Prima, li chiamavano “rifiuti speciali ospedalieri”. Ma ora i bambini non nati, i feti prodotti di aborti spontanei o provocati, hanno una casa che si chiama “Giardino degli Angeli”. Di giardini come questo ce ne sono molti, adesso, nei cimiteri italiani. E uno di questi è nel Cimitero Laurentino, dove Papa Francesco celebrerà la Messa del Giorno dei Defunti.
Quando nella Messa cantiamo il “Santo” siamo uniti a tutti i Santi nella lode a Dio. Lo ha spiegato il Papa - stamane - nel corso dell’Angelus in occasione della Solennità di Tutti i Santi.
La Conferenza Episcopale dei Santi Cirillo e Metodio comprende quattro diversi Paesi: la Serbia, il Montenegro, la Macedonia e il Kosovo. Istituita nel dicembre 2004 da San Giovanni Paolo II, la Conferenza Episcopale mette insieme, così, quattro territori che affrontano sfide simili, ma allo stesso tempo diverse, sperimentando una comunione difficile quando i loro Paesi sono in tensione tra loro. Una situazione, la loro, che rischia di essere dimenticata dall’Europa. Per questo, il vescovo Laszlo Nemet, di Zrenjanin (Serbia), presidente della Conferenza, chiede all’Europa che non si dimentichi di questi Paesi.
Oltre alla celebrazione eucaristica che Papa Francesco presiederà il pomeriggio del 2 novembre nel Cimitero Laurentino in suffragio dei fedeli defunti, la Diocesi di Roma ha previsto che anche negli altri cimiteri della Capitale vengano celebrate le Messe in occasione della Commemorazione di tutti i defunti.
Quella di Sant’Angelo d’Acri è stata anche una fede costellata di dubbi, tanto che è uscito due volte dal convento. Ma “la sublimità dell’amore del Signore ha vinto le sue resistenze”, e gli ha fatto capire che la sua missione sarebbe stata fruttuosa “non perché fondata sulla sapienza umana o sulla bravura e talento, ma soltanto sulla forza che emana il crocifisso”.
Giovedì 1 novembre e venerdì 2 novembre sono molte le celebrazioni programmate nelle diocesi italiane per la Festa di Ognissanti e per la commemorazione dei defunti. Ecco gli appuntamenti per le celebrazioni a Torino, Milano, Venezia.
Ogni anno i romani attendono di sapere quale presepe e quale albero decoreranno Piazza San Pietro per Natale.
“Il dovere morale di prendersi cura dei vulnerabili scaturisce dalla nostra credenza condivisa che siamo tutti creature di Dio e, di conseguenza, fratelli e sorelle, uguali per dignità, e reciprocamente responsabili, ma tale dovere nasce anche dall’esperienza della nostra stessa vulnerabilità, quando a volte cerchiamo qualcuno che ci aiuti”. E’ questo il cuore del messaggio del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso inviato agli Indù in occasione della festa di Deepavali 2018. Il Messaggio, a firma del Segretario Monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot, è stato inviato anche in lingua hindi.
Le reliquie dei santi non sono “talismani, non amuleti che garantiscono dai malocchi e dalle cattiverie, quasi che venerarle fosse una pratica magica e superstiziosa, mentre, all’opposto, vi è il disprezzo scettico degli intellettuali, che mettono in ridicolo le reliquie e la possibilità di essere in contatto con i Santi martiri”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, nell’omelia pronunciata ieri durante i Vespri pontificali in onore dei santi Ambrogio, Protaso e Gervaso, al termine della ricognizione delle loro reliquie.
Si svolgerà giovedì mattina 8 novembre a Roma, presso la sede della Fao, la presentazione del volume “Laudato si’ – El cuidado de la casa común: Una conversión necesaria a la ecología humana”, pubblicato dall’editrice spagnola Bac, a cura di padre Federico Lombardi e Fernando F. Sánchez Campos.
La Parola di Dio ha il potere di trasformare la vita, perché “è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa discerne i sentimenti e i pensieri del cuore”. Con questo passaggio della Lettera agli Ebrei Papa Francesco saluta e ringrazia la Delegazione della Società Biblica Americana, ricevuta oggi in Vaticano prima dell’Udienza Generale.
Papa Francesco continua la sua catechesi sul Sesto Comandamento “Non commettere adulterio”. Nell’Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro il Papa evidenzia che “l’amore fedele di Cristo è la luce per vivere la bellezza dell’affettività umana”. “Non va, però, dimenticato che questo comandamento – sottolinea Papa Francesco - si riferisce esplicitamente alla fedeltà matrimoniale, e dunque è bene riflettere più a fondo sul suo significato sponsale”.
Dopo 9 anni di carcere è finito il calvario di Asia BIbi. La donna è stata assolta. Oggi 31 ottobre, la Corte Suprema del Pakistan ha dichiarato innocente la donna cristiana, madre di cinque figli, arrestata per blasfemia nel 2009, e condannata a morte per lo stesso crimine nel 2010.
La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato ieri sera che “durante alcuni lavori di ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura Apostolica in Italia sono stati rinvenuti alcuni frammenti ossei umani”.
Un destino unico e luminoso, che il tempo, i cambiamenti, i sovvertimenti violenti e continui della Storia non hanno potuto e non possono cambiare.
Dietro a tutto c’è lui, giovane entusiasta dell’ Eucaristia, Carlo Acutis.
L’Emporio della Solidarietà di Prato prosegue il suo impegno per le famiglie disagiate. Nei giorni scorsi infatti è stato siglato un nuovo protocollo con il quale viene garantita la gestione e la copertura economica del supermercato solidale di via del Seminario per il triennio 2019-2021. A siglare l’accordo, tra gli altri, il sindaco Matteo Biffoni ed il vescovo Franco Agostinelli.
Al Sinodo 2018 si è parlato molto di accompagnare i giovani, di stare loro vicino, e anche di guardare ai giovani che sono in realtà fuori dalla Chiesa. Ma ci sono anche i giovani che hanno fede, ma non è quella cattolica. E su questo, i giovani del Medio Oriente hanno una “esperienza imbattibile”.
Al Museo del Duomo di Milano si aspetta una grande mostra. Saranno esposte, infatti, le opere inedite che il maestro dello Spazialismo, Lucio Fontana, celebre per i "tagli", realizzò in occasione del concorso per la Quinta porta della Cattedrale. Dal 3 novembre sarà esposta in Duomo anche la sua "Assunta".
La storia della Compagnia di Gesù è stata piena di uomini che hanno trasformato la vita della società con il loro esempio e loro passione per la cultura. Fra questi si ricordano, Pietro Favre, Felice Cappello, J. P. De Caussade, Angelo Secchi