Vivere con gli ultimi della terra, vivere con loro, vivere attraverso loro e il loro dolore. Forse si potrebbe riassumere con queste parole la straordinaria esistenza di Gregoire Ahongbonom.
Che significa “rimanere con il Signore”? Papa Francesco lo ha spiegato nella breve riflessione prima della recita del Regina Coeli in Piazza San Pietro.
L’allegoria della vite e i tralci è una delle pagine più belle del Vangelo di Giovanni. Si propone di illustrare la relazione vitale esistente tra Cristo e i suoi discepoli e le conseguenze che ne derivano. La relazione che il Signore propone è qualcosa di molto diverso da quella che si instaura tra un maestro e i suoi alunni, tra un “sapiente” che educa ad una vita virtuosa i suoi adepti. Infatti, nessuno dei grandi maestri dell’antichità - Socrate, Budda – ha mai detto: Rimanete in me ed io in voi.
Si è parlato di questione palestinese e di costruzione della pace alle Nazioni Unite di New York; di disarmo nucleare e sviluppo alle Nazioni Unite di Ginevra; ma è arrivata anche una richiesta di mediazione arrivata direttamente dal Camerun. Questi i temi della settimana della diplomazia pontificia.
Il 2 maggio prossimo il Sovrano Militare Ordine di Malta arriva ad una nuova tappa: l’elezione di un Gran Maestro o di un luogotenente. Sarebbe l’ottantesimo in 900 anni.
La Prefettura della Casa Pontificia conferma: Domenica 3 giugno, nella Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, alle ore 18.00, Papa Francesco celebrerà la Santa Messa nella piazza antistante la parrocchia di Santa Monica a Ostia.
Aumentare la consapevolezza della responsabilità etica nei confronti dell’umanità e dell’ambiente in cui viviamo è una delle priorità che Papa Francesco indica ai medici che pertecipano alla IV Conferenza internazionale sulla Medicina Rigenerativa promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con la Cura Foundation, STOQ e Stem for Life Foundation, sul tema: Unite To Cure A Global Health Care Initiative
Si arricchisce di un momento speciale l’annuale omaggio floreale che il prossimo 29 aprile il Comune di Roma offrirà a Santa Caterina presso il Monumento della Santa a Castel Sant’Angelo. Per la prima volta, durante la solenne cerimonia, si terrà la premiazione dei giovani vincitori del concorso “Santa Caterina da Siena, una voce giovane per il rinnovamento dell’Europa”.
Per la terza volta quest’anno Papa Francesco visiterà nuovamente la Puglia. Il 7 luglio, infatti, sarà a Bari dopo aver visitato, il 17 marzo scorso, San Giovanni Rotondo e Alessano e Molfetta, una settimana fa, il 20 aprile.
“Il nostro bambino ha dispiegato le sue ali stanotte alle 2.30. Siamo tristissimi. Grazie a ciascuno per tutto il vostro sostegno”. Sono le parole di Kate James, la mamma del piccolo Alfie Evans, il bambino di 23 mesi che è morto stanotte all’ospedale pediatrico Adler Hey di Liverpool. I genitori hanno dato l'annuncio della morte del piccolo con un messaggio Facebook. "Il mio gladiatore è volato in cielo", come lo chiamava il papà.
"Il Santo Padre ha avviato gli incontri personali nel pomeriggio di questo venerdì, 27 aprile con le vittime di abusi commessi in Cile.
Gli “angeli del fuoco” o gli “angeli dei terremoti”. Questi sono gli appellativi con i quali spesso ci si rivolge al corpo dei vigili del fuoco, protagonisti negli ultimi anni nelle diverse calamità sismiche che hanno colpito l’Italia centrale.
“Possiamo fare esperienza di un tempo e un luogo dove l'umanità si affaccia sul l'eternità possiamo entrare in una terra di confine in cui Dio dialoga con noi e noi con lui. Allo splendore materiale corrisponde quello spirituale che si edifica sull'amore. Le anime salvate da Dio che camminano verso il suo regno sono la più grande bellezza. Le persone rappresentano una bellezza di santità che le pietre non possono esprimere”.
A un osservatore distratto, il rapporto sull’attività del 2017 dell’Autorità di Informazione Vaticana può apparire la fotografia di un sistema che è entrato a regime, senza ormai né scandali da cercare né grossi malfunzionamenti da mettere a punto. Ma è proprio in questa “normalità” che sta il senso di tutto il rapporto. Perché in questi anni la Santa Sede ha messo a punto un sistema che funziona, lavorando allo stesso tempo per un cambio di mentalità all’interno delle mura della Città Leonina che sta cominciando a dare ai suoi frutti.
“E’ questa l’occasione per fare memoria, per ringraziare e per ritornare alle fondamenta poste, più di trecento anni or sono, da San Luigi Maria Grignion de Monfort – di cui festeggerete domani l’anniversario della morte –, fondamenta a cui il Padre Gabriel Deshayes ha dato un nuovo impulso”. Papa Francesco saluta così i partecipanti al XXXII Capitolo Generale dei Fratelli di San Gabriele e i Membri della Famiglia Monfortana, ricevuti oggi in Vaticano.
Il Cielo non è un posto un po' noioso, come alcuni pensano, ma rappresenta l'incontro con Gesù. E’ questo il pensiero principale odierno di Francesco espresso a Casa santa Marta, durante la Messa del mattino, parlando della promessa di felicità eterna fatta da Dio.
Due giornate per parlare di archeologia e dialogo tra religioni a Milano grazia alle Custodia di Terra Santa.
Fu proclamato “Santo subito” dalle persone durante il suo funerale e la sua canonizzazione è arrivata dopo solo nove anni. Ma il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, sottolinea che la procedura non fu affrettata. Anzi. “Non fu solo un santo subito, ma un santo certo”.
“ Grazie a te signora Hanna che hai vissuto in mezzo a noi; che sei stata proprio così come eri, con la tua grande semplicità, con il tuo fuoco interiore, che sei stata per noi tutti l’incarnazione delle Beatitudini di Cristo, specialmente di quella che dice: beati i misericordiosi”.
Un appuntamento per trovare la cura dalle "malattie spirituali". Dopo il percorso avviato al termine dell'incontro con il clero di Roma lo scorso 15 febbraio, e il percorso fatto nelle prefetture sul tema delle malattie spirituali, Papa Francesco incontrerà di nuovo la diocesi di Roma per concludere il cammino il 14 maggio prossimo.