Nella II Domenica dopo il Natale si apre l'ultima Porta Santa del Giubileo 2025 a Roma, quella della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Quello di oggi, alle ore 10, è l'ultimo appuntamento di questi giorni che ha visto l'aprirsi della Porta Santa di San Pietro, il carcere di Re Bibbia,Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano. Da oggi tutte le Porte Sante di Roma saranno aperte ai pellegrini del mondo.
Nell'Angelus di oggi il Papa ci ricorda la potenza del Vangelo odierno: "la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta". "Ci ricorda, cioè, quanto è potente l’amore di Dio, che non si lascia vincere da nulla e che, al di là di ostacoli e rifiuti, continua a risplendere e a illuminare il nostro cammino", dice Francesco affacciandosi alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano.
Soffermiamo, oggi, la nostra attenzione sulla seconda lettura della santa Messa, tratta dalla lettera di san Paolo agli Efesini. In essa troviamo un’affermazione solenne: “Dio ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi…”. Dio ci ha benedetti, ci ha scelti, da sempre, esistenti in Dio. Nel progetto del Padre noi siamo legati al suo Figlio ed il nostro destino è di divenire suoi figli, vivendo santamente, perché Dio è santo. Questo dono si attua nel Cristo. Questa rivelazione ci dice che la nostra riuscita, il nostro destino sono irrimediabilmente congiunti con quello di Cristo. Spesso diciamo che bisogna essere se stessi, realizzare pienamente se stessi, essere autentici. Ora, alla luce di quanto insegna san Paolo, la nostra vera realizzazione è accogliere nella nostra vita il progetto di Dio e viverlo. Come siamo scelti gratuitamente, così ci viene donato i nostro vero essere, cioè l’ essere figli di Dio.
Il Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha conferito oggi pomeriggio nella Basilica di San Giovanni in Laterano l’ordinazione episcopale a Monsignor Renato Tarantelli Baccari, Vescovo titolare di Campli, Ausiliare per il settore Sud e Vicegerente della Diocesi di Roma.
Dal 10 al 13 gennaio, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, sarà in Giordania, per una visita lunga che ha come centro la consacrazione della Chiesa del Battesimo di Gesù, e che però lo vedrà anche in vari incontri a livello locale.
C’è un discorso di Giovanni Paolo II che è una sorta di sintesi degli obiettivi della diplomazia vaticana. Giovanni Paolo II incontra, il 23 aprile 1982, i responsabili della mediazione tra Argentina e Cile sulla controversia sulla zona australe. Era da tre anni che la Santa Sede si era impegnata ad aiutare a risolvere la controversia. Ma il conflitto sembrava esacerbarsi in quel momento.
“Da molti anni la comunità ecumenica di Taizé guida il pellegrinaggio di fiducia sulla Terra, un filoininterrotto di incontri in molti Paesi che si è fermato più volte in Francia. Così, su iniziativadell’Arcivescovo di Parigi e su invito delle Chiese cristiane di Parigi e della sua regione, il prossimoincontro europeo dei giovani si svolgerà nella capitale francese dal 28 dicembre 2025 al 1° gennaio2026”: questo annuncio è stato dato al termine dell’incontro europeo dei giovani, svoltosi a Tallin,in Estonia, a fine dicembre, in un comunicato congiunto dal metropolita Dimitrios, presidente deivescovi ortodossi francesi, dal pastore Christian Krieger, presidente della federazione protestantefrancese, e da mons. Éric de Moulins-Beaufort, presidente della conferenza episcopale francese.
Papa Francesco, stamane, ha ricevuto in udienza l’Unione Cattolica Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori (UCIIM); l’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) e l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (AGESC).
L'ultima delle Porte Sante di Roma che viene aperta per tradizione è quella di San Paolo Fuori le Mura.
“La Scuola è una missione, non dimenticatelo! A volte nella mia vita ho trovato qualche suora che aveva la faccia “di aceto” e questo non è affabile, questo non è una cosa che aiuta ad attirare la gente. L’aceto è brutto e le suore con faccia di aceto, non parliamone! In breve: santità, preparazione e affabilità. Questo vi chiedo”. Lo ha detto il Papa, salutando le partecipanti al XV Capitolo generale elettivo dell’Unione Santa Caterina da Siena delle Missionarie della Scuola.
Rimaniamo ancora nel tempo del Natale
La steppa è infinita, come il cielo che la sovrasta e infinite sono le storie che si sono sempre incrociate lungo le strade non tracciate, tra le carovane, i pastori, le mandrie, i nomadi
Mentre si discuteva della riforma della Curia, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, arrivò a proporre di stabilire un “ufficio per le mediazioni pontificie” nei ranghi della Segreteria di Stato. Perché l’arte della mediazione è vocazione della diplomazia del Papa. Perché la Santa Sede, Paese terzo, senza interessi economici e senza alcun altro interesse che il bene comune, nasce proprio con il compito di assicurare la pace e la libertà religiosa.
Maria Odigitria “tiene fra le braccia il Salvatore nato per noi. Ecco l’evento d’amore al quale voi date testimonianza adorando l’Eucaristia, servendo il prossimo e camminando nella storia della vostra città. Perciò vorrei riflettere brevemente con voi su questi tre verbi: adorare, servire, camminare”. Così il Papa stamane, ricevendo in udienza i Membri dell’Arciconfraternita dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta, di Catanzaro.
"L’anno Santo, ogni venticinque anni, commemora in maniera solenne la nascita di Gesù Cristo a Betlemme, Il Figlio di Dio che si è fatto uomo per la salvezza dell’umanità.
“La parola pellegrini fa pensare al camminare, perciò vorrei augurarvi di essere sempre persone in cammino. Sempre con il desiderio di andare avanti”. Lo ha detto il Papa incontrando stamane in Vaticano i Membri dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Lo scorso 30 dicembre Papa Francesco ha accettato le dimissioni del vescovo di Vittorio Veneto, Monsignor Corrado Pizziolo, presentate per raggiunti limiti di età
Il Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio cardinalizio, ha celebrato in San Pietro le esequie del Cardinale Angelo Amato, morto il 31 dicembre a 86 anni.
L'intervista al poeta Davide Rondoni, presidente del comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi
Con un telegramma firmato dal Cardinale Segretario di Stato Parolin e inviato all’Arcivescovo di New Orleans, Monsignor Gregory Aymond, il Papa ha espresso “profonda tristezza” per “la perdita di vite umane e di feriti causati dall’attentato” di New Orleans.