“I Vescovi hanno ribadito l’urgenza che l’anelito di pace si declini in preghiera, amicizia, volontà di educare alla riconciliazione, perché mai come in questo tempo servono artigiani di pace. E questo a tutti i livelli: internazionale, nazionale, comunitario, ecclesiale, familiare, individuale. L’impegno per la pace diventa un’urgenza, ma anche una responsabilità, in prima istanza per la Chiesa”. E’ quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio Permanente della Cei conclusosi oggi a Roma.
Nel Museo Diocesano di Corigliano-Rossano e del Codex, tra i più preziosi esistenti al mondo, riconosciuto anche nel 2015 bene patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, c'è un nuovo evento. “Toccare la parola” è la cerimonia che permetterà lo sfoglio e l'esposizione di una nuova miniatura del "Codex Purpureus Rossanensis", evangeliario greco miniato del VI secolo.
Cosa succede se un dipendente della Santa Sede vede un illecito in materia finanziaria e vuole segnalarlo in maniera sicura e autonoma? Fino ad oggi, non c’era un procedura specifica per questo tipo di segnalazione, che va sotto il termine inglese di whistleblowing. L’ufficio del Revisore Generale vaticano ha però istituito ora una pratica, secondo le richieste della Convenzione di Merida, pubblicando una procedura specifica per tutte le possibili segnalazioni. La procedura entra in vigore dall’1 febbraio.
Tutto partì da quei volantini fissati sui muri o fatti scivolare sotto gli usci delle abitazioni della piccola Chablais,
Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare alcuni decreti. Incontrando questa mattina il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Papa ha riconosciuto in primis il miracolo attribuito all’intercessione della Beata Marie-Léonie Paradis, al secolo Virginia Elodia.
E' stato lo stesso Papa Francesco nel 2022 nel Quattrocentenario di San Francesco di Sales a parlarci del "patrono dei giornalisti" con una Lettera Apostolica intitolata “Totum amoris Est”. Il 24 gennaio il mondo intero ricorda il santo di Annecy, venerato in tutta Italia con Messe, iniziative, eventi.
Tra l’essere cibo per gli algoritmi e il nutrire di libertà il cuore: è qui che oscilla oggi l’essere umano, secondo Papa Francesco, di fronte alla nuova ondata di intelligenza artificiale generativa che si presenta ricca di opportunità, ma anche di rischi. Il Papa delinea le sfide dell’intelligenza artificiale nel Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, il cui tema è “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore. Per una comunicazione pienamente umana”. Papa Francesco denuncia: “Non è accettabile che l’uso dell’intelligenza artificiale conduca a un pensiero anonimo, a un assemblaggio di dati non certificati, a una deresponsabilizzazione editoriale collettiva”.
A Barcellona scommettono sul 2026, ma di fatto ancora non si sa quando potrà essere beatificato l'architetto della Sagrada Familia, Antoni Gaudí.
“La guerra stessa è una negazione dell’umanità”. Papa Francesco lo ribadisce al termine dell’udienza generale, con una riflessione che parte dalla Giornata delle Memoria che si celebra il prossimo 27 gennaio e che arriva alla richiesta, l’ennesima, di pregare per la pace, con uno sguardo speciale in Terrasanta e uno particolare alla martoriata ucraina.
Non un peccato del portafogli, ma del cuore, che colpiva anche i monaci del deserto che erano stati in grado di privarsi di tutto, ma non di pochi oggetti personali. L’antidoto, per questa avarizia, è radicale: la meditazione della morte. Papa Francesco prosegue il ciclo di catechesi sui vizi e le virtù, e oggi affronta il tema dell’avarizia.
Sono stati vescovi, francesi, vissuti nel XVII secolo e provenienti dalle Missions Etrangers di Parigi. Ma le loro cause di beatificazione sono state aperte in Vietnam, dove hanno vissuto e dove la loro testimonianza di fede è presente e viva ancora oggi. I vescovi François Pallu (1626 – 1684) e Pierre Lambert de La Motte (1624 – 1679) sono considerati “coloro che hanno aperto la strada all’evangelizzazione e alla crescita della Chiesa in Asia Orientale”, e tra i padri della Chiesa in Vietnam.
Per l’emergenza freddo di questo mese di gennaio la Provincia di Trento ha deciso di dare continuità all’accoglienza notturna di chi ha bisogno, offrendo loro un riparo sicuro e un posto letto in una delle strutture in località Villa San Nicolò, messa a disposizione a fine dicembre dalla Arcidiocesi di Trento, accanto a quelle già destinate dalla Chiesa trentina all’accoglienza per complessivi 167 posti letto fra Trento e Rovereto. Lo comunica sul proprio sito web l’Arcidiocesi trentina.
La preghiera è rimedio per riscaldare una fede tiepida. Un ricostituente dell'anima. Così il Papa descrive la preghiera, centro di questo Gubileo che sta per arrivare. Presso la Sala Stampa della Santa Sede è stato presentato l'Anno della Preghiera in preparazione al Giubileo 2025 e della collana “Appunti sulla Preghiera”.
Il Cardinale Víctor Manuel Fernández, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede
Era il 19 marzo 1987 quando l’allora Papa Wojtyla visitò Civitavecchia.
"Sabato 3 febbraio, alle ore 16:00, presso il teatro Sant’Antonino della Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo in Sorrento, vivremo un momento di incontro e di formazione rivolto a tutte le realtà corali e musicali della nostra diocesi".
abato 20 gennaio a Suio (nel Lazio), Polacchi e Italiani hanno scoperto una targa dedicata alla memoria di quattro soldati polacch
Proseguiamo il nostro viaggio per conoscere meglio la Curia Romana grazie alle Note storiche dell' Annuario pontificio
“Forza nella debolezza Le crisi presentano una Chiesa infragilita. Non ci spaventino fragilità e piccolezza! Non sono solo indici problematici, ma anche la quotidiana realtà in cui la Chiesa da sempre vive”. Il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, apre il Consiglio Permanente della CEI, il “parlamentino” dei vescovi italiani. E lo fa con una introduzione lunga, in cui rivendica il metodo sinodale che da sempre ha caratterizzato la Chiesa italiana da dopo il Concilio Vaticano II, e invita a guardare oltre le crisi. Ma anche ricordando lo speciale legame con il Papa, mentre i vescovi italiani stanno compiendo anche la loro visita ad limina. E sulla Fiducia Supplicans dice: “È un documento che si pone nell’orizzonte della misericordia”.
Si sono intrattenuti per 45 minuti, Papa Francesco e il presidente di Timor Est Manuel Ramos-Horta. Una conversazione lunga, che testimoniano l’interesse del Papa per il Paese che avrebbe voluto visitare già nel 2020. E chissà che quando il Papa parla di un viaggio in Polinesia nel corso di quest’anno non guardi già al Paese che ha lottato l’ultimo mezzo secolo per garantirsi una indipendenza prima dal Portogallo e poi dall’Indonesia.