È la prima volta nella lunga storia delle Gmg che la liturgia penitenziale ha luogo in un carcere.
È una Chiesa che “sostiene e che accompagna”, che sa essere presente “nella vita e nelle croci di tanti cristi che cammino al nostro fianco”, quella delineata da Papa Francesco nella lunga preghiera della Via Crucis nel Campo di Santa Maria La Antigua.
La giornata panamense di Papa Francesco si apre con la liturgia penitenziale celebrata insieme ai 30 giovani detenuti nel carcere minorile di Pacora. Qui Francesco ha voluto portare la GMG a quei giovani che - per la loro detenzione - non possono parteciparvi.
"Senti mamma, fai conto che l'anima mia sia una mela, dentro alla mela ci sono quei cosini neri che sono i semi; poi dentro alla buccia dei semi c'è quella cosa bianca...Ebbene; quella fai conto che sia la grazia!"
L’appuntamento è sentito soprattutto nel mondo anglofono.
Pubblichiamo la conferenza tenuta il 12 gennaio 2019 ad un gruppo di fedeli laici da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi, sul tema "Credo la Chiesa".
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia dell’Arcivescovo di Lima e Primate del Perù, il Cardinale Juan Luis Cipriani Thorne e ha chiamato a succedergli Don Carlos Castillo Mattasoglio, Docente di Teologia presso la Pontificia Università Cattolica del Perú, già Parroco della parrocchia di San Lázaro nel Distretto del Rímac della città di Lima.
A Panama, leader religiosi ebrei, musulmani e di altre confessioni religiose si sono uniti per collaborare alla realizzazione della GMG 2019, creando un precedente storico unico per il più grande evento cattolico al mondo.
La Basilica di San Giovanni Bosco a Panama, in questi giorni, si è trasformata in un tripudio di colori e di festa. Sono 1500 i ragazzi accolti dai salesiani panamensi. Ad ogni ora cantano, ballano e pregano aspettando Papa Francesco per questa Giornata Mondiale della Gioventù. Sono pieni di sogni, di entusiasmo, di fede. Padre Josè Francisco Romulo Gallegos, direttore dell’opera salesiana che include la Basilica di San Giovanni Bosco a Panama, ha raccontato ad ACI stampa, l’emozione e le attività dei salesiani per questa 34esima GMG:
E’ morto ieri in Spagna il Cardinale Fernando Sebastian Aguilar, Arcivescovo emerito di Pamplona. Aveva da poco compiuto 89 anni.
Papa Francesco ha aperto ufficialmente la 34esima Giornata Mondiale della Gioventù di Panama. Una festa bellissima, circa 150 le bandiere presenti di ogni nazione. Colori, musica, inni nazionali, balli tradizionali hanno caratterizzato dalle ore 13 locali il Campo di Santa Maria Antigua sulla Cinta Costiera, luogo più importante della città di Panama. Santa Maria Antigua è anche la patrona di Panama, non poteva che iniziare così questa GMG dal sapore latinoamericano.
Dopo l’incontro con il corpo diplomatico, il faccia a faccia con i vescovi dell’America Centrale e dopo aver rivolto il pensiero al Venezuela appoggiando tutti gli sforzi che permettano di risparmiare ulteriore sofferenza alla popolazione, il Papa ha raggiunto il Campo Santa María La Antigua per la cerimonia di accoglienza e apertura della Giornata Mondiale della Gioventù. Prima del discorso del Papa, sono stati presentati i profili dei Santi patroni della 34/ma GMG: San Oscar Arnulfo Romero, San José Sánchez del Río, San Martín de Porres, Santa Rosa da Lima, San Giovanni Bosco, San Giovanni Paolo II, San Juan Diego e la Beata e la Beata Suor María Romero.
E’ alla scuola di Oscar Romero, vescovo santo e martire del Salvador che Papa Francesco parla ai vescovi del Centro America.
Panama è terra di incontri, di passaggio, caratterizzata dalla ricchezza delle culture indigene. E la classe dirigente è chiamata ad essere trasparente, a rispondere alle aspettative dei giovani che li vogliono testimoni credibili. Papa Francesco incontra corpo diplomatico e mondo civile di Panama, per il primo discorso di un viaggio che è destinato ai giovani. Ed è proprio la loro presenza che – dice il Papa – trasforma Panama in un “hub della speranza”. Perché “un altro mondo è possibile, lo sappiamo”, e “anche il diritto al futuro è un diritto umano”.
Nel giorno di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, la Diocesi di Roma annuncia lo sbarco sui social media, per “essere sempre più comunità”, nello spirito del messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Nel cuore di Panama c’è un pezzo di Italia. È Casa Italia, il “quartier generale” dei ragazzi italiani per questa GMG in America Centrale. Qui i 1000 giovani dall’Italia trovano accoglienza, wifi, acqua, riposo, l’affetto italiano, di “casa”. Qui viene distribuito il kit del pellegrino e le magliette “JMJ Panamà”. Ma soprattutto è in questo luogo che si terranno le catechesi dei quattordici vescovi italiani al seguito.
Il Cammino Neocatecumenale sarà presente alla GMG di Panama. Sono 25.000 i giovani del Cammino che parteciperanno agli eventi principali della Giornata Mondiale della Gioventù. I ragazzi del Cammino da diverse parti del mondo incontreranno Papa Francesco e infine il 28 gennaio, sempre a Panama, parteciperanno all’incontro Vocazionale.
Papa Francesco vuole una rete che custodisca “una comunione di persone libere”, non una rete fatta per “intrappolare”. E la Chiesa stessa è una rete, dove l’unione “non si fonda sui like ma sulla verità, sull’Amen con cui ognuno aderisce al Corpo di Cristo, accogliendo gli altri”.
Per molti ragazzi della diocesi di Roma non è stato possibile partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, a causa del periodo scelto – tempo di esami all’università - e del costo notevolmente elevato. Ma tutto ciò non ha scoraggiato il responsabile della Pastorale Giovanile di Roma, Don Antonio Magnotta, che ha inventato un modo per far partecipare i ragazzi alla Veglia finale con Papa Francesco in diretta con Panama. Don Antonio ha raccontato l’iniziativa ad ACI Stampa in questa intervista:
Anche il cuore ha il suo alfabeto, soprattutto quando è segnato dalla sofferenza.