Il brano di Vangelo di questa domenica ci racconta un’apparizione di Cristo risorto nel Cenacolo. L’aria che si respira all’interno della comunità dei discepoli è la paura. Una paura che è la conseguenze della loro mancanza di fede. Si sentono dei falliti, degli sconfitti. Hanno dato credibilità ad una persona, Gesù di Nazareth, che è stato violentemente ucciso e sanno che gli aguzzini cercano anche loro per metterli a morte. Si trovano, dunque, in una situazione spirituale e morale che li porta a chiudersi in loro stessi e ad evitare di farsi vedere.
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
“Questa mattina, su proposta del Promotore di Giustizia, il Giudice Istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha emesso un mandato di cattura a carico di Mons. Carlo Alberto Capella. Il provvedimento è stato eseguito dalla Gendarmeria Vaticana”. A diffondere la notizia è un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.
Non ci sono stati interventi della Santa Sede nel multilaterale, in quest’ultima settimana, sebbene il lavoro continui costantemente nelle missioni presso le Nazioni Unite e altri organismi internazionali. Ci sono stati, però, eventi significativi per la diplomazia pontificia, soprattutto dal punto di vista bilaterale. E c’è un anniversario da celebrare: quello dei 54 anni della Missione della Santa Sede alle Nazioni Unite come Osservatore Permanente.
Papa Francesco incontra i giovani della Diocesi di Brescia in Aula Paolo VI. Sono oltre tremila i ragazzi che hanno voluto dare il loro saluto gioioso al Papa con canti e applausi. “Io vi domando- esordisce il Papa ai giovani - voi, siete disposti ad ascoltare Gesù e a cambiare qualcosa di voi stessi? Se siete qui, io penso che sia così, ma non posso e non voglio darlo per scontato”.
“La Madre Chiesa è felice di poter contare sull’appoggio dei discepoli di Padre Chevrier. Non posso che approvare e incoraggiare l’azione pastorale che voi portare avanti secondo il carisma proprio dei vostri istituti, un carisma che mi tocca personalmente e che è al cuore del rinnovamento missionario a cui tutta la Chiesa è chiamata”. Si rivolge così Papa Francesco ai membri dell’Associazione dei Preti del Prado, ricevuti oggi in Vaticano. Antoine Chevrier, fondatore della “scuola clericale” in Francia, costituì l’associazione a sostegno dei poveri e dei bisognosi.
L’arcivescovo Filippo Iannone diventa il nuovo Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi. Sostituisce il Cardinale Francesco Coccopalmerio del quale il Papa ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età.
Un pellegrinaggio che “è il segno della piena partecipazione della Comunità dell’Emmanuele alla comunione di tutta la Chiesa cattolica” e l’occasione “di ringraziarvi per la vostra fedeltà e il vostro attaccamento al Successore di Pietro, per dirvi l’apprezzamento con cui guardo al vostro impegno missionario presente ormai in tutti i continenti, e per incoraggiarvi alla perseveranza nel futuro”.
Domenica 8 aprile la Chiesa celebra la festa della Divina Misericordia, che è la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia.
Dopo la Settimana Santa la Festa della Pasqua riprendono le attività ordinarie nelle diocesi con iniziative ma anche appelli e memoria di eventi che hanno lasciato un segno.
“Noi cattolici siamo molto felici della generosità dimostrata dalla parrocchia della Cattedrale luterana”.
Venerdì della settimana di Pasqua si celebra la stazione nel Pantheon, che dal VII secolo è una chiesa dedicata a Maria.
“E’ bene suscitare un’arte di vivere insieme in semplicità, benevolenza, fraternità, come pure educare alla cultura del rispetto e dell’incontro, l’unica capace di costruire un futuro all’altezza dell’ideale dell’uomo”.
“Vi invito a uscire da voi stessi, vincendo la comodità e l’egoismo di pensare solo alle vostre cose, per mettervi in cammino per incontrare le persone bisognose, servendole con i vostri talenti. Questo è il modo migliore di seguire Cristo e di avere sempre il cuore innamorato di Lui”.
Una parrocchia personale per migranti e rifugiati in Israele, per curare “sotto tutti gli aspetti pastorali, sacramentali e formativi i rifugiati e i migranti che si trovano nel territorio di Israele”. E l’elevazione a Vicariato episcopale del coordinamento per la pastorale dei Migranti e dei Rifugiati per affrontare le nuove sfide dovute anche alle recenti decisioni di Israele. Sono questi i due provvedimenti annunciati dall’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, in una lettera del 23 marzo diffusa il 4 aprile sul sito ufficiale del Patriacato.
Koiné 2019, la più importante rassegna d’Arte Sacra in Italia, si svolgerà dal 16 al 18 febbraio 2019, a Vicenza, nell’ambito di un’edizione speciale: la numero 30 che sarà caratterizzata da una vasta gamma di convegni, mostre e workshop nell’obiettivo di favorire il confronto tra produttori, rappresentanti del mondo ecclesiastico e buyer internazionali.
San Gregorio di Narek è un “ponte tra due mondi”, un simbolo dell’ecumenismo del sangue sperimentato dal popolo armeno, e la testimonianza che “nonostante tutto, gli armeni ci sono”. Mikayel Minassyan, ambasciatore di Armenia presso la Santa Sede, spiega così il senso della statua di San Gregorio di Narek inaugurata il 5 aprile nei Giardini Vaticani.
Fermo, 2 luglio 1946. Il vigoroso caldo di questo mese si fa sentire e già i prati brillano, all'intensa luce che l'estate sta portando, nella campagna marchigiana.
“Il mio grande timore è che i nostri giovani perdano le radici” Papa Francesco lo scrive nel videomessaggio inviato al claretiano Carlos Martínez Oliveras, direttore dell’Istituto teologico di vita religiosa di Madrid, e agli oltre settecento partecipanti alla quarantasettesima settimana nazionale per gli istituti di vita consacrata, che si apre oggi.
Il giovedì dopo Pasqua la stazione ritorna alla chiesa dei Santi Apostoli.