Si avvicina il pellegrinaggio a Roma dei giovani italiani per l’incontro con Papa Francesco e per pregare insieme in vista del Sinodo dei Giovani che si svolgerà in Vaticano nel mese di ottobre.
Sulla strada della Spagna del millecinquecento un pellegrino sta passando per ritirarsi in uno dei più famosi santuari mariani della Spagna: Monserrat. Qui il 25 marzo 1522 il viandante dopo un'intesa notte di preghiera deporrà, ai piedi della Vergine Maria, le sue armi di cavaliere e da quel momento servirà solo Dio, ma in altre vesti.
Tra le ferite vissute dai cattolici dell’Est in tempo di regime sovietico, c’è anche quello di chiese confiscate, chiuse e profanate. Ed era successo proprio questo alla chiesa di San Clemente a Sebastopoli, in Crimea. Ma la scorsa settimana, dopo anni di petizione, la comunità cattolica ha potuto riavere la sua ‘casa’: il governo cittadino ha deciso di trasferire la proprietà della chiesa alla Chiesa.
Giovedì 21 giugno il Papa visiterà il Centro ecumenico di Ginevra in occasione del 70° anniversario della sua fondazione.
Il Cardinale Angelo Bagnasco sottolinea il “momento decisivo per l’Europa”, e mette in luce come la Chiesa in Europa testimonia l’amore e la speranza “quando opera nella carità e quando celebra la fede”. E il Cardinale Leonardo Sandri invita a guardare percorsi condivisi tra Chiese di rito latino e bizantino per alleviare le sofferenze di tanti cristiani.
“Il lavoro sta al cuore della vocazione stessa data da Dio all’uomo, di prolungare la sua azione creatrice e realizzare, attraverso la sua libera iniziativa e il suo giudizio, un dominio sulle altre creature che si traduca non in asservimento dispotico, ma in armonia e rispetto”.
Gesù cambia la storia, cambia il punto di vista, perché prima della sua predicazione la donna era considerata di “seconda classe”, “era schiava”, “non godeva neppure della piena libertà”. Lo ha detto Papa Francesco nella consueta omelia del mattino nella Domus Sanctae Marthae, dove risiede.
“Gemme di chitarra al Foro romano” è la manifestazione organizzata da Opera Romana Pellegrinaggi in occasione della Festa della Musica di Roma in programma giovedì 21 giugno.
In Australia, il segreto della confessione diventa reato. O, perlomeno, lo diventa nel territorio di Canberra, la capitale dello Stato oceanico, che per primo ha adottato una legge che rende perseguibile il sacerdote che non riporta casi di abuso sui minori anche qualora ne sia venuto a conoscenza durante la confessione.
C’era, nella Biblioteca Vaticana, una copia originale di una lettera di Cristoforo Colombo, inviata sulla via del ritorno del primo viaggio nel Nuovo Mondo e arrivata in Vaticano nel 1921. Ma questa lettera si è rivelata essere un falso, mentre l’originale è stato ritrovato negli Stati Uniti, passato di mano in mano e venduto l’ultima volta ad una famiglia di Atlanta. Questa famiglia, ha deciso di consegnare l’originale al Vaticano. Ed è per questo che, in una cerimonia molto solenne, Callista Gingrich, ambasciatore USA presso la Santa Sede, ha restituito oggi la lettera.
Oggi, sfortunatamente, vediamo che sfide sempre più pressanti e complesse caratterizzano il fenomeno migratorio, mentre molti dei problemi che stiamo discutendo nel nostro tempo rimangono senza una risposta adeguata.
Un evento esclusivo si terrà sabato 23 giugno alle 17.00 presso la Biblioteca del Sacro Convento di Assisi. Per la prima volta 11 manoscritti alchemici del XVI e XVII secolo verranno mostrati e illustrati al pubblico.
“Spesso, ho timore che tante iniziative pur meritevoli e necessarie, siano rivolte più a compiacere noi stessi che a recepire davvero il grido del povero”. Nel messaggio per la Seconda Giornata Mondiale dei Poveri, Papa Francesco stigmatizza chi usa per i poveri “parole di rimprovero”, chiede di comprendere che il modo cristiano di vivere è diverso da quello del mondo, “che emargina i poveri e li considera uno scarto e una vergogna”, mentre i discepoli di Cristo sono “chiamati a dare loro la precedenza”.
“E' solo lavorando insieme, in squadra, che potete dare un senso a tutte queste nuove informazioni. L’universo è immenso e, man mano che cresce la nostra comprensione di esso, aumenta anche la necessità di imparare a gestire il flusso di informazioni che ci giungono da tante fonti”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti alla Scuola estiva di Astrofisica promossa dalla Specola Vaticana.
“Il Signore dice: l’insulto non finisce in se stesso, è una porta che si apre, è incominciare una strada che finirà uccidendo”. Lo ha detto il Papa, nell'omelia pronunciata stamane durante la Messa a Santa Marta.
Il Papa ha inviato un messaggio in occasione dell'evento "II Colloquio Santa Sede - Messico sulla migrazione internazionale", promosso dalla Segreteria per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e dall’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, con la collaborazione della Pontificia Accademia delle Scienze e della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
“Abbiamo avuto un dialogo molto profondo con il Santo Padre che si interessa molto della situazione in Scandinavia, in particolare si è parlato di migrazioni, ecumenismo e secolarizzazione”.
Mercoledì 13 giugno ricorre il sesto anniversario della nascita al cielo di Chiara Corbella Petrillo, una giovane ragazza romana che, per proteggere il figlio di cui è incinta, rimanda le terapie per curare un carcinoma alla lingua: “Ancora un giorno, ancora 38 grammi in più, prima del parto”, ripeteva ai medici, per assicurare la completa formazione del feto. La scelta preserva il bambino, ma si rivela fatale per la madre, dato che il tumore si propaga velocemente in tutto il corpo.
Fortemente voluto da Papa Francesco, il Sinodo dei Vescovi sui giovani rappresenta per la Chiesa cattolica l’occasione per riflettere circa la trasmissione della fede alle nuove generazioni. Nei mesi scorsi il Servizio per i Giovani e l’Università ha attivato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano un percorso di ricerca articolato in quattro fasi: #Ti dico la mia.
L’Annuario Pontificio 2018 e l’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2016, la cui redazione è stata curata dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, sono in questi giorni in distribuzione nelle librerie, con un ritardo dovuto al passaggio a metodi di redazione e produzione più avanzati e performanti dei due annuari. A dare la notizia ufficiale è un bollettino della Sala Stampa Vaticana, che ha pubblicato anche tutti i dati relativi ai due libri.