Papa Francesco celebra il sesto anniversario dell’inizio del suo pontificato con la firma di una serie di Decreti per dichiarare santi e beati.
"Nella fausta ricorrenza del sesto anniversario dell’inizio solenne del suo Ministero Petrino, desidero rinnovare vivissimi auguri, anche a nome del popolo italiano, per il suo benessere personale e per la sua instancabile opera, cui l'umanità tutta guarda con sentimenti di partecipe aspettativa". Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Papa Francesco, ricordando così il solenne inizio del pontificato avvenuto esattamente il 19 marzo 2013.
Altra riapertura straordinaria per la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, dopo il crollo parziale del tetto avvenuto il 30 agosto del 2018. Per l’occasione, nella solennità di san Giuseppe, una liturgia della Parola alle 18 presieduta dal Cardinale Francesco Coccopalmerio, titolare della chiesa, con una speciale benedizione ai papà nel giorno della loro festa. Il luogo di culto sarà aperto dalle 9 alle 20.
L’altare usato da Papa Francesco durante il suo viaggio in Irlanda ha ora trovato una sua casa nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, nel nord di Dublino, a Bonnybrook. La chiesa è stata da poco rinnovata, e vi è stato posto l’altare che fu utilizzato a Phoenix Park, durante la Messa conclusiva dell’Incontro Mondiale delle Famiglie.
Giovedì 21 marzo Papa Francesco si recherà presso la sede vaticana di Scholas Occurentes in piazza San Calisto per dare inizio al progetto internazionale “Programmando per la pace”, insieme ad esperti dell’informatica. La visita avrà inizio alle ore 16.
“La Stazione Quaresimale a Basilica San Clemente inizierà con la processione dopo di che sarà celebrata la santa messa. I sacerdoti desiderando di concelebrare sono pregati di portare con sé la camicia.
“La Corte dei Conti svolge un indispensabile servizio orientato secondo giustizia verso il bene comune. E questo non è un concetto ideologico o solo teorico, ma è legato alle condizioni di pieno sviluppo per tutti i cittadini e può essere realizzato tenendo conto della dignità della persona nella sua integralità”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Udienza la grande famiglia dei Funzionari della Corte dei Conti, accolti oggi in Aula Paolo VI.
“Quando la malattia arriva a turbare e a volte a sconvolgere la nostra vita, allora sentiamo forte il bisogno di avere accanto a noi un fratello”.
Nella Messa mattutina presso Casa Santa Marta, Papa Francesco ricorda a tutti che “per non sbagliare” nella vita, bisogna “imitare Dio”. Non giudicare gli altri, non condannare e perdonare: in questo modo si imita la misericordia del Padre. Soprattutto in tempo di Quaresima.
Non dobbiamo “ricercare una sorta di spiritualità del benessere individuale, percorsi tutti interiori ed immanentisti che escludono la vita fraterna, l'impegno per i poveri, l'attenzione ai problemi della storia. Questi rischi non sono così remoti, come ci potrebbe sembrare a prima vista. Chi di noi non conosce persone che, pur assetate di Dio, ritengono che la Chiesa non abbia nulla da dire di significativo alla loro ricerca, e si rivolgono ad altri mondi religiosi più alla moda o a percorsi meditativi più esoterici... Ma spesso il pericolo è quello di finire in mano a proposte sostanzialmente alienanti, che in nome di un po' di relax interiore in mezzo alle tensioni della vita, sganciano dalla realtà, dal volto degli altri, dall'impegno nel quotidiano e pur trovandosi in posizione dominante nel mercato religioso attuale non permettono di incontrare Dio”. Lo ha ricordato il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, lunedì scorso nel ciclo di catechesi sulla Gaudete et exsultate di Papa Francesco.
Al termine della Celebrazione Eucaristica nella Sala Regia del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco
La stazione di domenica 17 marzo è a Santa Maria in Domnica alla Navicella.
Era arrivata dall’Irlanda, portata da un vescovo fuggito durante la persecuzione anti-cristiana di Cromwell. E nel giorno di San Patrizio, evangelizzatore e patrono di Irlanda, cominciò a lacrimare, e lo fece per tre ore. È l’immagine della Madonna di Gyor, quadro della Madonna con Bambino addormentato posto sotto le sue mani in preghiera.
“Nessuno arriva alla vita eterna se non seguendo Gesù, portando la propria croce nella vita terrena”. Papa Francesco sintetizza così il messaggio del Vangelo di oggi, che celebra la trasfigurazione di Gesù, avvenuta dopo che questi aveva annunciato ai discepoli che “avrebbe molto sofferto”.
Oggi la Chiesa celebra la Festa della Trasfigurazione. Nell'episodio del Vangelo Gesù prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e sale sul monte per pregare, per intrattenersi nella solitudine e nella tranquillità con il Padre. Mentre prega si trasfigura, cioè rivela la sua dignità e gloria di Figlio di Dio, parla con Mosè ed Elia della sua passione e morte e il Padre lo presenta al mondo.
Sabato 16 marzo si arriva a San Pietro, la chiesa delle chiese, la basilica che custodisce la tomba di san Pietro.
Non è un appuntamento realmente diplomatico, ma ha allo stesso tempo un forte peso diplomatico: i vescovi europei della COMECE (la Commissione delle Conferenze Episcopali in Europa) hanno incontrato lo scorso 14 marzo il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker. L’incontro è avvenuto in vista delle prossime elezioni europee, in occasione della plenaria della commissione.
Per la prima volta, Papa Francesco aggiunge ai documenti in dono ai capi di Stato che gli vanno a fare visita la Dichiarazione sulla Fratellanza Umana, firmata negli Emirati Arabi Uniti con il Grande Imam di al Azhar al Tayib. Lo fa incontrando il presidente del Sud Sudan Salva Kiir Mayardit, al quale rinnova l’auspicio di poter compiere un viaggio nel Paese, desiderato ormai da tempo dal Papa.
Papa Francesco, in Aula Paolo VI, questa mattina riceve i Membri della Confederazione delle Cooperative Italiane, in occasione del 100° anniversario di fondazione. Una storia “preziosa”, ispirata alla dottrina sociale della Chiesa, nata “per aver preso sul serio le parole di Papa Leone XIII”.
Al via lunedì prossimo la seconda edizione del cantiere “Generiamo lavORO”, l’iniziativa promossa dall’Ufficio per la pastorale sociale della diocesi di Roma e dalle Acli di Roma: fissata alle 18 presso il Centro servizi Acea, in piazzale dei Partigiani 40, la veglia di preghiera che sarà presieduta dal Vescovo ausiliare del settore Centro Monsignor Ruzza.