attenti a cosa succede nel tempio nostro, dentro di noi”. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina, nell’omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.
Tre giorni in Arabia Saudita, prima di partire alla volta di Roma per partecipare alla plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura. Quella del Cardinale Bechara Boutros Rai, patriarca dei Cattolici di rito maronita, è stata una visita storica, che solo per un accidente è coincisa con le dimissioni del premier Saad Hariri proprio mentre questi era in territorio saudita.
La nostra esistenza è un ponte fra ciò che vorremo fare e ciò che invece facciamo. La speranza sta in questo: arrivare aldilà di quel guado dove ci attendono i nostri traguardi
"Essere fedeli comporta la capacità di cambiare". Così il Papa salutando - in un videomessaggio - i partecipanti al 7° Festival della Dottrina Sociale della Chiesa sul tema "Fedeltà è cambiamento".
Il colore e i suoni dell’ Africa a San Pietro per pregare per la pace in Sud Sudan e in Congo. Una veglia con Papa Francesco che tanto avrebbe voluto essere in quelle regioni, una preghiera per la conversione dei cuori: “Nel Sud Sudan avevo già deciso di compiere una visita, ma non è stato possibile- ha detto- Sappiamo però che la preghiera è più importante, perché è più potente: la preghiera opera con la forza di Dio, al quale nulla è impossibile”.
“L’Avvento di Carità” è l’iniziativa di solidarietà che la Pastorale missionaria della Diocesi di Milano e Caritas Ambrosiana propongono in occasione del tempo dell’Avvento. Sono stati presentati quest’anno ben tre progetti di condivisione in Georgia, Swaziland, Zambia.
Un vero e proprio pellegrinaggio in Terra Santa attraverso gli oggetti che durante i secoli sono stati prodotti a Betlemme.