In questa terza domenica di Avvento la liturgia ci invita alla gioia. Papa Francesco lo ricorda a tutti i fedeli di Piazza San Pietro durante l’Angelus odierno. Presenti i bambini del Centro Oratori Romani, delle Parrocchie e le famiglie di Roma per la benedizione dei “Bambinelli”. Papa Francesco torna a parlare a tutti dopo una festa speciale, quella che i bambini del Dispensario Santa Marta gli hanno riservato.
Papa Francesco ha deciso di trascorrere un po’ di tempo, prima del suo 82esimo compleanno, con i bambini del Dispensario Santa Marta. Sono loro – ancora una volta - gli organizzatori di una festa davvero speciale. Il Papa ha trascorso con i piccoli e le loro famiglie circa un’ora, prima della recita dell’Angelus, tra musica, applausi, video, canti e una torta a sorpresa, in anticipo!
Non si può scherzare con il male perché nessuno può sottrarsi al giudizio di Dio. Giovanni, il precursore di Cristo, si presenta come predicatore di penitenza e come messaggero di gioia. Egli desidera che il popolo a cui rivolge la sua predicazione si apra alla conversione e si salvi. La conversione è una cosa seria, che richiede un impegno profondo e una decisa volontà di dare una svolta positiva alla propria esistenza. Pertanto, la conversione si attua attraverso scelte concrete che Giovanni individua nella condivisione fraterna nella ricerca della giustizia e nella rinuncia alla violenza oppressiva, a cominciare dal proprio posto di lavoro e dalla propria professione.
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha guidato la delegazione della Santa Sede all’incontro intergovernativo di Marrakech del 10 – 11 dicembre, che ha definito il “global compact” per le migrazioni. Dagli interventi del Cardinale Parolin si può comprendere la posizione della Santa Sede, che ha sostenuto l’accordo, espresso alcune riserve e difeso prima di tutto il diritto di ciascuno a rimanere nella propria terra, un principio della Dottrina Sociale della Chiesa.
Un’udienza privata - breve e non annunciata - quella che stamane Papa Francesco ha concesso a Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
“Come in cielo, così in strada”. È questo il nome del nuovo piano emergenza freddo della Caritas di Roma in collaborazione con le parrocchie.
Sono due le nomine di Papa Francesco diffuse oggi in Vaticano. Una riguarda la Congregazione delle Cause dei Santi, l’altra il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, in particolare il settore sicurezza.
Ci avviciniamo alle festività natalizie e nelle diocesi sono molte le iniziative e i messaggi augurali dei vescovi italiani.
Il Santuario di San Francesco di Paola, in Calabria, è uno dei luoghi in cui il confine tra cielo e terra sembra quasi confondersi, diventando sempre piu' sottile e trasparente, mano a mano che ci si addentra.
“Non possiamo abbracciare l’oceano, ma possiamo entrare in esso: la Trinità non è soltanto un mistero e un articolo della nostra fede, è una realtà viva e palpitante”. Lo ha detto Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella seconda Predica di Avvento alla presenza stamane del Papa e della Curia Romana.
Il 14 dicembre del 1979, 39 anni fa moriva Padre Riccardo Lombardi SJ, protagonista di una delle pagine più dense della storia della Chiesa (e non solo) della seconda metà del XX secolo.
Una serie di cinquanta donne giudice, provenienti da vari Paesi africani, ma anche da Pakistan e Stati Uniti, si è riunita presso la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, in Vaticano, dal 12 al 13 dicembre. Lo scopo? Dire “no” alla tratta degli esseri umani.
Sono quattro le decorazioni natalizie offerte in dono a Papa Francesco dal presidente slovacco Andrej Kiska. In visita in Italia, il presidente slovacco ha colto l’occasione per una udienza da Papa Francesco, che già aveva incontrato nel 2015. E ha portato in dono una serie di decorazioni composte da persone che vengono da gruppi svantaggiati.
“Fare rete con l’educazione”. Papa Francesco lo ripete tre volte, incontrando gli artisti del consueto concerto di Natale in Vaticano, che quest’anno vedrà esibirsi anche un artista degli Emirati Arabi, un segno in vista del viaggio di Papa Francesco nel Paese.
“La tragedia del crollo del ponte sul Polcevera ha lasciato sbalorditi e ha ferito tutti: non possiamo tacerlo. Nei giorni della catastrofe, che ha impressionato il mondo, Genova ha reagito con compattezza: subito! Ha sprigionato le migliori energie con generosità grande ma non insolita: ha dato prova di sé, della sua anima, che custodisce con un riserbo che a volte può apparire distacco. Siamo fatti così. Genova infatti è una città di cuore in ogni senso: solo, vuole sapere dove vanno a finire risorse ed energie. E questo è saggio”. Lo scrive il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, nella lettera pastorale indirizzata alla città e alla diocesi.
Il pranzo di Natale del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle avrà come ospite d’eccezione un gruppo di poveri: lo comunica l’Elemosineria apostolica, che in un comunicato fa sapere di avere “a nome di Papa Francesco, invitato martedì 18 dicembre un gruppo di poveri al pranzo natalizio offerto dagli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, nel centro sportivo della Guardia di Finanza a Castel Porziano”.
L'arcivescovo di Dar-es-Salaam, il cardinale Polycarp Pengo, ha chiesto al governo della Tanzania di non accettare aiuti dai paesi occidentali che pongono delle condizioni sulla questione della omosessualità.
"Giuseppe non è un credulone, un sognatore, un ingenuo. Non vive nel mondo delle fate. E’ un carpentiere che lavora sodo, risparmia, porta avanti la sua piccola azienda familiare attraverso le difficoltà del suo tempo. Non c’è spazio nella sua vita per l’ingenuità. E’ uno che parla pochissimo e — se necessario — si alza nel cuore della notte per compiere la sua missione. La sua fede è la fede di un uomo pratico, solido, ma al contempo capace di sognare. A chi crede Giuseppe? Al Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, al Dio che nella storia del suo popolo ha mantenuto la parola data, e le cui promesse sono più solide del legno che lavora con le sue mani. La Parola di Dio non delude, ma rimane in eterno". Sono le parole del Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella lettera per Natale inviata ai sacerdoti fidei donum della Diocesi.
“Tutta la gioia in una culla” è il tema scelto dal Centro Oratori Romani per il tradizionale appuntamento con la Benedizione dei Bambinelli in piazza S. Pietro, prevista quest’anno per domenica 16 dicembre.
“Il percorso verso la santità di Papa Giovanni XXIII fu attraversato dall’esperienza militare. L’essere cappellano, che per lui ha rappresentato un tempo della vita, per voi è vocazione da vivere nel tempo, che vi chiama a servire al meglio la missione di evangelizzazione del mondo militare, anche grazie all’esempio di Angelo Roncalli”. Nel ventennale di fondazione, il seminario maggiore dell’ordinariato militare per l’Italia è stato intitolato a san Giovanni XXIII, il Pontefice patrono dell’Esercito italiano, nel corso della celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Segretario di stato Pietro Parolin, venerdì 7 dicembre.