"Cosa preferisco io? Accettare sempre l’invito del Signore o chiudermi nelle mie cose, nelle mie piccolezze?” E’ la domanda che il Papa ha posto questa mattina durante la omelia della messa di Santa Marta.
Come scrivere correttamente un curriculum vitae? Al via da questa settimana, nella diocesi di Andria, il servizio de “Il curriculum vitae”, un servizio proposto dal Progetto Policoro.
C’è una discriminazione cristiana nascosta, eppure presente, e opera ovunque in Europa. Lo dimostra l’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione anti-Cristiana in Europa, che ha diffuso, durante la plenaria dei vescovi europei a Santiago di Compostela, una sintetica anticipazione del suo rapporto annuale. E i dati non sono confortanti.
Nello scorso mese di ottobre si è svolta a Mentone, sulla Costa Azzurra la Biennale d'Arte Contemporanea Sacra. "Madonna degli Innocenti" di Daphné du Barry, la scultura voluta da Giovanni Paolo II
Ora si fa sul serio. I vescovi tedeschi mettono nero su bianco modalità e strutture del ”cammino sinodale“ pubblicandone lo Statuto.
Il sogno di essere missionario, la Chiesa in uscita, gli inganni di una missionarietà che sia troppo strategica.
Un ausiliare di Roma alla “fabbrica di santi”, un esperto di intelligenza artificiale e un teologo morale alla Penitenzieria Apostolica. Papa Francesco ha nominato il vescovo Guerino Di Tora come membro della Congregazione delle Cause dei Santi, e ha scelto come consiglieri della Penitenzieria Apostolica padre Paolo Benanti e don Maro Panero.
“Oggi anche noi possiamo chiederci: che cosa mi suggerisce il pensiero della risurrezione? Come rispondo alla mia chiamata a risorgere?”
Guardare alle sfide di oggi, con una visione precisa dell’uomo, e l’idea che la conoscenza non sia impersonale, e che l’università “ha una coscienza, ma anche una forza intellettuale e morale la cui responsabilità va oltre la persona da educare”. Lo sottolinea Papa Francesco incontrando i partecipanti al convegno della Federazione Internazionale delle Università Cattoliche, che si svolge dal 4 al 5 novembre e ha il tema “Nuove frontiere per i leader delle università. Il futuro della salute e l’ecosistema dell’università”.
Si chiama "Insieme per la nostra casa comune", ed è l'iniziativa della diocesi di Roma che, per il 2019-2020, un itinerario di riflessione sull’enciclica Laudato si’. Sono sette incontri, un lunedì al mese, a partire dall’11 novembre, nella basilica di San Giovanni in Laterano con inizio alle ore 19, per ragionare su temi quali degrado ambientale, ecologia integrale, biodiversità, stili di vita, politica internazionale, alla luce degli insegnamenti dell’enciclica di Papa Francesco.
La comunità della Chiesa Nazionale Argentina e i sacerdoti del Collegio Sacerdotale Argentino in Roma sono in festa poiché la Chiesa Rettoria vede riappropriarsi del prestigioso organo a canne costruito dalla maison d'orgues Mutin Cavaillé - Coll di Parigi intorno al 1920 e successivamente acquistato da Monsignor Josè Leon Gallardo a cui si deve anche la costruzione dell'edificio sacro.
“Il primo sguardo non è di Zaccheo, ma di Gesù, che tra tanti volti che lo circondano da vicino, cerca proprio quello”.
Gesù sta dirigendosi dal nord della Palestina a Gerusalemme, dove vivrà i giorni della sua Pasqua. In questo viaggio incontra numerosi personaggi: Marta e Maria, i dieci lebbrosi, il giovane ricco, il cieco di Gerico e anche Zaccheo.
“E’ la prima volta che sono in una catacomba, è stupefacente”, così il Papa ha iniziato la sua riflessione nella messa per i defunti celebrata nella Basilica di San Silvestro delle Catacombe di Priscilla a Roma.
Non ci sono conferme ufficiali ancora, ma dovrebbero essere cinque i presidenti che visiteranno Papa Francesco durante il mese di novembre. Se fosse confermato, si tratterebbe di una agenda particolarmente fitta, che si giustifica anche con il fatto che durante il Sinodo Speciale per la Regione Panamazzonica, Papa Francesco ha sospeso le udienze. I presidenti che dovrebbero venire in visita sono quelli di Lituania, Angola, Capo Verde, Cipro ed Estonia. Ognuna di queste visite ha un significato particolare.
Si è appena concluso il Sinodo dei vescovoi per l’Amazzonia con la pubblicazione del documento finale affidato ora a Papa Francesco che dovrà predisporre l’Esortazione Apostolica post sinodale.
Il giorno dei santi e il giorno dei defunti: due feste vicine e strettamente connesse, due feste che rappresentano una sorta di finestra spalancata sul mondo che verrà, sulla vita che sarà eterna, sul nostro destino compiuto.
"Tutti siamo chiamati alla santità. I Santi e le Sante di ogni tempo, che oggi celebriamo tutti insieme, non sono semplicemente dei simboli, degli esseri umani lontani, irraggiungibili. Al contrario, sono persone che hanno vissuto con i piedi per terra". Sono queste le parole di Papa Francesco durante l'Angelus odierno in Piazza San Pietro in occasione della Solennità di Tutti i Santi.
In un videomessaggio inviato a conclusione del IV Incontro Mondiale dei Giovani organizzato da Scholas Occurrentes, Papa Francesco punta il dito contro il mondo che non permette domande aperte, perché è un mondo legato al culto dell’autonomia e dell’autosufficienza e che ha dimenticato la morte.
Il 9 novembre, in occasione della festa della dedicazione della Basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, Papa Francesco celebrerà la Messa nella basilica, indossando una casula cucita per l'occasione da un monastero romano. Concelebranti sarà il cardinale Angelo de Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, e i vescovi ausiliari della diocesi.