Nella Cattedrale di Kaunas Papa Francesco incontra i sacerdoti, i consacrati, i seminaristi e le religiose della Lituania. Siamo giunti quasi alla fine della sua seconda giornata lituana.
“Oggi, è una giovane figlia della Romania che viene additata come modello nella testimonianza eroica del Vangelo. Essa ha consacrato la sua vita a Gesù e a Lui è stata fedele fino al martirio, avvenuto in un contesto tragico di grandi sofferenze e di persecuzione per i cristiani di questa terra”. Sono le parole del Cardinale Giovanni Angelo Becciu, che ha pronunciato questa mattina a Nisiporeşti in Romania, nel corso della Messa di Beatificazione di Veronica Antal, martire fedele laica dell’Ordine Francescano Secolare.
Durante la Messa celebrata a Kaunas, disposta alla sinistra del Papa, c’era l’icona della Nostra Signora di Trakai. Non era una riproduzione. Era l’originale, che per la prima volta veniva portata così distante dal luogo in cui è custodita, la Basilica di Trakai, una piccola cittadina a 30 chilometri da Vilnius che è stata anche la capitale del Ducato di Lituania.
“Settantacinque anni fa, questa Nazione assisteva alla definitiva distruzione del Ghetto di Vilnius; così culminava l’annientamento di migliaia di ebrei che era già iniziato due anni prima. Come si legge nel Libro della Sapienza, il popolo ebreo passò attraverso oltraggi e tormenti.
La prima lettura della Messa ci offre un insegnamento sulle sofferenze dei figli di Dio ingiustamente perseguitati a causa della loro onestà e santità. La liturgia applica queste parole, scritte secoli prima della venuta di Cristo, al giusto per eccellenza, Gesù Figlio Unigenito di Dio, condannato ad una morte ignominiosa dopo aver patito ogni sorta di insulti e sofferenze. Nel Vangelo della messa mentre Gesù parla del tragico destino che lo attende a Gerusalemme, i discepoli alle sue spalle, incuranti di quanto dice il Maestro, discutono di privilegi, di primi posti, di prebende, di potere.
Nella arcidiocesi di Kaunas i cattolici sono circa 521.000, e nel parco Sàntakos dove il Papa ha celebrato la mesa della domenica questa mattina la gente era davvero tanta. Tutti riuniti attorno alla immagine della Madonna di Trakai custodita nella chiesa gotica mai chiusa nemmeno durante il regime comunista.
Domenica 23 settembre i “maratoneti del Papa” che fanno parte del team Athletica Vaticana e 100 migranti ospiti della cooperativa “Auxilium” correranno insieme la Half Marathon “Via Pacis” e la “Run For Peace” per lanciare un messaggio di pace e di speranza e per proporre una testimonianza concreta di accoglienza, inclusione e integrazione.
E’ l’ultimo incontro di oggi quello tra Papa Francesco e i giovani nella Piazza della Cattedrale di Vilinius. Un appuntamento atteso, gioioso, caratterizzato da canti e danze tradizionali. Previste le testimonianze di due giovani, e poi l’atteso discorso di Papa Francesco.
Un intervento del Cardinale Pietro Parolin al XII Congresso Mondiale della Famiglia lo scorso 15 settembre ha ribadito l’impegno della Santa Sede per la promozione della famiglia naturale. Nella stessa settimana, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher è intervenuto all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, ribadendo la posizione della Santa Sede per il disarmo nucleare.
“Abbiamo costruito troppe fortezze nel nostro passato, ma oggi sentiamo il bisogno di guardarci in faccia e riconoscerci come fratelli, di camminare insieme scoprendo e sperimentando con gioia e pace il valore dell
In seguito alla firma dell’Accordo provvisorio sulla nomina dei Vescovi con la Repubblica Popolare Cinese - annunciato durante la visita del Papa in Lituania accompagnato dal Segretario di Stato, il Pontefice - ha deciso di riammettere nella piena comunione ecclesiale i Vescovi della Chiesa Patriottica ordinati senza Mandato Pontificio e quindi scomunicati latae sententiae: Mons. Giuseppe Guo Jincai, Mons. Giuseppe Huang Bingzhang, Mons. Paolo Lei Shiyin, Mons. Giuseppe Liu Xinhong, Mons. Giuseppe Ma Yinglin, Mons. Giuseppe Yue Fusheng, Mons. Vincenzo Zhan Silu e Mons. Antonio Tu Shihua, quest’ultimo deceduto il 4 gennaio 2017: prima di morire aveva espresso il desiderio di essere riconciliato con la Sede Apostolica.
In una piccola stanza della Scala Santa a Roma il 22 settembre 1992 spirava al mondo padre Candido Amantini. Prima di morire sussurrava “Tu scendi dalle stelle”, sottolineando le parole: “quanto ti costò l'avermi amato” rivolgendosi al Cristo.
La Santa Sede ha comunicato di aver raggiunto un accordo provvisorio sulla nomina dei Vescovi con la Repubblica Popolare Cinese. L’intesa è stata siglata nel corso di una riunione svoltasi a Pechino tra Monsignor Antoine Camilleri, Sottosegretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e Wang Chao, Viceministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese.
Il primo discorso ufficiale del suo viaggio apostolico nel Baltico Papa Francesco lo rivolge alle Autorità, ai rappresentanti della Società civile e ai membri del Corpo Diplomatico accreditato in Lituania.
Un saluto e un ricordo quello del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella nel telegramma per la partenza di Papa Francesco questa mattina.
“Catechista è una vocazione: essere catechista, questa è la vocazione, non lavorare da catechista. Badate bene, non ho detto fare i catechisti, ma esserlo, perché coinvolge la vita. Si guida all’incontro con Gesù con le parole e con la vita, con la testimonianza”. Sono le parole di Papa Francesco contneute nel videomessaggio rivolto ai partecipanti al Convegno internazionale “Il catechista, testimone del mistero”, organizzato dal Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.
Tornano a riunirsi a Roma, per la sessione autunnale, i vescovi del Consiglio Permanente della Cei. Da lunedì 24 a mercoledì 26 settembre, infatti, si svolgerà l’incontro che sarà aperto dal presidente Cei, il card. Gualtiero Bassetti.
Attraverso un telegramma il Papa ha espresso ieri il proprio cordoglio per la morte di Tran Dai Quang, Presidente del Vietnam.
Il no al gender dei giovani di Polonia è arrivato in una breve dichiarazione, inviata direttamente al segretariato del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, in cui si chiedeva ai vescovi europei di includere una frase, un accenno, una formula al tema che è così dirimente per la Chiesa polacca, ma non solo.
Il Papa esprime la “sua sentita solidarietà a coloro che piangono la perdita dei loro cari e che temono per la vita di coloro che ancora mancano