Prima di partire per gli Emirati Arabi, Papa Francesco si affaccia alla finestra del Palazzo Apostolico e incontra i fedeli convenuti per la preghiera dell’Angelus. Presenti oggi anche i Ragazzi dell’Azione Cattolica della Diocesi di Roma che concludono, con la “Carovana della Pace”, il mese di gennaio da loro tradizionalmente dedicato al tema della pace, che quest’anno ha avuto per slogan “La pace è servita”. Dopo la preghiera, anche un appello per la pace nello Yemen, stremato da guerra e carestia.
Gesù per circa 30 anni ha condotto una vita nell’anonimato e nella banale quotidianità, che si esprime, come per la maggioranza degli uomini, in giorni, mesi, anni sempre uguali. Agli occhi dei suoi concittadini l’esistenza di Cristo appare simile a quella di un qualsiasi operaio del suo tempo. Si tratta di una cosa straordinaria: il Figlio di Dio, Dio Lui stesso e Creatore dell’Universo, ha vissuto, quasi sfuggendo allo sguardo del mondo, una vita di santità in nessun modo straordinaria, fatta di attesa, di obbedienza, di rispetto della vita sociale, liturgica e di pietà della sua comunità. In questa “ferialità” noi abbiamo la prova dell’umiltà della divinità del Signore.
E’ la “Festa dell’incontro”. La novità del Bambino che incontra la tradizione del tempio; la promessa trova compimento; Maria e Giuseppe, giovani, incontrano Simeone e Anna, anziani. “Tutto, insomma, s’incontra quando arriva Gesù”. Papa Francesco celebra nella Basilica di San Pietro la Messa per la Festa della Presentazione del Signore e la XXIII Giornata Mondiale della Vita Consacrata. La Messa si è aperta con la benedizione delle candele e la processione dal sagrato all'Altare della Confessione.
L’Osservatore Romano pubblica nuove informazioni sulla Chiesa Cattolica in Cina. Lo fa attraverso una lunga intervista – pubblicata nell’edizione di domenica 3 febbraio 2019 - al Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che ha seguito il delicato e complesso cammino della Chiesa cattolica in Cina a partire dal 1992, anno del suo arrivo a Hong Kong. E con un articolo con nuove informazioni.
L’incontro di Papa Francesco con il presidente del Comitato dei Diritti Umani del Qatar è arrivato non a caso alla vigilia di un viaggio importante per Papa Francesco. In questa settimana, infatti, Papa Francesco parte per un breve viaggio negli Emirati Arabi Uniti, che hanno relazioni diplomatiche con la Santa Sede da appena 11 anni, e che hanno attivo un embargo con il Qatar.
“Prendersi cura della vita esige che lo si faccia durante tutta la vita e fino alla fine. Ed esige anche che si ponga attenzione alle condizioni di vita: la salute, l’educazione, le opportunità lavorative, e così via; insomma, tutto ciò che permette a una persona di vivere in modo dignitoso”.
“Lavorare insieme, senza sosta, per il bene comune”. Perché “possiate sempre avere a cuore la promozione di un futuro per ogni cittadino, nel rispetto fondamentale dei valori che sono la dignità delle persone e di ogni vita umana, come pure nel rispetto delle istituzioni del Principato”. È questo l’augurio di Papa Francesco ad una Delegazione del Consiglio Nazionale del Principato di Monaco, ricevuta oggi in Udienza in Vaticano.
La storia della Chiesa cattolica negli Emirati è parte di quella del Vicariato apostolico dell'Arabia, oggi diviso in Sud e Nord.
Domani, 3 febbraio, si celebra in Italia la 41° Giornata Nazionale per la Vita. Saranno tante le diocesi e le parrocchie del nostro Paese, insieme a varie associazioni, che promuoveranno iniziative di riflessione sul dono della vita in un tempo in cui si parla di “inverno demografico” come ha ricordato mercoledì Papa Francesco durante la consueta udienza generale.
Andare controcorrente, ma rimanere pienamente nel mondo, servendosi di tutto quello che ci circonda come strumento utile senza farsene dominare: per gli adolescenti e i giovani di oggi è sempre più difficile e a rischio di auto esclusione.
Erano 25.000 i giovani di tutto il mondo che hanno partecipato all’Incontro vocazionale dei Neocatecumenali a Panama. Tantissime nuove vocazioni sono nate in questa ricca e intensa 34esima Giornata Mondiale della Gioventù.
Quando Fidel Castro prese il potere nel 1959, i beni delle chiese furono sequestrati, i missionari espulsi. Poi, le cose migliorarono, gradualmente, fino a che furono possibili persino i viaggi di tre Papi, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e due volte Papa Francesco. Ma da allora ad oggi non erano state costruite nuove chiese. Fino ad oggi.
In vista del prossimo Viaggio apostolico di Papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti - da domenica a 3 a martedì 5 febbraio - il Direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede Gisotti ha tenuto il consueto briefing preparatorio.
“Desidero assicurare a tutti i fedeli in Medio Oriente la mia vicinanza, il mio costante pensiero e la mia preghiera affinché quelle terre, uniche nel piano salvifico di Dio, dopo la lunga notte dei conflitti possano intravedere un’alba di pace.
“Auspico che questo Capitolo rimanga nel cuore e nella memoria della vostra Congregazione come un’esperienza di dialogo e di discernimento, nell’ascolto dello Spirito e dei fratelli e collaboratori, senza cedere alla tentazione dell’autoreferenzialità, che vi porterebbe a chiudervi in voi stessi. Per favore, non fate dell’Ordine Ospedaliero un esercito chiuso, una riserva chiusa. Dialogate, dibattete e progettate insieme, a partire dalle vostre radici, il presente e il futuro della vostra vita e missione, ascoltando sempre la voce di tanti malati e delle persone che hanno bisogno di voi, come fece San Giovanni di Dio: un uomo appassionato di Dio e compassionevole verso il malato e il povero”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti al 69° Capitolo Generale dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio.
“La vita cristiana ha dei momenti bellissimi e dei momenti brutti, dei momenti di tepore, di distacco, come ho detto, dove tutto non ha senso … il momento della desolazione.
Torna la tradizionale Carovana della pace con i ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr) di Roma. L'appuntamento è per domenica 3 febbraio.
E’ una vista davvero particolare quella di Papa Francesco ad Abu Dhabi.
“Un luogo di incontro, di amicizia e di solidarietà. Un ambiente sempre giovane ma ricco di storia, la storia di ognuno dei ragazzi che ne hanno fatto parte”. Con queste parole la pastorale dei giovani di Perugia accoglie i ragazzi che vogliono partecipare alle tante e belle attività guidate da Don Marco Briziarelli. ACI stampa lo ha intervistato a Panama, durante la GMG:
San Giovanni Bosco, un esempio di come il sacerdote deve essere, gioioso e con gli occhi di uomo e con gli occhi di Dio.